E' ipotizzabile. Però quntomeno prima andrebbe verificato il reale danno che manifestazioni del genere recano alla società. Polizia, Magistratura e carceri costano e a pagare siamo noi. Quindi qual'è il reale danno ?
Se avverto attrazione per le donna, ma non pratico sesso non sono un fornicatore. Se provo attrazione per un uomo e allo stesso modo non pratico sesso rimango comunque gay. Quindi direi che non posso scegliere se essere o non essere gay. Allo stesso modo in cui non posso costringermi a farmi piacere il gelato all' arancio. Se non mi piace, non mi piace. Mi puoi infilare un gelato all'arancia su per la gola se preferisci, ma l' arancio continuerà a farmi schifo. Rassegnati.
E' ipotizzabile che sul piano della diversa distribuzione fra mascolino e femminino vi possa essere una certa influenza. Quello che andrebbe quantomeno argomentato è il fatto che possa generarsi uno squilibrio. Chi ti dice che l'universo non compensi di per se questo afflusso di femminino apportato dall'omosessualità? Fra l'altro va considerato se nei gay maschi il femminino è più sviluppato nei gay femmina è più sviluppato il mascolino. Pertanto direi che ci troviamo in un sistema a sommza zero. Quindi questo fantomatico turbamento dell'universo dove sta? Nella tua testolina..Ecco dove sta...
"Sul piano fattuale" non signifca niente. Avresti potuto dire "sul piano dinseyiano" è avresti espresso il medesimo concetto. Sul piano psichico ovviamente il problema riveste una importanza del tutto soggettiva ovvero relativa al soggetto che pratica l'omosessualità ed il soggetto che è costretto a tollerarne le manifestazioni esteriori. In ambedue i casi la responsabilità ricade nell'ambito personale. Chi la pratica farà i conti con gli eventuali propri conflitti interiori. Chi non la tollerà farà i conti con i suoi probelmi di intolleranza. Per ambedue esistono validi psicologi. Ne conosco uno bravo. Se vuoi ti do il numero.
Della loro rovina personale ovviamente sono fatti loro. Mentre per la rovina della comunità questa deve essere ampiamente dimostrata.
Onta per chi ? Per il credente ? Ma non esistete mica soltanto voi credenti.
Vedi sopra
E perchè non posso tenermi il mio perosnalissimo "squilibrio" se questo non turba l'ordine sociale? Infatti il problema è stabilire se lo turbi o meno. Fra l'altro tutti quanti noi siamo squilibrati in termini di mascolino e femminino. Il fatto che certi livelli di squilibio portino alla scelta di partner sessuali dello stesso sesso, non lo vedo strettamente rilevante fino a quando non si sarà stabilito quale livello di squilibrio e deleterio per la società e soprattutto perchè.
Tutti quanti hanno la possibilità di esprimersi in un sistema liberale. Quindi non capisco proprio di cosa tu stia parlando. Inoltre il tuo riferimento alla "storia familiare" ripropone il vecchio cliche dell'omosessualita quale frutto del disagio psichico. E' una balla. Ci sono fior fiore di omosessuali che hanno avuto una infanzia felicissima, ma allo stesso tempo gli piaccioni gli uomini. Vai a capire te i misteri della psiche..
Il rapporto pedofilo non è un rapporto fra persone pariteticamente consenzienti. Quindi nessuna tolleranza nei suoi confronti.
Inviato dal mio SM-N9005 utilizzando Tapatalk
- Solo gli imbecilli non hanno dubbi!
- Ne sei sicuro ?
- Non ho alcun dubbio !
Ultima modifica di ...II...; 11-09-14 alle 15:44
Nemmanco quando uno te scoreggià addosso c'è problema. Nemmanco quando te se scaccola davanti. Nemmanco , in definitiva, uno che và in giro mezzo nudo, nemmanco tra l'altro, se uno grida, od usa parole volgari, o inizià a movese scompostamente , ad agitasse e mille antre cose che ormai si fanno senza contegno.
Vuoi fà tanto il comunitario ma sei un individualista tarato. Entrambi i problemi ovviamente, e non ci perdo più tempo.
E' appuruto. Te non leggi e non capisci. Ad ogni modo quello che mi interessa è invece che tu smentisca che la mia ipocrisia. Pretesa beota la mia, ma mi ridicolizzo solo per far presente la tua intrinseca natura menzognera.
Allora quando poi leggi quel poco che leggi non fai le dovute comprensioni. Se scrivo fornicatore intendo l'attrazione che porta ad un fatto. Apparte che nessuno contesta l'essere omo-sessuali quanto semmai il compiere atti al riguardo, e così vale per chi ha problemi con l'alcool e la droga, per chi tende a cedere al vizio della lussuria da normosessuale.
Il sugo del discorso però erano le pretese giuridiche.
Tu stai spostando la questione sul gusto, io sul vizio, che è molto diverso, e delle pretese giuridiche non parli affatto.
Perdonami Merovingio barbaro ma anche gli stermini di massa rientrano, per come descrivi la faccenda da buon idiota, nell'equilibrio cosmico.
Fanne un'apologia a sto punto?
O perché adesso non torni dai tuoi amichi àbbrei, o trovi qualche altra categoria, e l'insurti un bel po', dato che l'universo compensa, sto danno verrà riparato in qualche modo, e di certo questo accade per compensare uno scompenso passato. GIUSTO? CHE GIOIA!
Se leggi bene avevo scritto corporeo-fattuale.
Voglio il numero. E comunque sia che ci siano questi conflitti blabla , che possono pure annà dalli psikologi, mica te dico de no. Se io per esempio meno ad un ladro per il gusto di fallo, sono in fallo e sono da biasimare quantunque esteriormente abbia agito bene, mentre se lo faccio unicamente per impedire la ingiustizia sono da elogiare.
Capish?
Il vizio conduce al crimine fattene una ragione. Se fossi più sveglio avresti impostato il discorso sul cosa e come dichiarare qualcosa vizio o virtù, o neuralmente rispetto queste cose dichirandole semplicemente gusto lecito.
Se, ovviamente...
Che c'entrano i credenti? Traditore del tuo stesso sangue, i tuoi antenati non la pensavano così.
E tu pretendi di capire queste cose se ti fermi al materialismo di cui sei imbevuto? La rilevanza consiste nello scegliere se salire o scendere. Chi si ferma è perduto, e scende automaticamente. Questa è la vita.
Fiori fior di omo-sessuali che rappresentano una minoranza. Fior fior di omo-sessuali che hanno tradito la propria spiccata sensibilità per deviare verso la carne. Quindi è una balla sto cazzo.
Se poi tu me vieni a scrive che in un sistema liberale si possono esprime tutti, ciò non solo è falso, ma è ovviamente un artificio che un liberale usa pé fasse bello, perché sà benissimo che non potrà mai essere così per ogni tipo di società che voglia permanere ed esistere.
Ce lo sò infatti. Ma aspetto, na ventina d'anni, e vedrò gente come te prona alla nuova moda. Scommetterei se fosse possibile.
Senti facciamo na cosa. Riprendiamo solo le risposte inerenti al tema, perché si divaga troppo e ci si diletta troppo nelle schermaglie. Inizio io d'accordo?
Chiedo scusa a tutti d'aver inzozzato e confuso e reso la cosa più o meno personale.
Ultima modifica di ...II...; 11-09-14 alle 20:26
Sulla questione intuito rimando a chi merita di esser visionato, specialmente a Plotino quindi chiaramente al nous. Lo accenno solo per non svicolare del tutto e per far presente che comunque ciò è fondamentale per ogni visione spirituale autentica e soprattutto per poter fondare ogni tipo di infallibilità Tradizionale.
Un altro appunto solo sui greci : essi sono pelasgi-danai ed elleni. Dai primi derivano tutto, e tecnicamente, i pelasgi sono tirreni, quindi più o meno italici. I greci al massimo hanno portato razionalismo e naturalismo...
Io avevo infatti fatto presente che soggettivamente ci si può ben porre innanzi a Cristo, come innanzi a qualsivoglia Profeta d'altronde. L'universalità della faccenda risiede nelle profezie adempiute e nella recisione di Israele dalla promessa nel senso che il vero israele, il resto che si svilupperà, il cristianesimo , è veramente Israele, mentre l'ebraismo risulta essere nient'altro che Edom.
Calcolando che ogni religione comporta pratiche e rituali che mirano all'universalizzazione dell'homo, alla sua divinizzazione, è evidente che se Cristo è o non è quel che si dice che sia, nell'uno o nell'altro caso, uno dei due modi è invalido ed inefficace in termini metafisici e teologici ( ti parlavo infatti per quanto riguarda il cristianesimo di ademimento delle profezie e completamento della spiritualità ).
Non mi interessa stabilire CHI, ti sia chiaro. Mi interessa che coloro i quali sono fuori da questo dibattito, non abusino e sfruttino in modo infingardo e maligno e mestatorio queste cose serissime, come coloro che tu stimi.
Guarda , prim tu disconoscevi la romanitas bizantina, mentre ora me la rinfacci. E' perlomeno scorretto. In secondo luogo lascia che i credenti siano regolati dai loro istruttori, tu che c'entri? Inoltre questo esempio te lo ho tirato io fuori apposta proprio per dimostrarti che , in termini di tradimento politico ( intellettuale-etico-materiale ) visto che la cristianità è romanitas , cosa che giungi ad ammettere anche tu finalmente, IO DIPSREZZO gli eretici ed i pavidi di un tempo e di quello che sarà e l'ho usato proprio per differenziare questo tipo di tradimento da quello degli ebrei, che è un tradimento del tutto diverso verso Dio stesso.
Ti facevo presente che sono stati gli ebrei i primi persecutori dei cristiani. PERSECUTORI, non discriminatori.
Veramente il senatoconsulto sotto Tiberio già ci attestava come realtà altra dall'ebraismo, e l'esempio di Domiziano ti ritorna contro giacché i cristiani pur di non venir dichiarati giudei preferivano l'ateismo con tutto ciò che esso comportava.
Domiziano comunque è successivo alla dichiarazione di "nova superstizio".
Per quanto riguarda l'universalismo ebraico, tenuto pesente il gradne proselitismo degli ebrei, ti ricordo che se leggessi la Bibbia ciò ti risulterebbe evidente...
Ma questo è ovvio, ma non vuol dire che si fosse la stessa realtà. Gli stessi esseni che sono refluiti in gran parte nel cristianesimo erano già molto diversi da sadducei e farisei.
Inoltre già ti ho specificato che i giudeo-cristiani tecnicamente sono stati dichiarati eretici fin da subito. Forse si può far qualche riflessione solo sui Nazorei.
Il primo concilio di Gerusalemme penso basti già nel 50 d.c. , in esso la funzione di Paolo fu solo di spinta alle posizioni già manifeste a Simon Pietro. I nazorei sono coloro che hanno rifiutato quete disposizioni.
Ma il tutto non cambia di una virgola la diversità del cristianesimo rispetto all'ebraismo faresaico ( già diverso dall'essenismo ) perché interpretare la Bibbia alla luce del talmud o di Cristo cambia del tutto le cose.
Inoltre ugualmente l'episodio di Simon Mago indica che sin dall'inizio la misinterpretazione gnosticistica era ben presente, e questa non credo la collegheresti facilmente all'ebraismo.
Le politche anti giudaiche nel mondo pagano sono abbastanza note, ed i giudei erano chiamati "insolenti" proprio per la misinterpetazione della loro elezione che li portava ad attegiamenti alle volte addirittura sediziosi, basta informarsi sull'antigiudaismo del tempo precedente al cristianesimo. La stessa fuga dall'Egitto è letta in chiave molto diversa dalle fonti egiziane tanto che Giuseppe Flavio dovrà scrive l'opera apologetica "contro Apione". Inoltre continui in questa incresciosa identità tra perseguitare e discriminare.
Interessi maggiorati? Ti ripeto, quantunque ci siano stati episodi incresciosi e comportamenti ignominiosi, nella norma nn fu così, e d'altronde non fu niente di diverso rispetto a quel che capitò prima dell'avvento al potere del cristianesimo per quanto riguarda il trattamento.
Il cristianesimo ha reso politico il tutto, come era giusto che fosse.
ebrei
La loro superiorità Iddio gli ha sempre ricordato che dipendeva da Lui come nei vari episodi per la conquista di Canaan dove la vittoria dipendeva unicamente dalle preghiere e le mani alzate di Mosè.
Gli stessi ebrei si dicono , indipendentemente se ortodossi o no, che gli zeloti del tempo erano stati degli imprudenti e dei coglioni. E tu li osanni!
Scusami eh ma io quando mai mi sono interessato degli ebrei? Ti invece solo facendo presente come siano i rapporti tra noi e loro e ricordandoti che il sionismo con l'ebraismo stesso non c'entra nulla. Tecnicamente li sto difendendo, mentre tu li strumentalizzi.
Veramente ogni vescovo/eparca ha potere politico ed il Papa a Roma lo ha sempre avuto. Questo inganno è stato usato in vista della diatriba franco-bizantina che vide nello stesso secolo lo scisma foziano tra l'altro, prodromico a quello definitivo del 1054.
Tecnicamente però , finito l'impero romano d'oriente, ipotizzata l'unione delle due chiese o la non separazione, il papa avrebbe ereditato comunque tal potere.
Nessuno poi ha mai scritto che solo gli ebrei siano tali, ci mancherebbe.
Inoltre quando parlavo del diritto intendevo il diritto romano.
E che resistenza potevano frapporre? Nun c'erano quasi più!
Come ti ho ripetuto, stiamo parlando di due tradimenti differenti che avevo già ben distinto io.
Ci hai messo un po' a capirlo...
Noi e loro non siamo abbastanza autorevoli, o devi intervenire tu che non 'entri nulla? ma già la stessa logica basterebbe a sé stessa
Eh no devi essere preciso. O una è vera ed una è falsa, o una è vera e l'altra parzialmente vera, o sono entrambe parzialmente vere. Non possono essere vere entrambe o false entrambe, per forza di cose.
Ad ogni modo è un discorso da tralasciare perché devierebbe del tutto come già abbiamo fatto. Te lo ripeto, siamo noi e loro che ce lo diciamo.
Non può essere un inno al sionismo perché il ritorno in terra santa deve esser guidato dal Messia. Inoltre il resto è usato anche dai profeti per indicare , appunto, coloro che costituiranno il virgulto dalle radici di Iesse, ossia i cristiani, l'Israele di Dio .
Beh gli ebrei hanno avuto una miriade di messia in quel periodo, l'unico che creò qualcosa di duraturo fu Cristo. Gli ebrei hanno preso poi granchi incredibili con il frankismo ed il sabbatismo. Perché ti dimentichi che sempre di ebrei stiamo parlando...
Ad ogni modo la fie dei tempi sarà la medesima per ognuno, le descrizioni soggettive rientrano nella traduzione dell'universale nell'individuale.
appunto.
non c'entra nulla questo con la perfidia ebraica. Quanti ebrei da prendere come esempio ci sono? Ma sempre perfidi rimangono anche se li si può ammirare. E' proprio su un piano diverso che è posta la discussione, mi spiace.
No no. Io non considero perfidi i musulmani o gli indu, ho anzi grande rispetto quantunque ovviamente noti in loro peche, e loro in noi. Ebraismo e cristianesimo , la loro questione, è del tutto diversa.
Non ho capito l'accenno alla perfidia dei convertiti. Certo che i convertiti sinceri non sono più perfidi. Qui torniamo alla tua casistica prima scritta e da me corretta. Tecnicamente noi cristiani non neghiamo affato le verità ebraiche, è un particolare che ti sfugge, ma è così.
-------------------------
RIPORTiAMO INTERAMENTE IL CAPITOLO UNDICI DELLA LETTERA AI ROMANI DI PAOLO APOSTOLO PER EVITARE ABUSI ( cap 11)
Io dico dunque: Ha Dio rigettato il suo popolo? Così non sia, perché anch'io sono Israelita, della progenie di Abrahamo, della tribù di Beniamino. Dio non ha rigettato il suo popolo, che ha preconosciuto. Non sapete voi ciò che la Scrittura dice nellastoria di Elia? Come egli si rivolge a Dio contro Israele, dicendo: «Signore, hanno ucciso i tuoi profeti e hanno distrutto i tuoi altari, e io sono rimasto solo, ed essi cercano la mia vita». Ma che gli disse la voce divina? «Io mi sono riservato settemila uomini, che non hanno piegato il ginocchio davanti a Baal». Così dunque, anche nel tempo presente è stato lasciato un residuo secondo l'elezione della grazia. E se è per grazia, non è più per opere, altrimenti la grazia non sarebbe più grazia; ma se èper opere, non è più grazia, altrimenti l'opera non sarebbe più opera. Che dunque? Israele non ha ottenuto quello che cercava, ma gli eletti l'hanno ottenuto, e gli altri sono stati induriti, come sta scritto: «Dio ha dato loro uno spirito di stordimento, occhi per non vedere e orecchi per non udire». E Davide dice: «La loro mensa diventi per loro un laccio, una trappola, un intoppo e una retribuzione. Siano oscurati i loro occhi da non vedere, e piega loro la schiena del continuo». Io dico dunque: Hanno inciampato perché cadessero? Così non sia; ma per la loro caduta la salvezza è giunta ai gentili per provocarli a gelosia. Ora, se la loro caduta è la ricchezza del mondo e la loro diminuzione la ricchezza dei gentili, quanto più lo sarà la loro pienezza? Infatti io parlo a voi gentili, in quanto sono apostolo dei gentili; io onoro il mio ministero, per provare se in qualche maniera posso provocare a gelosia quelli della mia carne e salvarne alcuni. Infatti, se il loro rigetto è la riconciliazione del mondo, che sarà la loro riammissione, se non la vita dai morti? Ora, se le primizie sono sante, anche la massa è santa; e se la radice è santa, anche i rami sono santi. E se pure alcuni rami sono stati troncati, e tu che sei olivastro sei stato innestato al loro posto e fatto partecipe della radice e della grassezza dell'olivo, non vantarti contro i rami, ma se ti vanti contro di loro ricordati che non sei tu a portare la radice, ma è la radice che porta te. Forse dunque dirai: «I rami sono stati troncati, affinché io fossi innestato». Bene; essi sono stati troncati per l'incredulità e tu stai ritto per la fede; non insuperbirti, ma temi. Se Dio infatti non ha risparmiato i rami naturali, guarda che talora non risparmi neanche te. Vedi dunque la bontà e la severità di Dio: la severità su quelli che sono caduti, e la bontà verso di te, se pure perseveri nella bontà, altrimenti anche tu sarai reciso. E anche essi, se non perseverano nell'incredulità, saranno innestati, perché Dio è potente da innestarli di nuovo. Infatti, se tu sei stato tagliato dall'olivo per natura selvatico e innestato contro natura nell'olivo domestico, quanto più costoro, che sono rami naturali, saranno innestati nel proprio olivo. Perché non voglio, fratelli, che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi in voi stessi, che ad Israele è avvenuto un indurimento parziale finché sarà entrata la pienezza dei gentili, e così tutto Israele sarà salvato come sta scritto: «Il liberatore verrà da Sion, e rimuoverà l'empietà da Giacobbe. E questo sarà il mio patto con loro, quando io avrò tolto via i loro peccati». Quanto all'evangelo, essi sono nemici per causa vostra, ma quanto all'elezione, sono amati a causa dei padri, perché i doni e la vocazione di Dio sono senza pentimento. Come infatti pure voi una volta foste disubbidienti a Dio, ma ora avete ottenuta misericordia per la disubbidienza di costoro, così anche costoro al presente sono stati disubbidienti affinché, per la misericordia a voi fatta, anch'essi ottengano misericordia. Poiché Dio ha rinchiuso tutti nella disubbidienza, per far misericordia a tutti.
E' evidente sia il completamento evangelico dell'ebraismo. Sia la cacciata degli ebrei, sia il fatto che Dio non li abbandonerà nel senso che ache loro, appunto, faranno parte del regno. Questa era la promessa.
O vuoi che iniziamo a fare scarrellate su Paolo...caschi male te lo scrivo...
Veramente ti avevo già risposto sui musulamni in Sicilia. Gli ebrei si comporterebbero come si sono sempre comportati, Bibbia alla mano...ergo peggio degli altri...te lo scrivo da un pezzo leggiti la Bibbia!
Queste sono barzellette. Almeno noi non ci facciamo la bocca bella con concetti falsi ma ben presentati, con trasporto, a cui solo le femminucce possono abbocare e gli sprovveduti ritenere fondati.
Quando mai mi sarei stracciato le vesti? A me non interessa affatto. Smaschero solo l'ipocrisia di chi usa quel che gli serve a giustificare i suoi abomini, perché se non te lo sei scordato , i sionisti hanno rubato terre e stanno uccidendo ( tra l'altro Hamas è una creazione loro ).
Veramente ti ho già risposto. Hai mai visto un cattolico che possa dirsi tale se non va a messa la domenica e non prega mai e soprattutto vive continuamente in peccato mortale? Non è diverso per l'ebraismo con le loro specifiche leggi.
Io mischio religione e politica perché la politica RIENTRA nella religione. Per questo il sionismo è un progetto illegittimocome ogni progetto di stampo illuministico-umanistico EUROPEO.
Non capisco perché vuoi sostenere il nazionalismo para ebraico. Che te ne cale? A questo punto ti ripeto, loro hanno messo la fede, i tedeschi la razza, i russi la classe.
Ne trovi a iosa di "sionismi" da sostenere...però ti fermi solo su questo...
Ancora? Noi Dio già lo abbiamo, quello che accadrà, il suo ritorno, inerisce alla normale consumazione delle cose.
Ma qui infatti veniamo ad un punto fondamentale. In tutta questa diatriba io sto difendendo gli ebrei ortodossi dagli apostati , gli eretici e gli sfruttatori, ma ciò non significa che io ritenga gli ebrei ortodossi simili a noi.
Per me loro rimangono perfidi , traviatori della Bibbia e traditori verso Dio, staccati dal tronco divino. Innanzitutto nello stesso fascismo la questione biologica andrebbe riveduta alquanto.
Comunque sia la risposta è già data da quando mi avevi chiesto chi erano gli ebrei ortodossi veri, e quindi evidentemente vatti a guardare la loro posizione.
Apostati no, eretici si.
Scusami eh, gli ultimi regni legittimi e confessionali quando caddero?
Gli alcuni che lo seguono realmente.
Ortodossia vuol dire immutabilità, né conservatorismo o reazionarismo, né progressivo o modernismo.
Sei cambiato non poco nello stile dialogativo. Hai abbandonato il romanesco, citi le fonti, riporti i brani....
...non mi starai mica diventando "frojo" !!
Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
- Solo gli imbecilli non hanno dubbi!
- Ne sei sicuro ?
- Non ho alcun dubbio !