durante un mio recente viaggio ho trascorso un paio di giorni in Islanda: Reykiavik e immediate vicinanze (ho potuto affittare un'auto e allontanrmi fino a 150 km dalla capitale):
Ho semplicemente adorato la natura insolita, i laghi, fiumi, il blu assolutamente cristallino e trasparente delle loro acque, il paesaggio lunare, e la città che ha 200.000 abitanti ma offre moltissimo: artisti famosi di passaggio degli USA e dell'Europa si esibiscono spesso e volentieri a Reykiavik,
esiste un teatro-sala concerti (Arpa) monumentale e sproporzionato rispetto agli abitanti ma assolutamente perfetto per i concerti
grandi nomi che di solito non vanno mai in una città di 200.000 abitanti
la città è piena di turisti, si respira un'aria veramente cosmopolita e internazionale: anche il personale dei bar è spesso straniero (francese, tedesco)
Dopo una tremenda crisi il paese è in pieno sviluppo:
la crescita è del 2,2% e la disoccupazione del 4,4%
Gente simpatica e accogliente
a livello ecologico è il paese meno inquinato del mondo, acqua calda a volontà, anzi c'è il rischio che scotti troppo ed è tutto naturale
fantastico
punti negativi:
le notti interminabili che lasciano solo 3 ore al giorno di luce in inverno e il sole a mezzanotte
il clima rigido (ma a quanto pare sopportabile perchè secco)
una lingua difficilissima da imparare
Il costo della vita molto caro
come tutti i paesi nordici, dalle 18 del venerdi' alla domenica qui la gente (uomini e donne) beve pesante, la birra costa 20€ per un cartone di 6 lattine, meno male che il prezzo è cosi' caro ma non impedisce questa specie di ubriacatura collettiva, chissà se i prezzi fossero piu' bassi...
A parte questi lati negativi, in Islanda ho trovato un atmosfera simile agli anni 80 in Italia, piena di vita, con tanta gente, tanti turisti, sorrisi, ambiente cordiale e informale
qualcuno mi ha detto che sono rimasti scottati dall crisi, che l'hanno affrontata e vinta e che ora è praticamente impossibile che ci ricaschino di nuovo perchè sanno quello che non bisogna fare...quindi clima di fiducia, positivo
Non ho potuto per mancanza di tempo fare un bagno caldo a 40 gradi all'apero, formidabile strumento di socializzazione
Visto che tanti che scrivo qui dicono che vorrebbero espatriare, avete mai pensato all'Islanda?
Io comunque ci tornero' molto presto (come turista naturalmente) perchè c'è tanto da vedere e poi c'è quest'atmosfera dinamica anni 80 che adoro