non è sufficiente, perché è la sovranità
che manca, quindi anche una politica
interna e internazionale, degna di questo nome.
inoltre è tutta la filosofia che finora ha
sorretto il paradigma, che va profondamente
cambiata.
i 50 anni che vanno dalla fine della guerra
agli anni 2000, sono passati, e gli stessi
strumenti e concetti di sviluppo, non sono
più attuali.
è una sfida che dovrebbe interessare soprattutto
i movimenti indipendentisti e autonomisti,
nella consapevolezza che il passato non è più
proponibile, alla luce dei profondi cambiamenti
avvenuti nel campo delle nuove tecnologie.
sono molto deluso in questo senso, ascoltando
le idee che arrivano da certi indipendentisti,
i quali sono del tutto indifferenti allo stato del
territorio per esempio, il quale per loro, non assume
alcuna valenza, rispetto allo "sviluppo", che deve
continuare senza soste e senza limiti.
non ci siamo proprio,
e la delusione è profonda
constatando la sostanziale maggioranza di
queste idee, che sono del tutto simili a
destra, sinistra, centro, in alto e in basso.