Cassazione: no alle discriminazioni razziali nelle adozioni internazionali

[Scipione]

Principio che però per te non vale più quando l'adozione la vogliono le coppie gay, per cui del tutto inconsistente come argomentazione da parte tua, essendo per te soggetto alla casistica e non universale.

Queste sono affermazioni tue. L'adottando non ha pretese di selezione della famiglia. hefico: :gluglu:

[Razionalista]

Questa è una tua personalissima illazione del tutto indimostrata.

ostridicolo:ostridicolo:ostridicolo:

Proprio non ci senti da quell'orecchio.. PRosciutto sugli occhi ideologico..

[Razionalista]

Insomma ti garbano i negri e i frufru. Hai un futuro da attore porno :sofico:
Quindi secondo te siccome "esistono milioni di stronzi che vogliono far passare una vita di merda a dei bambini solo per il colore diverso della pelle" obblighi una di queste persone ad adottare qualcuno che odiano. Ammazza che bella pensata. Ma tu la smetti ogni tanto di scrivere stronzate e di vedere razzismo e omofobia ovunque come un paranoico? Ma sei stato traumatizzato da piccolo? Abusi da parte di qualche razzistone?

1) Se odi i bimbi di colore non adotti. fine della trasmissione.. Dubito che tu possa trasmettere dei grandi valori.. a prescindere che tuo figlio sia nero bianco o blu.. la paura del diverso è deleteria. Non dimostra molta forza personale.

2) I continui riferimenti razzisti e omofobi mi fanno parlare di razzismo e omofobia.. E vedo che per te chi parla chiaro deve per forza essere omosessuale, e questo è un pensiero .. particolare.. meglio se non posto cosa significa.. :giagia:

[LIBERAMENTE]

1) Se odi i bimbi di colore non adotti. fine della trasmissione.. Dubito che tu possa trasmettere dei grandi valori.. a prescindere che tuo figlio sia nero bianco o blu.. la paura del diverso è deleteria. Non dimostra molta forza personale.

2) I continui riferimenti razzisti e omofobi mi fanno parlare di razzismo e omofobia.. E vedo che per te chi parla chiaro deve per forza essere omosessuale, e questo è un pensiero .. particolare.. meglio se non posto cosa significa.. :giagia:

Significa di solito che si è gay latenti.

[SCRIGNO MAGICO]

Avevo aperto questa stessa discussione sul forum che frequento da anni. Un po' infastidito dal fatto di essere in netta minoranza, e soprattutto dall'atteggiamento di spocchiosa superiorità di chi ti bolla facilmete come razzista, ho cercato il confronto di idee sgoogolando tra altri forum, compreso il vostro.

Per fortuna noto che qui il rapporto di opinioni e idee è molto più equilibrato.

Vi copio l'ultimo dei miei interventi sul tema in oggetto.

Ciao a tutti. iaociao:


°°°

L'adozione è una scelta talmente intima e personale che per me andrebbe rispettato in egual misura sia chi manifesta una preferenza, sia chi non lo fa. Mi sembra un po' la differenza che c'è tra una coppia di amanti che non ha problemi a sbaciucchiarsi, strusciarsi, se non trombare in pubblico, e un'altra che riesce a manifestare certe effusioni solo lontana da sguardi indiscreti. E' una scelta individuale, non c'è un meglio e un peggio.

In campo adottivo dovrebbe essere solo una casella, una X oppure no: questi vogliono un bianco? Ok, finiscono in quella pila alta un metro, e se vogliono dovranno aspettare 5 anni, scelta loro.

Questi altri non hanno preferenze? Ok, altra pila e probabile adozione in tempi molto più rapidi.

Ma i parametri che dovrebbero realmente contare sono tutti gli altri! Condizioni della famiglia, test psicologici, abitudini, nucleo familiare, età, motivazioni ecc ecc ecc.

Stiamo parlando di coppie che devono crescere un figlio per tutta la vita! Coppie di aspiranti genitori adottivi, non di affidatari, che si dicono disposti a ospitare un bimbo per il periodo necessario alla famiglia di origine di riprendersi da una situazione disagiata, per poi restituirlo...

Ribadisco ancora una volta: non ci sono solo le esigenze del bambino, ci sono anche quelle dei genitori, fare finta che non contino una mazza, o che non ci siano, non sistema le cose, non le migliora: copre solo con un manto di ipocrisia una situazione verso la quale alcuni di noi hanno comprensione, tolleranza, rispetto, altri solo intransigenza e pregiudizio.