domani smetto

[King Z.]

dì la verità, te la volevi fà eh?

comunque bisogna imparare che l'essere umano è fondamentalmente ingrato
quindi il bene o lo si fa perchè si è predisposti e senza aspettarsi niente in cambio
oppure basta e fatevi i cazzi vostri

chè tanto alla fine, nel 99% dei casi, è tempo perso

Beh sentirsi dire "grazie" non é nemmeno aspettarsi qualcosa in cambio ma semplicemente gratitudine o al limite educazione.

[animale.marino]

io smetto davvero. sono proprio stufa ho 48 anni, e del genere umano ho più che altro repulsione

per me non la provi la repulsione

[Kroenen]

dì la verità, te la volevi fà eh?

Francamente, no. L'articolo non mi è mai interessato.

comunque bisogna imparare che l'essere umano è fondamentalmente ingrato
quindi il bene o lo si fa perchè si è predisposti e senza aspettarsi niente in cambio
oppure basta e fatevi i cazzi vostri

chè tanto alla fine, nel 99% dei casi, è tempo perso

Come detto da King e da Fulvia, non si tratta neanche di venire a dire "grazie". Nel mio caso, sarebbe bastato semplicemente telefonare e dirmi "c'è la mia laurea, ti va di venire?" e non di sparire come neve al sole. Il minimo sindacale di educazione sarebbe pure cosa gradita.

[mad]

Come detto da King e da Fulvia, non si tratta neanche di venire a dire "grazie". Nel mio caso, sarebbe bastato semplicemente telefonare e dirmi "c'è la mia laurea, ti va di venire?" e non di sparire come neve al sole. Il minimo sindacale di educazione sarebbe pure cosa gradita.

Beh... potrei scrivere un libro sull'argomento, ma dopo tanti anni ho imparato che fare del bene al prossimo non sempre è cosa faclle. Per il lavoro che faccio da tantissimi anni e per i tanti amici che ho un po' dappertutto è del tutto normale aiutare la gente, quando è possibile, ovviamente aggratis.

In una delle incazzature di qualche anno fa, simili a quella di Fulvia, un caro amico mi disse molto serio in viso " ... prima di fare del bene devi valutarne le conseguenze !...". Ed aveva ragione.

[Kroenen]

Beh... potrei scrivere un libro sull'argomento, ma dopo tanti anni ho imparato che fare del bene al prossimo non sempre è cosa faclle. Per il lavoro che faccio da tantissimi anni e per i tanti amici che ho un po' dappertutto è del tutto normale aiutare la gente, quando è possibile, ovviamente aggratis.

In una delle incazzature di qualche anno fa, simili a quella di Fulvia, un caro amico mi disse molto serio in viso " ... prima di fare del bene devi valutarne le conseguenze !...". Ed aveva ragione.

Che dirti, dopo che uno conosce una persona per mesi (nel caso che ho raccontato, ad esempio, sono stati diversi esami e quindi c'è voluto tempo), pensa anche che si sia instaurata una certa amicizia, non fosse altro che i vari pomeriggi, i sabati e le domeniche che uno passa per dare una mano potrebbe anche passarli a fare ben altro.
Purtroppo ci casco sempre e vedo che non c'è amicizia ma sfruttamento. E se devo essere sincero, anche io, come Fulvia, mi sarei seccato. Non è un caso che oramai vivo da un po' abbastanza isolato e devo dire la verità, non è allegro ma almeno il numero di seccature in meno migliora la qualità della vita.

[mad]

Quando ero piu' giovane mi incazzavo di brutto, ci restavo male, non capivo. Poi ci ho fatto l'abitudine, Come la signora che dice di essere particolarmente bisognosa, di avere bisogno di lavorare, e di dare a lei i soldi dei contributi che avrei dovuto pagare allo stato, perchè tanto a lei faceva piu' piacere.

In breve, dopo 6 mesi che lavorava, le davo la paga lorda sindacale, piu' regali vari da parte di mia moglie (abbigliamento per lei, i figli, regalini, vacanze con noi ecc....) mi voleva ricattare minacciando una denuncia all'INPS e ai sindacati, accusandomi di non averle versato i contributi....... ?... Sono quattro anni che facciamo causa, ed io non le daro' manco un euro ?......

E che dire del signore che voleva comprare il diritto di passaggio di una strada che porta a casa mia, dopo la quale c'era la casa del tizio, ed io glielo regalai per un importo di un euro/anno ...? ... andammo dal notaio, gli diedi il permesso per dieci anni (a 10 euro totali e il notaio disse che come minimo avrebbe dovuto pagarmi 100-500 euro/anno) ....e che dopo la stipula del contratto mi ha ringraziato con una stretta di mano, senza manco offrirmi un caffè, e senza manco salutarmi quando ci incrociamo sulla mia strada ?..... E manco l'euro mi da' a fine anno ?...... o chesso', una cesta di frutta, una bottiglia di vino....ZERO.

Meglio lasciar perdere.

[Fulvia]

Beh sentirsi dire "grazie" non é nemmeno aspettarsi qualcosa in cambio ma semplicemente gratitudine o al limite educazione.

Persino di meno guarda, che so, saperlo per ringraziare eventuali altri persone che hanno dato una mano e che magari chiedono com'è andata a finire.



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[Kroenen]

Quando ero piu' giovane mi incazzavo di brutto, ci restavo male, non capivo. Poi ci ho fatto l'abitudine, Come la signora che dice di essere particolarmente bisognosa, di avere bisogno di lavorare, e di dare a lei i soldi dei contributi che avrei dovuto pagare allo stato, perchè tanto a lei faceva piu' piacere.

In breve, dopo 6 mesi che lavorava, le davo la paga lorda sindacale, piu' regali vari da parte di mia moglie (abbigliamento per lei, i figli, regalini, vacanze con noi ecc....) mi voleva ricattare minacciando una denuncia all'INPS e ai sindacati, accusandomi di non averle versato i contributi....... ?... Sono quattro anni che facciamo causa, ed io non le daro' manco un euro ?......

E che dire del signore che voleva comprare il diritto di passaggio di una strada che porta a casa mia, dopo la quale c'era la casa del tizio, ed io glielo regalai per un importo di un euro/anno ...? ... andammo dal notaio, gli diedi il permesso per dieci anni (a 10 euro totali e il notaio disse che come minimo avrebbe dovuto pagarmi 100-500 euro/anno) ....e che dopo la stipula del contratto mi ha ringraziato con una stretta di mano, senza manco offrirmi un caffè, e senza manco salutarmi quando ci incrociamo sulla mia strada ?..... E manco l'euro mi da' a fine anno ?...... o chesso', una cesta di frutta, una bottiglia di vino....ZERO.

Meglio lasciar perdere.

Come ho detto in qualche post precedente, c'è anche da ringraziarli quando sono morigerati nell'arraffare e non fanno troppo danno.

[pedro]

Qualche mese fa ho aiutato una ragazza-madre a prendere la laurea (triennale) in biologia. Dato che è in gravi difficoltà economiche (il cosiddetto "marito" è un fancazzista e lei è l'unica che si smazza facendo la badante per guadagnare qualche spicciolo) le ho fatto superare gli esami di chimica e di matematica che le mancavano preparandola aggratis e addirittura - per gli scritti - passandole i compiti dall'esterno. Oltre ad averle revisionato la tesi, sempre aggratis.
Il giorno della laurea nemmeno una telefonata per dirmi "guarda, mi laureo il giorno x, mi farebbe piacere se vieni". Sparisce e basta. La chiamo io e le chiedo se si è laureata o meno e mi farfuglia che lo ha fatto già da qualche settimana ed è pure in procinto di ripartire per raggiungere quel coso curioso che lei chiama "marito".
Potrei raccontartene a volontà di casi di grezze del genere. Sò fatti così.

all'estero questa non avrebbe manco una laurea

[pedro]

In breve, dopo 6 mesi che lavorava, le davo la paga lorda sindacale, piu' regali vari da parte di mia moglie (abbigliamento per lei, i figli, regalini, vacanze con noi ecc....) mi voleva ricattare minacciando una denuncia all'INPS e ai sindacati, accusandomi di non averle versato i contributi....... ?... Sono quattro anni che facciamo causa, ed io non le daro' manco un euro ?......

a un mio conoscente e' successa la stessa cosa e in primo grado e' stato condannato a sborsare una cifra paurosa, perche' la causa e' durata 5 anni e il giudice lo ha condannato al reintegro e a pagare tutti gli arretrati cioe (5x12x{Stipendio Mensile} + contributi). non capisco come vi salti in mente di fare queste cose con la magistratura di merda che vi ritrovate.