Stavolta niente rinvio. La Camera dei Deputati ha respinto, con ben 289 voti di differenza, la richiesta di rinviare per la terza volta il voto sull’arresto del deputato di Forza Italia Giancarlo Galan. La richiesta era stata avanzata dal partito di Silvio Berlusconi, su proposta del capogruppo alla Camera Renato Brunetta, in modo da soddisfare la volontà espressa dall’ex Governatore del Veneto di essere in Aula al momento del voto.
RICOVERO E VOTO - Quello di oggi avrebbe potuto essere il terzo rinvio del voto, a causa delle condizioni precarie dell’ex Governatore Galan, ricoverato in ospedale ad Este (Padova) per problemi circolatori e la frattura di una gamba. A comunicare lo stop è il Presidente di Montecitorio, Laura Boldrini, che già qualche giorno fa aveva espresso parere negativo dinanzi all’eventualità di un ulteriore rinvio del voto. Ad esprimere parere contrario alla richiesta di slittamento sono stati Pd, Sel e M5S. A favore invece Ncd ed ovviamente FI, mentre Scelta civica e Fdi si sono astenuti.
OGGI SI DECIDE - Dopo la bocciatura, si va immediatamente al voto. E’ infatti prevista per oggi stesso la decisione sull’arresto di Galan, coinvolto nelle indagini per l’inchiesta Mose. Dopo gli interventi dei relatori di maggioranza e di minoranza, ci saranno altri quattro interventi in discussione generale, per poi passare alle dichiarazioni di voto, con dieci i deputati iscritti a parlare. Il risultato della votazione è atteso per il primo pomeriggio.
Emanuele Vena
Scritto da: Emanuele Vena
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