parliamo di questo filosofo francese vissuto nel '600, che dice che "l'amor proprio e' il movente di ogni azione" e che "non possiamo amare niente che non sia in rapporti a noi stessi, e quando preferiamo i nostri amici a noi stessi non facciamo che seguire i nostri gusti e il nostro piacere. Eppure solo grazie a questa prederenza può esserci un'amicizia vera e perfetta".