Eduard Limonov e il fenomeno "nazionalbolscevico"

[LupoSciolto°]

Nazisti? Parliamo del passato ovviamente, risponderò a Comunardo o Nazcol (a proposito cosa significa nazionalcollettivista?) per pura informazione, come ho già scritto il nazionalbolscevismo è stato un movimento nato e sviluppatosi in Germania negli anni 20 e 30 del secolo scorso il cui principale esponente era Ernst Niekish che era esponente del socialismo di sinistra, il nome nazionalbolscevismo non è mai esistito giacchè Niekish e i suoi si definivano semplicemente comunisti e socialisti, quindi dovremmo mettere il termine "nazionalbolscevismo" rigorosamente tra virgolette, ebbene tali "nazionalbolscevichi" erano filo sovietici e antinazisti, collaborarono alla resistenza contro Hitler e alcuni di loro parteciparono pure alla famosa rete spionistica sovietica di Leopold Trepper denominata dai tedeschi "Orchestra Rossa" e Niekish fu pure per qualche tempo nelle istituzioni della DDR. Fatto questo brevissimo excursus storico, se vogliamo tornare al tema di Limonov e del suo Partito Nazionalbolscevico è indubbio che non hanno pressochè nulla a che fare con Niekish e con il "nazionalbolscevismo" di Niekish, si tratta di un evidente fenomeno russo seguito al crollo dell'URSS e della conseguente volontà di rivalsa. Come ha fatto rilevare giustamente Rochester il neo nazionalbolscevismo russo è nato in Russia dalla collaborazione politica tra Limonov e Dugin, collaborazione poi terminata in seguito a scazzi tra di due. Limonov è un "esteta dannunziano", Dugin un filosofo "mistico eurasiatista". Eventuali altri nazionalbolscevismi non russi sono evidentemente una parodia abbastanza confusionaria del nazionalbolscevismo russo e non centrano nulla, e lo ribadisco per la millesima volta, con Niekish.

Giustissima e doverosa precisazione. Però , se vuoi un consiglio spassionato, non c'è proprio nulla da dire ai due troll che hanno invaso il forum.

[Gianky]

Giustissima e doverosa precisazione. Però , se vuoi un consiglio spassionato, non c'è proprio nulla da dire ai due troll che hanno invaso il forum.

Ho risposto solamente per informare eventuali altri utenti che venissero a visitare il forum, informare non è mai sbagliato. I troll? Magari mettono la testa a posto, magari............

[Jerome]

Avete ragione e anche no.
E' vero ciò che afferma Lupo, e cioè che Limonov si inserisce nella schiera dei "letterati/soldati" sulla scorta dei d'annunzio, e che ammira non solo Guevara, ma anche i movimenti di destra radicale.
Diciamo che il suo nazional-bolscevismo è un sincretismo tra idee nazionalistiche e sociali; nel senso che rimpiange il periodo dell'Unione Sovietica e si richiama, a volte, a Lenin stesso.
Va detto, però, che è naturalmente influenzato da un'idea estetica della politica, dalle avanguardie artistiche e poetiche.
non è certo un comunista puro al 100%.

Eduard Limonov, sciamano del culturalmente scorretto | L' Intellettuale Dissidente

è per questi motivi che ti piace Limonov? Come mai gode di scarsa considerazione su questo forum? (se è il posto giusto per parlarne)

[LupoSciolto°]

è per questi motivi che ti piace Limonov? Come mai gode di scarsa considerazione su questo forum? (se è il posto giusto per parlarne)

Fondamentalmente è un artista, un visionario e un provocatore situazionista. Non è che abbiamo qualcosa di personale contro di lui, ma la politica è altra cosa. Ultimamente ho saputo che collabora con "Rébellion", rivista dell'OSRE e la cosa, sinceramente, un po' mi rincuora. Ma non penso che elaborerà un programma serio per il suo movimento politico (che , se non erro, ha cambiato nome), perché la sua è la via dell'esteta.

[LupoSciolto°]

Ho spostato qui la discussione perché CeC è un forum ormai abbandonato.

[Jerome]

Fondamentalmente è un artista, un visionario e un provocatore situazionista. Non è che abbiamo qualcosa di personale contro di lui, ma la politica è altra cosa. Ultimamente ho saputo che collabora con "Rébellion", rivista dell'OSRE e la cosa, sinceramente, un po' mi rincuora. Ma non penso che elaborerà un programma serio per il suo movimento politico (che , se non erro, ha cambiato nome), perché la sua è la via dell'esteta.

Poi il PNB è fuori legge in Russia, mi pare l'abbia sostituito appunto con un altro soggetto che si era alleato con Kasparov ne L'Altra Russia, ondeggiando tra destra e sinistra, poi non so dove sia ora.

[LupoSciolto°]

Poi il PNB è fuori legge in Russia, mi pare l'abbia sostituito appunto con un altro soggetto che si era alleato con Kasparov ne L'Altra Russia, ondeggiando tra destra e sinistra, poi non so dove sia ora.

Wikipedia inglese dice:

"The Other Russia was established on 10 July 2010 by writer and National Bolshevik Party leader Eduard Limonov. On 21 January 2011, The Other Russia was denied registration by the Federal Registration Service because they did not have enough popular support among the Russian people"

https://en.wikipedia.org/wiki/The_Other_Russia_(party)

Il loro attuale simbolo è questo

[Jerome]

ah ok

[Lèon Kochnitzky]

Poi il PNB è fuori legge in Russia, mi pare l'abbia sostituito appunto con un altro soggetto che si era alleato con Kasparov ne L'Altra Russia, ondeggiando tra destra e sinistra, poi non so dove sia ora.

Ho spostato qui la discussione perché CeC è un forum ormai abbandonato.

Wikipedia inglese dice:

"The Other Russia was established on 10 July 2010 by writer and National Bolshevik Party leader Eduard Limonov. On 21 January 2011, The Other Russia was denied registration by the Federal Registration Service because they did not have enough popular support among the Russian people"

https://en.wikipedia.org/wiki/The_Other_Russia_(party)

Il loro attuale simbolo è questo

Ha ragione in parte Lupo, ma provate a leggere l'articolo che ho postato nell'Angolo Culturale, dell'ID, e scoprirete che Limonov ha una visione politica ben chiara, anche se di fatto è un personaggio provocatorio e un artista (un po' sulla scia del dannunzianesimo). Mi piace molto, perche' si incastra con la mia weltanschaaung,l'idea delle comunità nomadi (nazionali) chiuse, ma al loro interno, anti-gerarchiche e anti-capitalistiche, di cui ha parlato nell'articolo.
Fondamentalmente l'ideologia di Limonov e' un sincretismo di anarchismo, russonazionalismo, socialismo dirigista, estetismo e liberta' erotica
Naturalmente, e' per me il massimo. Ma per i marxisti è criticabile perche' manca del pragmatismo scientifico delle rivoluzioni socialiste.

[Kavalerists]

Ha ragione in parte Lupo, ma provate a leggere l'articolo che ho postato nell'Angolo Culturale, dell'ID, e scoprirete che Limonov ha una visione politica ben chiara, anche se di fatto è un personaggio provocatorio e un artista (un po' sulla scia del dannunzianesimo). Mi piace molto, perche' si incastra con la mia weltanschaaung,l'idea delle comunità nomadi (nazionali) chiuse, ma al loro interno, anti-gerarchiche e anti-capitalistiche, di cui ha parlato nell'articolo.
Fondamentalmente l'ideologia di Limonov e' un sincretismo di anarchismo, russonazionalismo, socialismo dirigista, estetismo e liberta' erotica
Naturalmente, e' per me il massimo. Ma per i marxisti è criticabile perche' manca del pragmatismo scientifico delle rivoluzioni socialiste.

Ma più che del pragmatismo "scientifico" manca proprio di pragmatismo nel suo significato di "concretezza" e "risultato possibile", per quanto mi renda conto che sia, nelle sue teorizzazioni artistico-estetico-politiche, un personaggio interessante e affascinante, almeno per me però giusto a livello di conoscenza ed approfondimento.