Ebola, pandemia studiata a tavolino da chi? - Fabio Troglia
Un po’ di tempo fa si parlava di Sars, poi di febbre h1n1, oggi si parla di Ebola una febbre molto più importante, ma il cui risveglio siamo sicuri che sia un fenomeno casuale oppure non volontario?
Ma quale sarebbe lo scopo? Molto semplice, vendere il vaccino, quindi prima aumento la paura, poi la faccio diventare globale di modo che tutti siano obbligati una volta uscito a prendere il vaccino anti Ebola che ovviamente è già pronto.
Chi c’è dietro il grande business dei vaccini? Si chiama Bill Gates…. che un po di tempo fa, ha fatto una grossa donazione e che come uomo del bene, si occupa da un po di tempo di vaccini proprio in Africa casualmente:
“Sarà il decennio dei vaccini” dichiarava Bill Gates alla fine di gennaio al World Economic Forum di Davos, promettendo una donazione di 10 miliardi di dollari per promuovere la campagna di vaccinazioni dei bambini nei paesi in via di sviluppo. “La ricerca medica” ha aggiunto il fondatore di Microsoft “renderà possibile di salvare la vita di tanti bambini, come mai prima”.
Intanto i media:
La paura dell’epidemia del virus Ebola in Africa contagia il mondo. Mentre i casi i e le morti non accennano a fermarsi – secondo l’ultimo bilancio dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) sono oltre 1.300 i contagi (1.323) e 729 le vittime accertate dal febbraio scorso al 27 luglio in Guinea, Liberia, Nigeria e Sierra Leone – negli ultimi giorni l’attenzione di politici e sanitari europei e americani si è concentrata sul virus che uccide il 90% dei pazienti con violente emorragie. Anche perché il timore è che qualche viaggiatore infettato sfugga ai controlli e salga su un aereo diretto in Europa o Stati Uniti. Inoltre ormai “il virus avanza con una velocità che non controlliamo”, secondo il direttore generale dell’Oms, Margaret Chan.
Nelle ultime settimane nei Paesi africani sono state messe in atto misure di controllo alle frontiere e negli aeroporti, le scuole sono state chiuse e sono arrivati medici dall’estero. Ma ci sono ancora pazienti che sfuggono ai sanitari e si rivolgono a guaritori sperando di sfuggire al virus. Intanto Europa e Oms hanno annunciato importanti investimenti per contrastare l’epidemia. La Commissione europea ha stanziato 2 milioni di euro aggiuntivi, per complessivi a 3,9 milioni di euro. Mentre l’Oms e i presidenti delle nazioni dell’Africa occidentale colpite hanno annunciato un piano del valore di 100 milioni di dollari per intensificare la lotta alla malattia a livello internazionale e nazionale. L’escalation dei casi, poi, ha sbloccato anche la ricerca: a settembre negli Stati Uniti partiranno i test clinici su un vaccino sperimentale contro l’Ebola.