A 31 anni un difensore sarebbe ancora affidabile. è da capire in che condizioni sia veramente
A 31 anni un difensore sarebbe ancora affidabile. è da capire in che condizioni sia veramente
De Vrij è da due anni che sta facendo pena, in questa stagione si è fatto rubare il posto dal 35enne Acerbi ed è diventato a tutti gli effetti una riserva nell'Inter attuale. Vista la situazione economica dell'Inter, rinnovare il contratto a De Vrij alle stesse cifre con cui ha firmato il primo contratto nel 2018 all'età di 26 anni, mi sembra assurdo. Soprattutto considerando che non sono riusciti a chiudere i rinnovi per Perisic e Skriniar nell'ultimo anno.
Da un grande potere derivano grandi responsabilità.
Il rendimento di de Vrij è stato scarso sicuramente, ma a 31 anni non è vecchio, poi se c'è un problema di compatibilità dell'olandese col gioco di Inzaghi, mi sa che a giugno sarà risolto
Considerare vecchio un centrale di 31 anni nel 2023 è semplicemente assurdo, non siamo più negli anni 80 da un pezzo
Se De Vrij nell'ultimo periodo non ha performato non è certamente per un discorso legato all'età
Anche Lukaku sta facendo cagare da 2 stagioni, quindi è vecchio anche lui? Ha solo 1 anno in meno di De Vrij
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Sono due situazioni completamente differenti, Lukaku negli ultimi due anni ha avuto anche degli evidenti problemi fisici che inevitabilmente l’hanno limitato. De Vrij è finito a fare la riserva di Acerbi perché le sue prestazioni erano scadenti e non c’entra assolutamente niente la tenuta fisica, visto che l’olandese non ha saltato neanche una partita per infortunio.
Da un grande potere derivano grandi responsabilità.
Novità sui calci di rigore a partire dalla stagione 2023-2024
Il Calcio di rigore è uno dei momenti più al cardiopalma del panorama calcistico,11 metri che han spesso deciso finali e campionati, 11 passi capaci di consacrare nell’olimpo o di far cadere nel baratro, chiedere a Baggio (Mondiale 1994), Bruno Conti (finale Coppa Campioni 1984), Saka e Rashford (finale Europeo 2020) e Messi (Finale Copa America 2016) per conferme.
Negli ultimi anni il tiro dal dischetto ha subito modifiche e l’IFAB ha appena annunciato l’ennesima grande rivoluzione riguardante il penalty. Dal 2019 i portieri hanno l’obbligo di tenere almeno uno dei due piedi sulla linea di porta durante l’esecuzione dal dischetto, ma dal primo luglio gli estremi difensori dovranno confrontarsi con un nuovo penalizzante regolamento.
La regola 14 dell’ordinamento IFAB, alla voce “Calcio di rigore” recita nel seguente modo: “ il portiere deve rimanere sulla linea di porta, di fronte al calciatore, tra i pali, senza toccare i pali, la traversa o la porta, fino a quando il pallone non è stato calciato. Il portiere non deve comportarsi in modo da distrarre ingiustamente il calciatore, ad es. ritardare l’esecuzione del tiro o toccare i pali, la traversa o la porta. Il portiere non deve comportarsi in modo da non portare rispetto per il gioco e per l’avversario, cioè distraendo ingiustamente il calciatore”.
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L’innovazione non ha tardato a suscitare polemiche con Mike Maignan, portiere del Milan ed esperto para rigori che si è espresso così su Twitter “Nuova regola dell’IFAB per i rigori nel 2026, i portieri dovranno essere girati di spalle al momento del tiro. In caso di interruzione, calcio di punizione indiretto”, un commento ironico che lascia trasparire l’insofferenza dei portieri che di anno in anno si trovano a fronteggiare modifiche a favore della controparte offensiva.
L’obiettivo sembra essere quello di favorire lo spettacolo e aumentare il numero di reti segnate con il rischio però di intaccare lo spirito agonistico intrinseco del calcio, polemiche simili negli ultimi anni si son scatenate in NBA dove gli arbitri a suon di tecnici stanno censurando ogni forma di trash talking e agonismo, scatenando la furia di tifosi e giocatori al grido di “game is gone soft” traducibile in “il gioco si è fatto molle”.
Con la nuova formula non avremmo assistito a momenti iconici della storia del calcio, dai balletti di Grobbelaar nella finale di Coppa Campioni dell’84 tra Roma e Liverpool alle simili movenze di Dudek che nel 2005 è stato capace di neutralizzare Serginho, Pirlo e Shevchenko consegnando la coppa dalle grandi orecchie ai reds, passando per l’olandese Jan Jongbloed famoso per la sua usanza di mimare il gesto della sigaretta in faccia al battitore e forse ancora a Yashin (unico portiere pallone d’oro) verrebbe impedito di portare il suo iconico cappello dietro la porta com’era solito fare. Più recente è il caso del “Dibu” Emiliano Martinez, estremo portiere della Selecciòn che con la sua capacità di provocare ed entrare nella testa dell’avversario, sulle orme del “Loco” Gatti (storico portiere di River e Boca), è stato decisivo nella vittoria della Copa America prima e del Mondiale poi.
Non tutti i portieri han bisogno di balletti e provocazioni per parare un rigore, ne è dimostrazione Szczesny (estremo difensore della Juventus) che ha recentemente affermato di preferire un battitore tranquillo sul dischetto, perché un tiratore calmo tira il suo rigore, ovvero il rigore che i portieri studiano tutta la settimana. La discriminante rimane dunque la possibilità di scelta, perché ogni portiere ha un suo unico e personale stile, siamo quindi sicuri che la via per favorire lo spettacolo sia rimuovere lo spettacolo stesso dallo Sport?
Da un grande potere derivano grandi responsabilità.
Il rinnovo di De Vrij è un rinnovo fatto con la calcolatrice in mano. Per quanto fatto vedere ultimamente non avrebbe sicuramente meritato il rinnovo, ma visto che Marotta non è riuscito a chiudere per Smalling (che è più vecchio, ha più problemi fisici e che sta rinnovando con la Roma), un biennale alle stesse cifre per de Vrij secondo me ci sta. Anche perchè se non viri su pericolose scommesse low cost (alla Baschirotto per intenderci) o se non hai un colpo di genio "esotico", il mercato è semplicemente folle. Cairo per Schuurs (mica Van Dijk!) chiede cifre assurde.
Se non rinnovi, hai sì 8 milioni di risorse che si liberano, ma devi farteli bastare per cartellino e ingaggio lordo di un nuovo difensore (in una sessione di mercato in cui dovrai già sostituire Skriniar). Rinnovando il contratto a De Vrij almeno devi trovare "solo" il sostituto di Skriniar.
De Vrij comunque è stato per anni uno dei migliori difensori della Serie A. Non fa schifo per ragioni anagrafiche, fa schifo per scarsa concentrazione... Magari col rinnovo in mano adesso tornerà in sè (cosa che spero vivamente, anche perchè Acerbi, con tutto il rispetto, è 10 gradini più giù del miglior De Vrij).