Forza Italia: “L’Italicum non si tocca”

[POL]

“La nuova legge elettorale è il risultato di un percorso accidentato e approfondito, nato con il Patto del Nazareno e conditosi via via di reciproci compromessi e di nuove mediazioni. Il testo approvato dalla Camera dei deputati, e insabbiato (ahinoi) a Palazzo Madama dal 16 marzo, non è quello che auspicavamo o sognavamo ma è il miglior testo possibile, considerando le diverse anime, tra governo e opposizione, che hanno sostenuto questa riforma del sistema di voto”. Lo scrive*Il Mattinale, la nota politica redatta dallo staff del gruppo Forza Italia della Camera.

“Per Forza Italia – prosegue – i patti sono sacri, gli accordi sono scolpiti nella pietra e non nel ghiaccio, caro Renzi. Abbiamo espresso solidarietà al Presidente dei senatori di Forza Italia, Paolo Romani, che ieri mattina ingenuamente aveva ribadito: Non intendiamo valutare modifiche rispetto all’Italicum, testo che ha avuto un passaggio parlamentare complesso dove noi siamo stati protagonisti. Frase che condividiamo al cento per cento. Peccato che a pochi minuti dalla sua dichiarazione il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, lo abbia smentito, scrivendo in una lettera ai senatori della maggioranza: sulla legge elettorale abbiamo convenuto circa i punti fondamentali: chiarezza del vincitore, premio di maggioranza proporzionato, principio dell’alternanza, ma la discussione del Senato consentirà di affrontare i nodi ancora aperti: preferenze, soglie, genere“. “Nodi aperti? – conclude il Mattinale – ma di quali nodi aperti parla Renzi? E le parole di Romani? E il Patto del Nazareno da rispettare? Ribadiamo anche oggi la nostra solidarietà al capogruppo di Forza Italia al Senato. E ribadiamo a Renzi la nostra linea: l’Italicum non si tocca! Punto!”.


Scritto da: Andrea Turco
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[WalterA]

Mi chiedo: può FI tirare la corda?
Voglio dire, un partito che attualmente ha il 14/15% dei consensi dovrebbe guardarsi le spalle per non rischiare di tornare ad elezioni e stavolta con il Consultum.

[Hynkel]

Muori, Berlusconi, tu e tutte le tue tv del cazzo!

[Ugo2000]

Mi chiedo: può FI tirare la corda?
Voglio dire, un partito che attualmente ha il 14/15% dei consensi dovrebbe guardarsi le spalle per non rischiare di tornare ad elezioni e stavolta con il Consultum.

Temo che lo scenario dielezioni anticipate sia per FI tutt'altro che dannoso. Se si votasse con l'attuale legge, ilproporzionale puro, loro tornerebbero a governo!

Infatti non ci sarebbe alcun vincitore e per quanto il PD di renzi ripetesse il risultato ottimo delle Europee (cosa improbabile) non ce la farebbe nè a governare da solo nè coi vari centristi, NCD ecc.
Quindi non gli resterebbero che le larghe intese. E poichè il M5S non fa alleanze con nessuno...

[Alla Pugna]

Mi chiedo: può FI tirare la corda?
Voglio dire, un partito che attualmente ha il 14/15% dei consensi dovrebbe guardarsi le spalle per non rischiare di tornare ad elezioni e stavolta con il Consultum.

Col renzarello che ha fallito su tutti i fronti? che viene scaricato da Scalfari, Corriere, Cottarelli, Della Valle? che si ritrova incartato con le riforme costituzionali? che dovrà metter mano ad un buco di bilancio pauroso nel periodo autunnale?

Silviuzzo ha tutte le carte per imbastire una ennesima campagna elettorale a suo favore.

E lo dico a malincuore sia chiaro.

L'importante per Silvio non è vincere le elezioni, quanto evitare che le stravinca il PD.

Se FI diventa ago della bilancia anche nella prossima legislatura, Silvio avrà comunque vinto. Anche se si busca il 16%.

[Defender]

Mi chiedo: può FI tirare la corda?
Voglio dire, un partito che attualmente ha il 14/15% dei consensi dovrebbe guardarsi le spalle per non rischiare di tornare ad elezioni e stavolta con il Consultum.

Se si va alle elezioni si deve ricominciare da capo l'intero processo di riforma, e per ora FI garantisce di far trovare i voti sufficienti a fare i quattro passaggi parlamentari.
Senza, il PD si sogna qualsivoglia maggioranza stabile, a maggior ragione con il "Consultellum".

[WalterA]

Beh, chiaramente con l'attuale legge elettorale partorita dalla Consulta si dovrebbe di nuovo passare dalle larghe intese, cosa che a me sinceramente fa un po' schifo.
Di certo però FI non può tirare la corda, potrebbe esserci un rimpallo di responsabilità e a quel punto molti cittadini obbligati a votare di conseguenza (non va sottovalutato anche il fatto che in molti desiderino portare a termine ste cavolo di riforme una volta per tutte, procrastinare ed essere responsabili di una ripartenza da zero delle riforme sarebbe punito duramente a livello elettorale).

[furioso2013]

bene, direi che la sinistra, quella vera, non renzi sta rimettendo in gioco berlu.

continua la tradizione che ha avuto in bersa l'ultimo esponente.

[Defender]

Beh, chiaramente con l'attuale legge elettorale partorita dalla Consulta si dovrebbe di nuovo passare dalle larghe intese, cosa che a me sinceramente fa un po' schifo.
Di certo però FI non può tirare la corda, potrebbe esserci un rimpallo di responsabilità e a quel punto molti cittadini obbligati a votare di conseguenza (non va sottovalutato anche il fatto che in molti desiderino portare a termine ste cavolo di riforme una volta per tutte, procrastinare ed essere responsabili di una ripartenza da zero delle riforme sarebbe punito duramente a livello elettorale).

In realtà le riforme stanno molto più a cuore a Renzi e al Partito Democratico, che ci ha esplicitamente messo la faccia. E se con i numeri attuali (FI+NCD-UDC+SC+PD) è possibile arrivarci con una maggioranza assoluta espressa in, ricordiamolo, quattro voti a distanza l'uno dall'altro di almeno 3 mesi su testi identici, con lo scenario di nuove elezioni con la legge elettorale "Consultellum" si avrebbero numeri molto diversi e tutto sommato più bassi (PD al 40% + FI al 15% = 55%, meno del 65% abbondante attuale) e soprattutto bisognerebbe ripartire da capo: nuovo ddl, nuovi emendamenti, nuove bagarre, con il vincolo che alla Camera il PD sarebbe molto, ma molto più esposto di ora, che ha praticamente il 55% dei seggi.
Berlusconi, se minacciato di modifiche unilaterali dell'Italicum, può benissimo far saltare il tavolo, trascinare tutto ad elezioni PRIMA dell'Italicum, e quindi imponendo un nuovo e molto più difficile sentiero per la riforma della legge elettorale.

[Gianky]

Ragazzi ma qualcuno mi vuole spiegare se metto insieme il pranzo con la cena grazie all'Italicum o alla riforma del senato? Tutti a parlare di riforme qua, riforme la, qualcuno è per caso convinto che riformando il senato il depito pubblico si abbassa? ma non vi rendete conto che vi stanno rincitrullendo di chiacchiere?