No, nessuno crede alla teoria dell'uomo buono. Personalmente ritengo l'essere umano come via di mezzo tra lo "Zoon Politikon" e l' "Homo Homini Lupus" di hobessiana memoria. Forse questa mia visione cozza con parte del mondo comunista, non lo nego, ma è frutto di anni di riflessione.
Tornando al discorso principe: io sarei a favore della pena capitale per le categorie summenzionate SOLO in una società socialista. In poche parole, in una società dove nessuno è messo nella condizione materiale e psicologica di poter delinquere. Chi lo farà, ovviamente, non potrà trovare giustificazione alcuna.
Nel frattempo, però, dobbiamo fare i conti con la democrazia borghese e con i suoi metodi repressivi. Ebbene, all'interno del sistema demoborghese ritengo auspicabile l'ergastolo per gente come quella citata a inizio thread. Con l'ergastolo c'è comunque la possibilità di poter scarcerare l'imputato QUALORA delle nuove prove dimostrino la sua innocenza.