Sembra che le persone si siano arrese, e che non trovano più la forza di combattere.
E' possibile che siano bastati 80 euro per calmare l'antiberlusconismo, l'antirenzismo?
Vi ricordate che nel 2012 Renzi, in una trasmissione televisiva, nel periodo della rottamazione, dichiarò che con lui il PD avrebbe ottenuto subito il 40 % dei consensi. Ma su quale base fece queste previsioni? Con quale certezza?
Analizzando i fatti, io mi sono fatto una mia congettura.
Facendo il confronto tra le elezioni del 2013 e quelle del 2014, ha ragione lui, torna esattamente quello che aveva previsto.
C'è da dire che nel frattempo il fenomeno del voto di scambio è cresciuto e non sembra destinato a fermarsi. Non lo dico io, ma lo dimostrano i numerosi arresti e scandali (vedi Expo, Mose ecc.).
E' chiaro che chi prende le tangenti, deve per forza avere degli accordi con politici, i quali richiedo in cambio i "numeri" (cioè i voti).
Il caso più emblematico è quello della De Girolamo, ma potrei citare anche il caso Gentile. Questi e altri casi hanno dei punti in comune: presta-nomi, favoritismi in cambio di voti dei dipendenti.
E c'è dell'altro...il sistema di corruzione italiano sul voto di scambio è sempre in evoluzione.