La Fifa chiede un’indagine sulla frase pronunciata dal Presidente della lega dilettanti, si muove anche la Ue sottolineando la propria tollernza zero contro il razzismo, la politica continua (non tutta) a invocare il passo indietro ma lui non molla: «Le leghe stanno con me, vado avanti». Il caso Tavecchio diventa internazionale: la frase su stranieri e banane, pronunciata dal candidato alla presidenza della Figc, continua a far discutere. Tanto, al punto che si scomoda anche la federazione di Blatter che ora chiede un’indagine alla stessa Figc. Con l'ex DC si schierano squadroni come il Milan e persino la Lega (quella padana) tramite il proprio portavoce Salvini: «è un’ipocrisia prendersela per una frase infelice». La domanda da porsi probabilmente è come sia possibile che un pluricondannato, possa permettersi di tentare la scalata a simili poltrone ma d'altronde essere in questo Paese facilita le opportunità per coloro i quali non hanno ne il curriculum ne tantomeno la moralità per prendersi i posti di potere.