@pomo-pèro organizziamo il mercato di riparazione che ormai lo hanno fatto tutti!
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Regressista amante della pucchiacca.
Partita orribile
2 cazzate di Nicolussi Caviglia (ma il rigore è regalato) e una di Sambia
Abbiamo fatto schifo
Non si può giocare così male in casa
Non trovo il 3d per questo ho scritto qui! Organizziamo per venerdi o lunedi! Tanto si fa veloce
@gladiator82ct
Regressista amante della pucchiacca.
Alla fine stiamo parlando di etica, non di calcio. E quando si parla di etica diventa tutto estremamente soggettivo. Il mio punto di vista è semplice: il City non appartiene a gente qualsiasi e questo fa tutta la differenza del mondo. Tutti sappiamo esattamente a chi appartiene e tutti sappiamo esattamente cosa succede negli Emirati, anche Guardiola lo sa, ma sceglie di sbattersene (legittimamente) il cazzo.
Guardiola è in una posizione eticamente scomoda. Accetto i soldi di questi criminali e non metto becco su quello che fanno, anche se mi fa ribrezzo quello che succede? Accetto di essere una pedina della strategia di sportwashing adottata dagli Emirati? Perchè alla fine di questo parliamo.
Credo che sia evidente che per un uomo occidentale del XXI secolo non serva essere un politologo o un giudice dell'Aia per prendere posizione contro fondamentalisti religiosi assassini e torturatori. E del resto Guardiola era un allenatore e non un politologo anche quando parlava dei diritti umani dei catalani (secondo lui) calpestati dalla Spagna. Guardiola è un secessionista catalano che ha fatto non so quante presenze con la nazionale di quello che (secondo lui) era lo stato oppressore del popolo catalano. Di cazzate sulla Catalogna e sulla Spagna antidemocratica gliene abbiamo sentite dire tante, ma non gli abbiamo mai sentito dire mezza parola contro i diritti umani violati dai suoi datori di lavoro negli Emirati.
Quando dici pubblicamente di fidarti della parola data dalla gente che ti paga (sapendo chi è questa gente) e che se verrai deluso li manderai a cacare, per me è solo una gran paraculata. Sicuramente non è una dichiarazione da hombre vertical!
Guardiola non ha assolutamente problemi a esporsi, Guardiola non è assolutamente diplomatico, Guardiola però è un gran paraculo quando si parla del suo datore di lavoro! E sia chiaro, Guardiola è liberissimo di prendere o non prendere posizione contro quello che vuole, resta un grandissimo allenatore e mi fa anche simpatia come persona (per quel che può valere). Alla fine quasi tutti si comporterebbero come lui con lo sceicco. Del resto dal momento in cui firmi e accetti quei soldi, sai per chi stai lavorando.
Poi, ripeto, quando si parla di etica è tutto soggettivo. Possiamo discutere quanto vogliamo se Guardiola faccia bene a essere un paraculo pur di allenare la squadra più forte e ricca del mondo. Ma che sia un paraculo non si può mettere in discussione dal mio punto di vista, quello è un fatto oggettivo! Dal momento in cui accetti quei soldi, sai che certi argomenti non li potrai nemmeno sfiorare e sai che dovrai fingere di rispettare il tuo datore di lavoro anche se lo disprezzi.
Zaniolo al Galatasaray è praticamente ufficiale.
Da un grande potere derivano grandi responsabilità.
Credeva di essere un fenomeno, all'età di 23 anni finisce a giocare in Turchia.
Da un grande potere derivano grandi responsabilità.