Vorrei aprire un dibattito sul fatto che sia un errore applicare la matematica o la statistica alle elezioni,al fine di vedere così eventuali brogli.
Non dico lo sia in assoluto.
Ma senza dubbio in Italia farlo ha portato a topiche colossali,come nel 2006 o nel 2014.
Infatti non vi è nulla di meno statistico dell elezioni italiane.
Pensate ad esempio alla percentuale del PD alle europee.
Il PD ha preso il 40,8% dei voti,pur senza prendere il 40,8% dei voti in quasi nessuna provincia.
Solo a Roma,Savona e Novara si è avvicinato a quella percentuale,ma nelle altre o è sotto o sopra.
Tutto senza una logica matematica.
Ad esempio noi sappiamo che ci sono le regioni rosse,dove il CSX va da sempre più forte.
Ma lo sappiamo come dato di fatto,non c'è nessuna relazione statistica in ciò.
Poi sono forti quelli che nel 2006,ed ancora oggi,continuano a dire che le elezioni sono irregolari
perchè all'inizio la sinistra parte forte per poi calare gradualmente,
quando secondo la legge dei grandi numeri invece a metà spoglio le percentuali dovrebbero essere stabilizzate.
Facendo l'esempio dell'urna con 100 palline,50 nere e 50 bianche.
Per avere la media del 50% non bisognerebbe aspettare di averle estratte tutte,ma già a metà dovrebbero essere 25 a 25 o giù di lì.
Quindi è anomalo che la sinistra cali anche durante le fasi finali dello spoglio.
Peccato però che la statistica non possa essere applicata se vengono meno le condizioni affinchè questo avvenga.
Se infatti le palline nell'urna non sono mischiate bene,anzi se quelle nere sono state messe sotto e quelle bianche sopra
allora tutto il ragionamento va a farsi benedire.
Ed alle elezioni è sempre avvenuta un pò una cosa simile.
In teoria tutte le sezioni potrebbero dare i loro risultati.
Però in realtà sono più veloci le regioni rosse o comuqnue quelle done la sinisntra è più forte.
Oppure tutti i discorsi sulle bianche del 2006.
In realtà le bianche nel 2006 diminuirono,non scomparitono,solo perchè la gente ne votò di meno.
E questo era agli atti:
Lenzi, Ds: corrispondono le schede bianche nei verbali dei seggi e nei dati del Viminale ANTEPRIMA DEL FILM DI... - l'Unità.it
Quindi chi parlava di statistiche,deviazioni standard,delta,distribuzione gaussiana o poissoniana diceva allora celle cavolate,anche se in buona fede.