Originariamente Scritto da
gladiator82ct
Fair play finanziario di merda!
L'Uefa ha inculato pesantemente l'Inter. L'Inter ha rispettato gli obblighi sul bilancio e l'Uefa rompe i coglioni per gli ammortamenti troppo alti. Questa è schizofrenia amministrativa. Per capirci, se l'Inter avesse venduto Icardi (che in termini di ammortamento non pesa nulla sul bilancio ma che porterebbe a una plusvalenza stratosferica) per l'Uefa sarebbe comunque stato inutile.
Il problema dell'Inter sono gli ammortamenti di Kondogbia (finalmente fatto fuori), di Joao Mario e di Gabriele Barbosa (mi rifiuto di chiamare Gabigol quel cesso che non segna nemmeno a porta vuota).
Grazie alle restrizioni Uefa sulla rosa, l'Inter nella prossima Champions dovrà fare i salti mortali per riuscire a schierare gli acquisti dello scorso anno e gli eventuali nuovi acquisti di questa stagione (a parte i parametri zero).
La lista Champions deve essere economicamente in linea con la lista Uefa presentata nella stagione 2016/17. Per capirci, se voglio inserire in lista uno Skriniar che pesa a bilancio 18,40 milioni, dovrò depennare dalla lista Uefa uno o più giocatori che nella stagione 2016/17 pesavano più di 18,40 milioni (ad esempio Ansaldi, Medel e Banega pesavano 20 milioni tutti assieme, un Candreva invece da solo pesava 25 milioni). Diventa tutto molto complicato. Spalletti sarà costretto a fare delle scelte che scontenteranno inevitabilmente qualcuno. L'Inter in Champions si presenterà con una rosa meno competitiva rispetto al campionato. A questo punto, vista anche la quarta fascia, sembra abbastanza scontato che l'Inter non passerà i gironi.
Il tutto mentre il PSG ancora una volta se la cava con relativamente poco (dovrà fare plusvalenze per 60 milioni entro fine mese). Questo Fair play finanziario così com'è concepito è assurdo.