Se promuovi tutti il titolo non vale niente e genitori non hanno interesse a pagare per averlo. Quindi se vuoi guadagnare devi fornire una buona istruzione. Infatti Harvard (per dire) costa un botto e non è ne facile ne un diplomificio.
*se il titolo ha valore legale qualcuno sarà disposto a pagare per averlo anche se non è associato con un'istruzione decente; il problema è il valore legale, non il fatto che la gente lo desideri.
Ultima modifica di Hermes; 18-09-14 alle 21:28
The weak crumble, are slaughtered and are erased from history while the strong, for good or for ill, survive. The strong are respected, and alliances are made with the strong, and in the end peace is made with the strong.
The weak crumble, are slaughtered and are erased from history while the strong, for good or for ill, survive. The strong are respected, and alliances are made with the strong, and in the end peace is made with the strong.
Di contro se pretendi dai tuoi allievi più di quanto siano abituati a dare tutti loro preferiranno rivolgersi ad istituti dove troveranno facilitazioni che insegnanti severi, anche se efficaci e capaci, non sono disposti a dare.
L'unica sarebbe definire una classificazione degli istituti analoga a quella degli alberghi con rette standard per ogni categoria ed affidare la valutazione didattica degli studenti a commissioni esterne.
Tali valutazioni potrebbero portare a benefici per la scuola come sgravi fiscali o riconoscimenti ufficiali che invoglierebbero i vari istituti ad offrire servizi migliori senza incidere sul costo per il consumatore.
"I carnefici hanno bisogno di urlare per imporre le proprie menzogne!
Alle vittime basta il silenzio perchè ad esse apprtiene la verità!"
Chi ha parlato di neolaureati? Io ho scritto di primi scalzacani laureati. L’imprenditore (pseudo) in questo caso preferisce chi costa meno: della qualità del prodotto gli interessa zero; ciò che gli interessa è intascare il voucher.
Che c’è di male? Niente, come non c’è niente di male nel punto precedente. Ma è questa la scuola che vogliamo?
Io veramente volevo proprio significare che si tratta di scuole che preparano schiavi; persone capaci di svolgere una precisa mansione nei modi e nei tempi stabiliti e sotto il controllo di liberti preposti.
Non sto parlando di catena di montaggio, perché da allora i sistemi si sono evoluti, e gli operai delle catene di montaggio avevano (se andava bene) la terza media. Ma hai presente i rematori che andavano al ritmo del tamburo? Ecco.
Non so se sono offensivo io o chi ha questo obiettivo in mente
Ma non sono sole.
e allora te lo dico.
perché la scuola non deve formare secondo i desiserata delle famiglie. che tra l'altro non hanno niente a che vedere con ciò che richiede il mondo della produzione.
la didattica deve avere degli obiettivi di tipo generale e nello stesso tempo precisi e - possibilmente - misurabili.
i desiserata delle famiglie non sono né l'uno né l'altro.
"anche l'operaio vuole il figlio dottore". era contessa. tu vuoi una scuola così?
Mi sa che molti allievi, soprattutto prima di una certa età, preferirebbero non andarci proprio a scuola. Sta ai genitori prendere decisioni per il bene dei figli, anche se questi non le apprezzano sul momento.
Esatto.L'unica sarebbe definire una classificazione degli istituti analoga a quella degli alberghi con rette standard per ogni categoria ed affidare la valutazione didattica degli studenti a commissioni esterne.
Tali valutazioni potrebbero portare a benefici per la scuola come sgravi fiscali o riconoscimenti ufficiali che invoglierebbero i vari istituti ad offrire servizi migliori senza incidere sul costo per il consumatore.
Se poi di enti valutatori ce ne sono diversi è perfetto, così sono in concorrenza anche loro.
The weak crumble, are slaughtered and are erased from history while the strong, for good or for ill, survive. The strong are respected, and alliances are made with the strong, and in the end peace is made with the strong.
No, di enti valutatori deve essercene uno solo, altrimenti si crea confusione tra quale valutazione sia più affidabile.
Inoltre esso deve essere del tutto disincentivato a concedere valutazioni slegate dalla preparazione degli studenti esaminati.
Una valutazione legata a vincoli parentali, di amicizia o di mazzette dovrebbe figurare come reato penale grave.
"I carnefici hanno bisogno di urlare per imporre le proprie menzogne!
Alle vittime basta il silenzio perchè ad esse apprtiene la verità!"