Di che etnia erano queste antiche popolazioni..???
Erano popolazioni afroasiatiche-semitiche???
Di che etnia erano queste antiche popolazioni..???
Erano popolazioni afroasiatiche-semitiche???
Ultima modifica di GILANICO; 19-07-14 alle 11:09
Plebei dell'antica Roma
Giuseppe Sergi scrisse:
"Questo tipo ario di origine nordica avrebbe creato le civiltà europee classiche, la ellenica e la latina, e le due civiltà asiatiche, l'indiana e l'iranica. Quanto questa costruzione sia fantastica ho dimostrato altrove, specialmente perchè è in opopsizione alla reale natura dei fatti: 1° i Greci e i Romani, Latini, erano bruni, come ancor lo sono, e non di tipo scandinavo, erano e sono di statura media, relativamente piccola come tutti i Mediterranei. L'affermare che i Greci e i Rmaoni avessero deità bionde e nomi d'uomini che ricordano il biondo, è argomento sfatato anche da me; le donne romane, quando conobbero le donne bionde germaniche vollero simularne il colore, tìngendosi i capelli. 2° Ammettere che il tipo umano biondo non possa resistere al clima d'Italia e di Grecia, e perciò sia scomparso, è un'affermazione erronea ; e sarebbe, del resto, a dimostrarlo il fatto dei biondi africani, qualunque sia la loro origine. Certamente queste due
penisole non sono paesi d'origine pei biondi, ma non sono state mai le regioni mortifere per loro, ne i loro sepolcreti, come si è voluto ammettere. 3° Se gli Arii scandinavi e germanici sono stati gli autori della lingua e della civiltà aria, non si comprende come fino all'avvento dei Romani nel nord di Europa, essi siano stati ancora in
una stato di civiltà primitiva o semiselvaggi. I Romani li trovarono come le popolazioni preistoriche della valle del Po all'epoca delle palafitte con l'uso del bronzo, inferiori agli Umbri con la civiltà detta di Villanova e anche di Hallstatt."
Gli Arii in Europa e in Asia - 1903
Il tipo Ario presente nel centro sud di questa penisola, compreso anche la Grecia, in epoca preromana-romana, proveniva certamente del medio oriente, facente parte della nobiltà araba, con capelli, barba e occhi scuri.
I popoli nordici, secondo la descrizione che ne facevano gli antichi storici/filosofi dell'epoca, apparivano etnicamente differenti dai popoli romani e greci.
La loro mole, la loro stazza, il colore degli occhi, il colore dei capelli e della barba erano differenti da loro.
Le due società erano e sono tutt'ora storicamente imparagonabili, da una parte ci sono sistemi su modelli primitivi e selvaggi allo stato puro, dall'altra parte, troviamo invece civiltà progredite ed evolute, non solo per quanto riguarda la strutturalizzazione del piano urbanistico (case - palazzi e monumenti in calcestruzzo, strade, ponti e piazze), ma anche sul piano idrogeologico (controllo dell'acqua - acquedotti e fontane), le condotte fognarie (le famose cloache romane).
La strategia e la composizione della macchina da guerra romana era ineguagliabile sotto tutti gli aspetti.
Se si pensa al diritto romano, all'uso della scrittura e alla filosofia che imperversava lungo il mediterraneo, non posso che notare l'enorme differenza tra questi popoli ed i barbari, i quali erano soliti tramandare le proprie tradizioni soltanto oralmente perché privi di qualsiasi metodo di scrittura, se non qualche simbolismo di poco conto e sempre preso in prestito da altri.
Il tripartitismo nordico era al quanto semplice e rozzo nel suo insieme.
Un patriarcato suddiviso in gerarchie, sostenuto fortemente anche delle loro femmine barbariche e mascoline.
Mente quello ellenico era più complesso ed articolato, molto più affine con i modelli che provenivano dal vicino oriente rispetto che al nord Europa.
Non posso che essere pienamente d'accordo con il pensiero del Sergi
Gli etrusco provenivano dall'Anatolia (come i fenici,gli shardana e i keltos)...I greci avevano radici diverse a seconda dei popoli (i dori mediterranei,gli ioni anche mentre gli achei piu' nordici)...I romani erano mediterranei...
Primo Ministro di TPol...[MENTION]
Proudly member of the Bilderberg Group-Chtulhu Section..
la storia che studiavo io a scuola diceva che intorno al mediterrano fino all'indo vi era stirpi olivastre con civiltà molto simile.
i primi indoeuropei (italici, persiani, greci,..) e i semiti/camiti si fusero con essa formando le prime civiltà.
prima quelle asiatiche ed egiziane, poi quelle europee.
Gli indoeuropei che si cristallizzarono etnicamente con i nativi popoli gilanici nel centro sud di questa penisola non rispecchiavano certo il classico archetipo dell'uomo nordico (scandinavo - germanico - russo).
Erano certamente molto più affini con l'odierno oriente (medio oriente) rispetto che al nord Europa - estremo nord Europa.
La forza del singolo legionario romano non poggiava certo sull'individualismo (tipico del guerriero barbarico - nordico), ma sull'unione e la coesione della legione stessa.
Questo perché la sua mole non gli permetteva di contare solamente su se stesso (a differenza del guerriero nordico), ma di essere un tutt'uno con gli altri legionari.
Preso da solo, il singolo legionario appariva inferiore rispetto al guerriero barbaro, ma se preso insieme ad altri legionari la sua forza e la sua tenacia superavano di gran lunga quella del barbaro.
In questo caso, l'unione faceva la vera forza delle armate miliari romane, mente il guerriero contava solamente su se stesso.
Sarebbe stato un disonore e una mancanza di rispetto e di dignità se un guerriero fosse intervenuto in aiuto di un altro guerriero della sua stessa tribù.
Ultima modifica di GILANICO; 29-12-14 alle 16:17
se ho capito bene per come la vedi tu:
1) c'erano i popoli mediterranei bruni (gilanici?)
2) c'erano i biondi nel nord europa
3) vennero poi i bruni popoli indoeuropei romani, greci e persiani a fondersi con questi partendo dall'anatolia e sud russia
4) i biondi attuali sono frutti di invasioni barbariche
5) i biondi antichi erano tipici dell'anatolia e non hanno a che fare con il geppo nord-europeo
6) i rossi erano celti?
7) la nobiltà italiana è di orgine germanica
8) la popolazione italiana geneticamente in grandi aree... quali?
questo è il tuo pensiero?