Non è proprio indolore come la ghigliottina (molti dicono che il video è falso perché quando taglia la gola non si vede sangue e altre storie, come se facesse differenza)
Non è proprio indolore come la ghigliottina (molti dicono che il video è falso perché quando taglia la gola non si vede sangue e altre storie, come se facesse differenza)
Ultima modifica di Orco Bisorco; 21-08-14 alle 14:35
Gb: l'assassino di Foley e' britannico, ha l'accento londinese ed e' membro dei "beatles"
LONDRA (IRIB) – Ulteriore conferma al fatto che dietro all'Isil si nasconde in qualche modo l'imperialismo occidentale.
Il premier britannico David Cameron ha ammesso mercoledì che l'assassino di James Foley e' probabilmente cittadino britannico. Secondo l'edizione di giovedì del quotidiano Guardian, Cia ed MI6 avrebbero già una lista di sospetti e sarebbero alla caccia dell'assassino. Secondo le rivelazioni fatte da un ex prigioniero dell'Isil, l'uomo che si vede nel video dell'assassinio di Foley e' di Londra, ha fatto l'università, e' intelligente e perspicace, ha opinioni e idee molto estremiste ed insieme ad altri due connazionali forma all'interso dell'Isil un gruppetto che viene detto "Beatles". Il Guardian ricorda che secondo le stime sarebbero 500 i sudditi della regina tra le file dell'Isil.
http://italian.irib.ir/notizie/mondo/item/166501
Ultima modifica di Orco Bisorco; 21-08-14 alle 14:38
We all live in a yellow submarine, yellow submarine, yellow submarine!
Hillary Clinton: L’Isil è roba nostra, ma ci è sfuggita di mano
L’ex segretario di Stato Usa rivendica la creazione della guerriglia islamista, in funzione anti Assad. Poi accusa Obama di averne perso il controllo a causa della sua posizione troppo attendista. Infine elogia il genocidio attuato da Israele.
«È stato un fallimento. Abbiamo fallito nel voler creare una guerriglia anti Assad credibile. Era formata da islamisti, da secolaristi, da gente nel mezzo. Il fallimento di questo progetto ha portato all’orrore a cui stiamo assistendo oggi in Iraq». L’ex segretario di Stato Usa Hillary Rodham Clinton ha rilasciato un’intervista a Jeffrey Goldberg del giornale web “The Atlantic”. «In un’intervista che risale allo scorso febbraio il presidente Obama mi disse: “Quando hai un esercito di professionisti che combatte contro contadini, falegnami e ingegneri che iniziano una protesta devi fare qualcosa. Purtroppo modificare l’equazione delle forze in campo è difficile, e quasi mai ci si riesce. All’epoca non capii. Oggi mi è tutto chiaro», scrive Goldberg.
Clinton: «Obama in politica estera è troppo cauto. L’America ha bisogno di un leader che crede che il proprio Paese sia un’indispensabile forza di pace, nonostante gli errori commessi. Anzi, gli errori li commette proprio chi fa, fanno parte del ruolo dell’America. Obama cerca con troppa insistenza di comunicare agli americani che non sta facendo qualcosa di folle. È troppo ragioniere. Noi, invece, dovremmo portare avanti una politica estera bilanciata. Una via di mezzo tra la bellicosità di Bush e l’attesa di Obama. Attendere lo sviluppo degli eventi non ti porta a prendere decisioni migliori e più sagge per il mondo e per l’America».«Abbiamo fatto un gran lavoro contro l’Unione Sovietica. Ma abbiamo anche commesso molti errori. Abbiamo appoggiato personaggi veramente cattivi. Abbiamo fatto cose in America Latina e nel Sud-est asiatico di cui non vado per nulla fiera. Ma all’epoca c’era un obiettivo più grande. E lo abbiamo raggiunto. Tutto il resto è passato in secondo piano. È così che bisogna agire, che deve agire l’America», ha proseguito l’ex ministra degli Esteri.
E a proposito dell’atteggiamento di Israele verso i palestinesi: «Israele ha fatto quello che serviva per contrastare i missili sparati dai palestinesi. Israele ha il diritto di difendersi. Netanyahu ha agito correttamente, come andava fatto. Le vittime civili, i bambini, le donne, sono tutti effetti collaterali di una politica giusta. Quando un Paese democratico attacca, ovviamente, colpisce anche civili innocenti. Ma alla base c’è comunque un processo decisionale etico che non appartiene ai Paesi non occidentali. E comunque, la colpa per quello che sta accadendo resta ad Hamas».
«Obama deve prendere esempio da Netanyahu. Se avessimo agito con la stessa decisione in Siria i combattenti della Jihad non ci sarebbero sfuggiti di mano, come poi è accaduto. Adesso rappresentano un vero pericolo per il Medio Oriente, per l’Europa e perfino per gli Stati Uniti», ha concluso la Clinton.
Hillary Clinton: L?Isil è roba nostra, ma ci è sfuggita di mano | Informazione Scorretta
we all living in an islamic british empire, in an islamic french empire, in an islamic euroboldrinian empire
No vabbe' ma scherzi a parte sinceramente l'invasione della Spagna da parte dell'Isil non me la posso perdere!!!
★ TIOCFAIDH ÁR LÁ ★╾━╤デ╦︻
革命无罪,造反有理
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.