confronti numerici senza tener conto del'aspetto qualitativo hanno poco senso. Poi vorrei vedere le 14 portaerei europee quanti minuti durerebbero contro le 10 USA....
Diciamo che in uno scontro convenzionale ci sarebbero parecchi morti da una parte e dall'altra
mi sembra un esercizio inutile, soprattutto se fatto con tale pressapochismo.
semmai è molto grave la presa di posizione del governo italiano che mostra, ancora una volta, di preferire l'Internazionale e quindi interessi anti italiani, al supremo interesse della nazione che pure esigono di governare con tutti gli atti e misfatti possibili.
Quando le armi saranno fuorilegge, solo i fuorilegge avranno le armi
Ora che hanno scelto chi deve comandarlo, la guerra è già persa.
Se c'è la volontà e la decisione a passare ad una economia di guerra si può vincere eccome.
Resta da vedere a cosa servirebbe la vittoria, visto che l'unione sovietica europea è ancora peggio degli usa.
Religione, Patria, Famiglia e Autogestione dei Mezzi di Produzione.
In una battaglia difensiva sul suolo europeo penso di si.
"I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri."
Ipotizzando un periodo di allontanamento e ostilità crescente, seguito alla rottura della NATO e alla formazione di un esercito europeo, è possibile che si riesca a difendere l'Europa, di certo non contrattaccare negli USA, che rimangono l'unica potenza in grado di portare avanti una guerra ovunque nel globo.
Certo bisognerebbe vedere anche la posizione del Regno Unito (che potrebbe fungere da base avanzata per gli USA) e della Russia.
In effetti bisogna tenere in conto che, senza un "appoggio" oltreatlantico, nemmeno gli USA sarebbero in grado di spostare e sostenere forze sufficienti da battere un concentramento di forze europee, e probabilmente anche solo parte di esse. Pensando alla guerra in Iraq, anche lì hanno avuto bisogno di stabilire una base sicura a terra già prima della guerra (ed a metà conflitto ricordo che erano rimasti con poche munizioni). Invadere, per dire, la Francia, partendo direttamente dal territorio degli Stati Uniti, senza una base intermedia dove concentrare forze e rifornimenti, sarebbe probabilmente già un'impresa che va oltre le capacità di proiezione americane.
In pratica il paragone andrebbe fatto immaginando uno scontro su un'ipotetico "fronte terrestre", una sorta di confine fittizio con due eserciti che si affrontano a terra con le rispettive retrovie, non con l'Atlantico in mezzo, perché nel caso "reale" nessuno dei due sarebbe in grado di invadere (o anche solo di raggiungere) l'altro, e dunque di vincere.
Gli USA sarebbero in grado di "raggiungere", le coste europee e bisogna capire quali coste (??) perche in mare aperto potrebbero distruggere una ipotetica flotta europea.
La quantita di forze che possono comunque sbarcare non e' sufficiente per un "invasione" su larga scala, ma al massimo lo sbarco di 25-30mila uomini come testa di ponte.
Chiaramente se vogliamo ipotizzare la "conquista" della Sicilia, della Sardegna, della Corsica o altre isole nel mediterraneo o atlantico la cosa potrebbe anche essere fattibile ma niente di piu.