Comunicato dei gruppi parlamentari M5s circa la crisi in Iraq e Siria
Qui inveceI ministri Mogherini e Pinotti giocano a fare la guerra in Iraq senza aver consultato il Parlamento preventivamente. Si fermino e vengano a riferire in Aula prendendosi le loro responsabilità di fronte al Paese. Bombardamenti e forniture di armi non fanno altro che alimentare gli stessi fenomeni che si vogliono contrastare. Praticamente è come curare un diabetico con iniezioni di glucosio. Quindi il duo UE-USA decide di bombardare per mettere pace, con la giustificazione che tutto ciò serva a prevenire il genocidio, mentre per uguali situazioni nel vicinissimo Medio oriente non si procede certo con misure analoghe. Questo atteggiamento non può fare altro che polarizzare ulteriormente le divisioni e far proliferare fenomeni radicali come l’ISIS che sarebbero da approfondire con calma e rispetto, valori di cui s’è persa traccia in questi giorni di urgenza e aggressività. Ci chiediamo se possono due ministri decidere per un intero paese senza consultare il parlamento preventivamente. Violenza genera violenza e l’articolo 11 della costituzione non è un optional.
Qui la delirante intervista di un deputato grillino
Di Stefano (M5S): No intervento contro jihadisti. Per capire Isis serve rispetto | Imola Oggi
(ATTENZIONE! IMMAGINI FORTI CHE POSSONO TURBARE LA SENSIBILITA' DI QUALCUNO)
alcune delle ultime imprese dei poveri incompresi
* jihadista Isis che merita rispetto mentre sgozza un nemico
* jihadisti Isis che con molta calma decapitano cinque persone