il problema e' che tolti i laureati in fisica, matematica, biologia, chimica e ingegneria che escono fuori dalle poche universita' serie, gli altri sono buoni a contare le penne, quando va bene. all'estero ci vivo e le universita' italiane non hanno nessuna nomea (tranne la bocconi, la luiss e i politecnici di torino e milano).
se vai all'estero con una laurea e prendi 2078 euro lordi al mese (cioe' meno di 25.000 sterline l'anno), guadagni talmente poco che in inghilterra non dovresti neanche restituire il prestito d'onore. se prendi 2000 sterline nette al mese, prendi meno del neolaureato inglese. se vogliamo fingere che i laureati italiani rappresentano un'eccellenza, cerchiamo almeno di non far passare stipendi da ceto medio-basso per paghe da elite sociale.