Il semplice sostegno umanitario propagandato da SEL e M5S

[standing bull]

Prova a chiedere alla Sgrena quando urlava terrorizzata invocando l'aiuto del becero Stato capitalista berlusconiano.....
Poi, al solito, fanno finta di nulla. Poi però, quando stanno con le chiappe al caldo.

lascia perdere gli insulti alle vittime dei terroristi, e vergognati!

[standing bull]

Fatemi capì un attimo.

Ma quindi secondo voi quei quattro MG arruzziniti che manderemo domani ai curdi, serviranno a sconfiggere un manipolo di terroristi addestrati, infojati e totalmente dediti alla loro causa come lo sono i miliziani dell'isis?


Quella è gente che ha a disposizione quintali di armi USA donate all'esercito iracheno (e poi requisite dall'isis), oltre ad armi nuove di zecca donate dall'Arabia Saudita, che a sua volta compra le migliori armi sul mercato dai fornitori internazionali.


Inviando gli MG della Pinotti tuttalpiù ci liberiamo i magazzini di ciarpame metallico vecchio di 30 anni.

Ma dubito fortemente che un proiettile italiano riuscirà mai a scalfire il corpo di un miliziano Isis.

tu stai dicendo che gli aiuti che proponiamo di dare ai curdi sono inefficaci. io non sono un esperto, quindi non posso contestare questo: diciamo che ci sta. ma anche i partigiani combattevano l'esercito di Hitler con gli sten, però almeno gli sten ce li avevano. vogliamo lasciare i curdi senza niente?

[Chinasky]

Il punto è che il discorso di Di battista è fuorviante dal problema. Nell'Estate 2014 l'ISIS ha scacciato dalle proprie case le minoranze religiose. Ammazzato, spesso in maniera brutale, chiunque gli si sia opposto. Se ne vantano pure con i loro video di propaganda.
Dobbiamo quindi stare a dibattere sulle motivazioni ultime dell'uomo di fronte al drone, oppure possiamo fare qualcosa per salvare le minoranze irachene da un vero e proprio genocidio?

Il dibba stava ancora con la testa alla Palestina. C'era da aspettarsi queste uscite, purtroppo. L'm5s dovrebbe occuparsi solo ed esclusivamente dei costi della politica e dei clientelismi, vigilare vigilare vigilare, stop. Mentre finisce per occuparsi troppo spesso di temi che non è in grado minimamente di affrontare.
Anzi peggio, sul clientelismo e sulle amicizie, gli è capitato di razzolare tale e quale a chi dovevano denunciare.

[Pestis nigra]

possiamo fare qualcosa per salvare le minoranze irachene da un vero e proprio genocidio?

Panzoni borghesi italiani che ragionano su come salvare le minoranze che vivono a 3000 km di distanza .
Ah, se zappaste la terra andrebbe tutto meglio sia in Italia che in Iraq.

[dimecan]

non si dimentichi che il Mahatma agiva in un ambiente amministrato dai britannici, con leggi che venivano fatte rispettare in tutto l'impero. in ambiente arabo o mediorentale lo avrebbero fatto fuori subito senza pensarci un attimo.

[Grifo]

Comunque nessuno, mi pare, si è soffermato ad analizzare attentamente la frase di Di Battista, il che potrebbe illustrare come il pacifismo a tutti i costi, legittimo ma non necessariamente condivisibile, per essere autorevole necessita quantomeno di solide basi argomentative. Ma non è questo il caso:
"Se a bombardare il mio villaggio è un aereo telecomandato io ho una sola strada per difendermi a parte le tecniche nonviolente che sono le migliori: caricarmi di esplosivo e farmi saltare in aria in una metropolitana".

L'uso dei droni viene sempre tirato in ballo per un motivo preciso: vanno a caccia diretta di capi e quadri delle organizzazioni terroristiche che non hanno più santuari sicuri.
Una volta individuati tramite lo spionaggio satellitare sono fritti, e questo disturba molto chi è abituato a guardarsi la pelle invocando il martirio degli altri.

I droni sono stati così demonizzati che addirittura la bambina pakistana a cui gli integralisti spararono in testa perchè voleva andare a scuola, quando fu ricevuta da Obama gli raccomandò di smettere di usare i droni.
Quindi non stupisce che siano entrati nella attenzione dei nostri radical-chic che consapevolmente o meno tengono bordone ai terroristi: sono gli stessi che ai miei tempi organizzavano il Soccorso Rosso ai terroristi nostrani. E con le stesse motivazioni: se tu non consenti la "Giustizia" io sono costretto ad andare in giro a sparacchiare alla gente.

I droni vanno benissimo, ce li avessimo avuti allora!

[PINOCCHIO]

Comunque nessuno, mi pare, si è soffermato ad analizzare attentamente la frase di Di Battista, il che potrebbe illustrare come il pacifismo a tutti i costi, legittimo ma non necessariamente condivisibile, per essere autorevole necessita quantomeno di solide basi argomentative. Ma non è questo il caso:
"Se a bombardare il mio villaggio è un aereo telecomandato io ho una sola strada per difendermi a parte le tecniche nonviolente che sono le migliori: caricarmi di esplosivo e farmi saltare in aria in una metropolitana".
In pratica mette in correlazione diretta l'origine (storica e di causa) del terrorismo kamikaze con l'uso dei droni da parte degli americani, il che è innanzitutto un anacronismo. Infatti gli attentati kamikaze vengono utilizzati dai terroristi da molto tempo prima dell'impiego dei droni. Quindi, l'effetto di questo anacronismo, è quello di creare un'immagine in cui il mezzo tecnologico, senza vita, offende l'essere umano, il quale si difende come può. Allora la sottile, credo inconsapevole, capziosità di questa affermazione suggerisce a chi si identifica in prima istanza nel pacifismo integralista, e in secondo luogo si schiera comunque (per sentimento) dalla parte dei più deboli, l'idea appunto, che vi sia un carnefice ed una vittima, e che quest'ultima coincida con l'essere umano (quindi il terrorista), in cui è più ovvio e facile identificarsi.
In secondo luogo, quella frase suggerisce che il terrorismo kamikaze venga generalmente usato come strumento (ultimo) di chi si difende. Ma la storia del terrorismo islamico, per citarne qualcuno l'attentato alla metropolitana di Londra o le stesse Twin Towers, è piena zeppa di episodi di aggressione, avvenuti fuori dal territorio e strategicamente atti ad offendere, ad alzare il livello dello scontro, quindi non certo a strumento di difesa.

ma non vedo cosa dica di sacrilego Di Battista . E' giusto , normale se vengo aggredito da un nemico mortale che non si mostra e quindi immortale per me , per ucciderlo devo prima raggiungerlo . Quindi vado dove abita , nella sua casa e li lo uccido come lui ha fatto con me uccidendo in modo invisibile la mia gente.
La nato negli ultimi decenni ha bombardato molti paesi musulmani facendo milioni di morti direttamente o indirettamente . Molti giovani musulmani sono nati orfani o i loro fratelli sono morti , normale che i musulmani odino i paesi della Nato .
Quindi , è così, dobbiamo aspettarci di morire per le colpe che abbiamo commesso.

[PINOCCHIO]

vedo che alla pugna si aggrega al coro di quelli che chiedono una bella ed efficientissima conferenza di pace per risolvere tutti i problemi del mondo, oppure di instaurare un bel dialogo con l'isis.

perché ora due sono le opzioni: armare i curdi o non fare niente. preferisco la prima... dopodiché se c'è bisogno di un intervento militare, che lo si faccia. non bisogna avere timore di sostenere i propri valori, anche perché la copertura politica internazionale sarebbe vastissima.

ma veramente qualcuno pensa che agli USA o all'occidente interessino i curdi o i cristiani yazidi?
Qui si sta lottando per il controllo di zone della Siria. e dell' Iraq.
L' Isis formato da molti combattenti stranieri è molto violento si è ribellato ad al Qaida .
Se ora si forniscono armi ai curdi questi le useranno contro chi ?
E non dimentichiamo che i Curdi sono nemici della Turchia nostro alleato della Nato , non sarà felice di veder armare dei nemici della propria patria che sempre hanno lotattato per l'indipendenza .
Se verranno conquistati dall'ISIS saranno poi liberati dall'esercito turco che amplierà i confini , se invece vinceranno le loro battaglie chiederanno che venga costituito uno stato Curdo.
Gli Yazidi sono 4 gatti !!!!!

[THE MATRIX]

Ghandi è patrimonio della cultura contemporanea, nessuno con un minimo di cultura e di consapevolezza riguardo alle conseguenze della guerra, ovvero: altra guerra, può legittimamente evitare di pensare all'impresa di Ghandi, senza fare torto alla propria intelligenza.
In generale dovremmo essere a favore della ricerca della soluzione pacifica e del dialogo fino all'ultima possibilità.
In questo caso, contro l'ISIS non vedo alcuna soluzione Ghandi.

Personalmente non credo che l'uoomo sia un animale pacifico. Al di là di situazioni propagandistiche tendiamo alla guerra che è parte della nostra storia da sempre.
Intendevo solo dire che, dal mio punto di vista, non ha molto senso scendere sul piano del 'nemico' perchè ovviamente avrà le sue ragioni. Tutti le hanno e tutte sono legittime. Le avevano i romani quando annientarono Cartagine ritenendola un pericolo e le aveva Cartagine che si difendeva dall'annientamento. Quindi certo, ognuno ha le sue ragioni e io non ho problemi a riconoscerle. Anche perchè esistono e sono spesso legittime.
Detto ciò esistono poi le mie/nostre ragioni che prevalgono sempre su quelle degli altri.
Quindi, in sinstesi, non mi importa delle ragioni di chi attacca o trucida quando mette in discussione le mie ragioni. Quindi non solo ho il diritto di difendermi ma anche di attaccare e prevenire.
Nello specifico concordo che, allo stato attuale delle cose, non vi siano presupposti per intraprendere una mediazione che comunicherebbe solo sudditanza e debolezza. Perchè media chi perde.

[THE MATRIX]

lascia perdere gli insulti alle vittime dei terroristi, e vergognati!

Che palle sti moralisti d'accatto.