"Sono contro tutti i sistemi, il più accettabile è quello di non averne nessuno"
Tristan Tzara
Je m'exalte, je degresse encore... Je vous ai reperdu mon histoire... Non! Non!
(L.F. Céline, Maudits soupirs pour une autre fois)
Inutile fare obiezioni del genere ad un cristiano perché ti risponderà che il cristianesimo è piuttosto l'unico modo per esaltare la vita, dato che la vita senza Dio è solo un caso biologico che non merita alcuna attenzione (e come dargli torto?).
Insomma certe considerazioni meglio tenercele per noi miscredenti.
Invece è corretto fargli capire che non è così.
Basta vedere l'arte cristiana: raffigura morte, supplizi, sacrifici, sofferenze. Molti critici si scapicollano per cercare il Bello nell'arte cristiana, ma a parte le cattedrali (che non esibiscono simboli nefasti) non ne vedo.
"Sono contro tutti i sistemi, il più accettabile è quello di non averne nessuno"
Tristan Tzara
Je m'exalte, je degresse encore... Je vous ai reperdu mon histoire... Non! Non!
(L.F. Céline, Maudits soupirs pour une autre fois)
Anche se di fatto lo "spirito proletario" si fonda sulla condivisione delle proprie sofferenze con il prossimo (o forse della propria animalità), per quanto si sforzi di negarlo con tutte sue costruzioni pseudo-scientifiche. Nessuna scienza razionale convincerebbe uno schiavista ad abbassare la frusta.
mio nonno ha sperperato non so quanti soldi andando a puttane. ma comunque ha sempre fatto in modo che ai figli non mancasse nulla. mia nonna faceva finta di niente, chiudeva un occhio e poi l'altro, e teneva unita la famiglia, perchè era giusto così.
sentimentalismo, borghesi, sogni, legittime riflessioni spirituali sull'amore.. tutto molto bello, ma sul lato pratico sono parole vuote, fumo negli occhi. è da quando esistiamo che funziona in questo modo. sicut transit gloria mundi.
il fatto è che il mondo moderno è semplicemente in discesa a folle velocità verso l'abisso della demenza, perciò è naturale che ci si sforzi di rendere il più idiota possibile anche una relazione sentimentale.
è tutto il contorno che è venuto a mancare, le pareti, le fondamenta.. è rimasto un seggiolino su cui dondolarsi ghignando come un ebete.
...vivono tutte ancora le isole madri di Eroi
ogni anno rifioriscono...
Credere - Pregare - Obbedire - Vincere
"Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).
Secondo me qui si confonde un certo "umanitarismo liberale" con il sentimentalismo propriamente detto, che viene identificato negativamente come una malattia dello spirito ed una degenerazione del sentimento. Non si appoggiano i gay per sentimentalismo, ma per umanitarismo. Sentimentalismo è struggersi per un amore impossibile, perdersi in romanticherie da altri considerate leziose... Insomma, sono due cose palesemente diverse... e non potrebbe che essere così dato che lo stesso mondo esalta l'uno aspetto e condanna l'altro.
Viceversa la posizione critica del Cattolicesimo nei confronti del sentimentalismo (quello di cui parlo io) coglie un'altra questione, importante. E cioè quella dell'amore-passione di stampo gnostico. Infatti il sentimentale non ama UNA donna, ama LA donna, ovvero una visione angelicata della donna, la dama, colei che è in grado di ricondurre al proprio vero io. Per cui il sentimentalismo è anche un narcisismo, il girare intorno ad un problema insoluto.
Ultima modifica di Florian; 04-08-14 alle 20:00