Il problema tuo è che credi che qui si odino gli omosessuali o che non si possa provare attrazione per un maschio della specie humana, quando invece , inerentemente all'approccio sessuale , si sta parlando di comportamenti giust'appunto, ossia di ogni cosa che il diritto regola , e se vai a pensare alle cose scritte , beh, non hai ben presente cosa sia il diritto.
In carcere tutti sanno molto bene quale sia il comportamento formale da compiersi per dire.
Tecnicamente, però, nella tua visione di naturalità, lo stesso uccidere ( poco importa che giustificatamente o meno ) è del tutto naturale. Quindi?
Tralasciando il discorso sulla logica, dove ribadisci un'ovvietà per non ammettere il tuo errore, il succo del discorso verteva semplicemente sulla condanna dell'omosessualità convenzionale ( il che implica COMUNQUE SIA ragioni per farla ) che solo l'ingegneria sociale attuale sta mano a mano scalfendo , condanna che però NOI , QUI, abbiamo puramente verso il suo aspetto sociale e giuridico, non in sé per quanto riguarda il gusto ( d'altronde, ricorda, l'omosessualità nasce ed è una cosa di destra ) quantunque il promuovere l'omosessualismo non possa accadere senza la femminilizzazione del maschile, come è , sotto ai nostri occhi, che tu lo ammetta o meno.
Gli altri discorsi lasciamoli perdere e visto che tu vuoi sempre ritornare all'etologia, io ho scritto che i moduli comportamentali ed ugualmente la dominanza spiegano a sufficienza il presunto omosessualismo animale, il che non significa che non possano esistere animali omosessuali, probabilmente, ma che questa espansione o diffusione, ciò che spinge a dichiarare tale certi comportamenti è solo preconcettualità opportunistica.