Mi è schizzata alle stelle già da ieri, appena ho visto l'imbarco della squadra sull'aereo che li stava portando a Istanbul.
Questa è la partita che ogni tifoso sogna. Io sono dell'82, ho 41 anni e questa sarà la seconda finale di Champions che vedrò giocare alla squadra per cui tifo fin da bambino.
Per ogni tifoso interista la partita di sabato sarà un momento storico. Questa è la sesta finale di Champions per l'Inter e chissà quando ci sarà la prossima... Rispetto al 2010 sto vivendo la partita in maniera completamente diversa. Lì c'era l'impressione costante di poterla vincere, qua invece arriviamo in finale da underdog, siamo lì a giocarcela contro ogni pronostico, contro una squadra nettamente più forte della nostra. Quando vidi giocare Sneijder nel derby contro il Milan a inizio stagione, dissi a mio padre: "Branca ha costruito la squadra perfetta, stavolta possiamo vincere anche la Champions". Ovviamente erano parole buttate là da un tifoso, esaltato per il derby, ma l'impressione di forza quell'Inter la diede fin da subito a noi tifosi. Quell'anno ci abbiamo sempre creduto tutti, in questa stagione invece no... Questa Inter non è assolutamente stata costruita per cercare di vincere la Champions come l'Inter di Moratti del 2010.
Contro il Bayern nel 2010 ero sicuro di vincere, avevamo eliminato una delle squadre più forti di tutti i tempi, il Bayern era solo "la squadra che ci separava dalla coppa" (ricordo anche che puntai soldi sul risultato esatto e che mi comprai una xbox con la vincita). Il giorno dopo acquistai una copia della Gazzetta, che ho tenuto per anni come una reliquia e che qualche anno fa mi sono fatto autografare da Zanetti... Adesso ovviamente sogno di acquistare un'altra copia della Gazzetta da conservare assieme a quella del 2010. Ma bisogna essere realisti, la Gazzetta di domenica avrà sicuramente una prima pagina che non mi piacerà per niente e che non vorrò nemmeno vedere.
Questi hanno demolito il Real Madrid. Una volta che si arriva in finale ovviamente uno ci spera sempre, ci mancherebbe, ma la realtà è che siamo già preparati al peggio. Devo dire che mi dispiacerebbe parecchio subire una goleada, ma la differenza di valori è talmente ampia che bisogna anche mettere in conto questa possibilità. Ma l'adenalina c'è già eccome, anche perchè quando l'arbitro fischierà il calcio di inizio partiremo da 0 a 0. E anche se il cervello ti dirà che è impossibile vincerla, sapere che ti stai giocando quella coppa in una partita secca, ci farà vivere quella partita col cuore in gola.