Originariamente Scritto da
gladiator82ct
Hai una visione del calcio molto poco romantica. Una squadra di calcio è sì un'azienda, ma non è un'azienda qualunque. Le proprietà vanno e vengono, i tifosi restano. Io tempo fa su questo forum scrivevo che le società storiche dovrebbe essere dei veri e proprio beni da salvaguardare, con vincoli ben precisi. Così come il proprietario di un palazzo storico (protetto dalla soprintendenza e con infiniti vincoli) non può fare quello che vuole con la sua proprietà, la stessa cosa per me dovrebbe valere per le squadre di calcio. Parliamo di club con storia centenaria, con tanti appassionati da generazioni... Per me è sacrosanto che i tifosi dicano la loro sulle politiche commerciali societarie.
Ti faccio un esempio. Io tifo Inter e il presidente della squadra per cui faccio il tifo è un ragazzo cinese che non ha la minima idea di cosa sia l'Inter. Questo ragazzo, assieme ad altri presidenti di alcuni top club europei, aveva deciso di entrare nella Superlega. Ecco, da tifoso ho manifestato tutto il malcontento per questa scelta e se non fossimo usciti da quello schifo di Lega privata, per me l'Inter sarebbe morta lì. Non sarebbe più stata la squadra per cui faccio il tifo, sarebbe diventata una cosa diversa che mi avrebbe fatto semplicemente schifo. Per me contestare le politiche societarie è cosa buona e giusta! In un mondo il cui il business è padrone del calcio, i tifosi (con tutti i loro pregi e i loro difetti) sono i cani da guardia di quello spirito romantico che porta un bambino ad appassionarsi a una squadra per il resto della sua vita, per chissà quale motivo infantile (perchè la tifava il papà, lo zio, il nonno, l'amichetto, perchè piace il colore della maglia, perchè è la squadra cittadina, perchè ci gioca un giocatore bravo o simpatico, ecc. ecc.). Ti innamori da bambino e poi anche da adulto magari gioisci per le vittorie storiche e cadi nello sconforto per le sconfitte brucianti. Questo è il calcio. I sentimenti dei tifosi rappresentano il cuore portante di questo gioco e di conseguenza anche di questo business. Se fai disinnamorare i tifosi però sono cazzi tuoi...
Potenzialmente Elliot e Suning per assurdo potrebbero dire: "Hey, ma perchè non facciamo una fusione? Diventeremmo una squadra di livello mondiale, saremmo l'unica squadra di Milano e potremmo contare su un bacino d'utenza spaventoso". L'ira dei tifosi è l'unica cosa che frena questa gente a poter concepire cazzate di questo tipo. I tifosi (inglesi) hanno fermato la Superlega, i tifosi sono i veri proprietari dei club. Come dicevo le proprietà, i dirigenti, i giocatori, possono cambiare, i tifosi invece restano.