FASCISMO MESSIANICO E DISTRUTTORE. PER UN MONDIALISMO FASCISTA.
"NELLA MIA TOMBA NON OCCORRE SCRIVERE ALCUN NOME! SE DOVRO' MORIRE, LO FARO' NEL DESERTO, IN MEZZO ALLE BATTAGLIE." Ken il Guerriero, cap. 27. fumetto.
Francia, il Front National ha espulso dal partito Jean-Marie Le Pen - Cronaca - L'Unione Sarda.it
[COLOR=#000000 !important]Il partito di estrema destra francese Front National (FN) oggi ha deciso di espellere il suo fondatore, Jean-Marie Le Pen, per le sue dichiarazioni antisemite e negazioniste.[/COLOR]
[COLOR=#000000 !important]La sanzione è stata adottata dal Comitato Esecutivo del partito, che si è riunito a Nanterre, alle porte di Parigi, in presenza di Le Pen se stesso, dopo che aveva da poco ribadito che le camere a gas dei campi di concentramento nazisti non sono più che "un dettaglio" della storia.[/COLOR]
[COLOR=#000000 !important]"La decisione completa e motivata sarà comunicata a breve da Le Pen", ha fatto sapere il partito in un breve comunicato, nel quale si sottolinea che questa misura ha raggiunto la quota di "maggioranza" necessaria per essere adottata.[/COLOR]
[COLOR=#000000 !important]La direzione aveva già espulso Le Pen una prima volta a maggio, ma il veterano della politica francese era andato in tribunale e aveva ottenuto di essere reintegrato e l'annullamento della consultazione telematica che chiedeva ai militanti di pronunciarsi sulla soppressione della figura del presidente onorario.[/COLOR]
[COLOR=#000000 !important]Il veterano del partito Le Pen, 87 anni, ha combattuto oggi per più di tre ore davanti al comitato e alla sua uscita ha affermato di aver espresso il desiderio che "questo episodio un po \'controverso sia un passo verso la riunificazione attiva di FN".[/COLOR]
FASCISMO MESSIANICO E DISTRUTTORE. PER UN MONDIALISMO FASCISTA.
"NELLA MIA TOMBA NON OCCORRE SCRIVERE ALCUN NOME! SE DOVRO' MORIRE, LO FARO' NEL DESERTO, IN MEZZO ALLE BATTAGLIE." Ken il Guerriero, cap. 27. fumetto.
FASCISMO MESSIANICO E DISTRUTTORE. PER UN MONDIALISMO FASCISTA.
"NELLA MIA TOMBA NON OCCORRE SCRIVERE ALCUN NOME! SE DOVRO' MORIRE, LO FARO' NEL DESERTO, IN MEZZO ALLE BATTAGLIE." Ken il Guerriero, cap. 27. fumetto.
Il Front National in Francia riporta un successone a queste elezioni regionali di domenica 6 dicembre 2015. In verità non il primo successone nella sua storia. E sicuramente ai ballottaggi vincerà il centrodestra di Nicolas Sarkozy, cosa accaduta ai precedenti successoni del Front National.
Credo che il ruolo del Front National, sia, oltre che incrementare la litigiosità, favorire il centrodestra: in pratica il Front National fa da spauracchio per spingere i benpensanti di sinistra a votare e rafforzare il centrodestra di Nicolas Sarkozy. D' altronde non è strana tutta questa visibilità per Marine e nipotina? Tanto più dopo gli attentati di Parigi e relativa emergenza?
Un' ultima cosa: l' astensionismo è stato del 49,50%. Aggiungendo le schede nulle/bianche, i vincitori siamo noi! Noi siamo parte della maggioranza silenziosa che manda tutti a mangiare banane!
FASCISMO MESSIANICO E DISTRUTTORE. PER UN MONDIALISMO FASCISTA.
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Se vivete con altri e questi all' ora di cena amano il televisore acceso, preparatevi a 2 settimane con le palle così dei festeggiamenti degli sciovinisti all' amatriciana tipo Matteo Salvini e Giorgia Meloni, saranno onnipresenti. Uhm, forse una settimana, perché domenica ci sono i ballottaggi e la spunta con l' ovvio soccorso rosso il marrano Nicolas Sarkozy.
FASCISMO MESSIANICO E DISTRUTTORE. PER UN MONDIALISMO FASCISTA.
"NELLA MIA TOMBA NON OCCORRE SCRIVERE ALCUN NOME! SE DOVRO' MORIRE, LO FARO' NEL DESERTO, IN MEZZO ALLE BATTAGLIE." Ken il Guerriero, cap. 27. fumetto.
***Tale articolo è inserito a titolo di curiosità, non di critica***
Una coppia gay su tre vota Front national: Hollande medita il suicidio
Una coppia gay su tre vota Front national: Hollande medita il suicidio
Aggiunto da Adriano Scianca il 11 febbraio 2016.
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Roma, 11 feb – La sinistra francese è sull’orlo di una crisi di nervi: dopo aver abbandonato la classe operaia per puntare tutto sulle minoranze, ora scopre che alcune di esse, ingrate, le voltano le spalle. Secondo uno studio del Centre de recherches politiques de Sciences-Po, infatti, il 32,45% delle coppie omosessuali sposate ha votato per il Front national. Fra le coppie eterosessuali sposate, solo il 29,98% ha votato per Marine Le Pen. Ebbene sì: fra le coppie sposate, gay ed etero, le prime votano Fn in percentuale superiore alle seconde. Si tratta di coppie che hanno beneficiato della Legge Taubira, ovvero di quel “Mariage pour tous” fortemente voluto dai socialisti e ferocemente contestato dal movimento spontaneo e trasversale della “Manif pour tous”. Sono comunque più i gay che le lesbiche a scegliere il partito populista: il 38,6% degli omosessuali maschi contro il 26% delle donne omosessuali intervistate. Un precedente studio del 2012, che prendeva in esame i singoli e non le coppie sposate (all’epoca non esisteva il matrimonio egualitario, in Francia, ma solo i Pacs), aveva fatto registrare percentuali diverse: il 19% degli omosessuali intervistati si dichiarava a favore del Front national, ma il 49,5% si diceva “di sinistra”. Un dato comunque sorprendente, rispetto agli stereotipi consolidati, anche se le ultime rilevazioni superano ogni immaginazione. Come è potuto accadere?
Si possono, in realtà, trovare diverse motivazioni a questa dinamica, sia che si guardi alle preoccupazioni di natura fiscale di molte coppie gay, allarmate dalle politiche di sinistra e disposte a far pesare nella cabina elettorale più il portafoglio che i diritti, sia che si pensi all’avanzata dell’Islam fondamentalista che metterebbe a repentaglio soprattutto certi stili di vita e rispetto al quale il Fn viene visto come un baluardo. Ma, soprattutto, va tenuto presente l’atteggiamento del partito nei confronti dei gay. Marine è apertamente gay friendly, il suo numero due, Philippot, è omosessuale. Si è parlato addirittura di un cerchio magico gayattorno alla leader del partito. Solita deriva “marinista” che tradisce il lascito paterno? Non è proprio così, anche se ai commentatori di sinistra piace fare di Jean-Marie il ricettacolo di ogni impresentabilità. Di sicuro il Front national ha accolto con un certo attendismo, per non dire con freddezza, la nascita di Manif pour tous. Né Marine né Jean-Marie si sono fatti vedere per le strade, mentre erano presenti a titolo personale Louis Aliot, Gilbert Collard, Bruno Gollnisch e Marion Maréchal-Le Pen. Se i Le Pen non si sono entusiasmati per le proteste è perché la questione omosessuale non è mai rientrata tra le priorità della leadership del Front national. Sull’argomento, anzi, i Le Pen sono sempre stati privi di tabù. Durante un dibattito radiofonico del 2007, infatti, rispondendo alla domanda di un simpatizzante che voleva essere tranquillizzato sulla possibilità di mettere su casa con un altro uomo, Marine ha risposto che “l’identità sessuale non è un problema dei politici, e di conseguenza questo signore ha la libertà totale di vivere con chi vuole e non deve avere nessuna preoccupazione”. Ma, il vecchio Jean-Marie non era da meno. Parlando dei Pacs, infatti, aveva dichiarato: “Non vedo grande interesse in questa formula ma in fondo, se permette a certe persone di regolarsi reciprocamente sui loro interessi materiali, non la trovo sconveniente”.
Su Le Nouvel Observateur, lo storico e specialista delle “estreme destre” Nicolas Lebourg ha spiegato che “il Front national ha sempre contato dei gay nelle sue file e Jean-Marie Le Pen ne ha avuti anche tra i suoi amici e i suoi cari. Per quest’ultimo, la questione dell’omosessualità semplicemente non è una questione politica. In materia di costumi, l’attuale presidente onorario del Fn non è un rigorista. Gli danno fastidio solo le rivendicazioni comunitarie e lo sbandieramento di una ambiguità di genere. Il Fn non pota avanti, quindi, alcun discorso puritano. Nel dibattito sui Pacs, l’eccesso era più dal lato della deputata [democristiana] Christine Boutin, che brandiva una Bibbia, che da quello di Bruno Gollnisch, che assicurava che il Fn non portava avanti nessuna ‘politica delle braghe’ ma metteva semplicemente in luce la preoccupazione affinché l’individuo partecipi a un sistema di norme che lo superano e lo inquadrano”. Insomma, la realtà è sempre più complicata di quanto non se la rappresentino i vecchi cliché.
Adriano Scianca
FASCISMO MESSIANICO E DISTRUTTORE. PER UN MONDIALISMO FASCISTA.
"NELLA MIA TOMBA NON OCCORRE SCRIVERE ALCUN NOME! SE DOVRO' MORIRE, LO FARO' NEL DESERTO, IN MEZZO ALLE BATTAGLIE." Ken il Guerriero, cap. 27. fumetto.
FN sta raccogliendo quello che semina mentre i socialisti hanno seminato poco e male ed ormai tutti coloro i quali lo appoggiavano lo stanno lasciando.
Spero che FN possa tornare ad esempio ad i nostri partiti populistici (in senso positivo).
"La Gloria non la cerco per me stesso ma per la mia Nazione" (22gradi)
Marine Le Pen esposta
FASCISMO MESSIANICO E DISTRUTTORE. PER UN MONDIALISMO FASCISTA.
"NELLA MIA TOMBA NON OCCORRE SCRIVERE ALCUN NOME! SE DOVRO' MORIRE, LO FARO' NEL DESERTO, IN MEZZO ALLE BATTAGLIE." Ken il Guerriero, cap. 27. fumetto.
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch