Originariamente Scritto da THE MATRIX Veramente ci siamo garantiti attentati proprio facendo la politica di contenimento fatta fino ad ora. Come già detto nessun nemico sconfitto ha poi la possibilità di reagire. Vedi che hanno fatto italia, germaia e giappone dopo la sconfitta. Vera, totale.
Quindi, razionalmente parlando, l'unico modo di procedere per risolvere il problema alla radice è dispiegare la guerra e a quel punto un vincitore uscirà di certo.
Concretamente sappiamo che l'occidente buonista è ancora la maggioranza e che questa è una operazione che non si farà fino a quando si conterrano le violenze.Serve app'unto per giustificare un lieve rialzo dello scontro in modo da contenere il nemico. Il fatto poi che questo nemico faccia morti principalmente sul suo territorio e nella sua gente ... è un altro elemento che alla fine fa storcere il naso ai benpensanti ma non disturba più di tanto.Qualche morto occidentale ci sta.
quanti morti occidentali?
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I volontari stranieri
A proposito di numeri, il Dipartimento di Stato ha calcolato che in Siria vi sarebbero circa 12 mila combattenti stranieri al fianco degli insorti, volontari arrivati da oltre 50 paesi, Stati Uniti inclusi. Una buona parte di questi elementi sono vicini alle fazioni più radicali e dunque possono rappresentare un pericolo futuro nel caso tornino in patria. Il Pentagono non esclude che l’Isis o altri gruppi di ispirazione qaedista abbiano già delle “cellule in sonno” in America e in altri stati dell’Occidente. Terroristi che possono in qualsiasi momento compiere attentati.
Il Pentagono: almeno 17 mila i militanti dell’Isis in Iraq - Corriere.it