Chiaramente ho altre proposte... ma vorrei prima stabilire i paletti in cui ci muoviamo.. in modo da modularle di conseguenza.
Chiaramente ho altre proposte... ma vorrei prima stabilire i paletti in cui ci muoviamo.. in modo da modularle di conseguenza.
Ultima modifica di Supermario; 12-09-14 alle 23:07
"I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri."
Altra cosa...
Tutta la riorganizzazione dei centri per il lavoro... va finanziata...
Sedi riorganizzate per i nuovi compiti.. quindi sale più ampie per accogliere i consultori ecc. ecc.
Digitalizzazione delle stesse.
Potenziamento e aggiornamento del personale.
E altre voci vari che in totale potrebbe voler dire... 2-3 miliardi ( stima ) per iniziare e poi qualcosa meno ogni anno per mantenere il tutto.
Anche queste spese vanno previste.
"I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri."
No, per quello bastano le strutture preesistenti. E del resto tutte quelle strutture sarebbero su base e a finanziamento regionale, almeno entro degli standard base. Si tratterebbe comunque di spese ridotte.
Quanto alla questione del finanziamento ho già accennato a delle misure per finanziare la cosa.
C. De Gaulle: "l'Italia non è un paese povero. E' un povero paese".
Se volete che questa riforma funzioni correttamente occorreranno dei centri del lavoro con standard ben superiori alla media attuale.
Il tutto si regge sulla capacità di questi centri di ridurre costantemente ( trovandogli un impiego ) il numero di persone che beneficiano del RMG.
A mio modo di pensare non affiderei alle singole regioni questo compito, perche posso già immaginare che in Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana ed Emilia possano anche funzionare discretamente, in altre regioni in modo appena sufficente, in altre ( fra l' altro dove ce ne sarà maggior bisogno ) in modo del tutto utile alla causa.
Altra cosa, dove prenderanno i soldi le regioni ? Non si tratta di limitarsi a dare una spolverata ed una imbiancatura, va costruita una rete digitale, vanno assunte nuove figure professionali, non servirà più la tizia con gli occhiali che dopo una fila di 30 minuti si limita a segnarti su un registro..
Occorre un progetto nazionale serio, sulla falsariga di quello che succede in Danimarca o in altre nazioni che eccellano in questo settore, non limitarsi a dire " ci penseranno le regioni"... e non possiamo limitarci neppure a dire.. dove le regioni non ce la faranno economicamente.. ci penserà lo stato centrale a finanziarle... con quali soldi ? ci sarà un fondo ? E poi.. una regione Sicilia, piuttosto che Calabria.. siamo sicuri che riusciranno a spendere e sopratutto spendere bene questi soldi nel senso voluto dalla legge ? O piuttosto si fotteranno anche questi e poi ne chiederanno altri ?
Per questo dico, ci deve pensare lo Stato con uno standard unico nazionale, una sola catena di comando, una sola organizzazione e una sola visione delle cose da fare, che alla fine costerà meno che non creare 20 piccole aziende interinali che magari alla fine non si metteranno neppure in grado di comunicare fra di loro.
P.s. sono tutte critiche costruttive con lo scopo di superare le criticità che vedo.
"I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri."
guarda neanch'io so di preciso se sono entrate mancate o trasferimenti stato-cittadino, ma come hai detto tu, sono tanti, poi credo che non cambi molto, tra l'altro Renzie e i suoi compari si stanno dannando l'anima per trovare la copertura di una misura ingiusta che , diciamolo, ha dato a chi ha già , anche se poco.
Misura che certamente non rilancerà i consumi, infatti si è visto finora, con 80 € che si deve fare ? Casomai puoi andare una volta in più in pizzeria e un po' te li conservi, se non tutti.
Altro caso sarebbe stato l'introduzione di un sussidio a tutti i disoccupati, quello si che avrebbe rilanciato i consumi e il mercato degli affitti ( pensa ai figli "bloccati" a casa che sicuramente avrebbero provato a spostarsi per cercare lavoro, e questo al netto della mia idea di pagare l'affitto ai disoccupati. E oltre al fatto che i genitori avrebbero più soldi da spendere ) . Insomma , il rmg ritornerebbe in parte direttamente nelle casse dello Stato e farebbe smuovere l'economia e il mercato del lavoro.
DUX SUCKS
Lombardo-veneto vituperio delle genti
Se non ti rispondo è probabile che sei in ignore list e/o sei troppo beota. STACCE.
«Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]
Circa gli standard e i fondi puoi leggere il testo. Salvo che non ricordi male è appunto previsto un meccanismo specifico di perequazione laddove risulti che le regioni non raggiungono degli standard minimi. Sul finanziamento: al solito ovviamente andranno approvate alcune misure. Non mi stancherò mai di ripetere che si tratta di un pezzo di una riforma più ampia.
Infine, per l'informatizazzione concordo, ma penso sia perfettamente possibile reperire i tecnici nel personale già assunto nella PA, senza spese ulteriori.
C. De Gaulle: "l'Italia non è un paese povero. E' un povero paese".
Dipende tutto dal vedere o no gli 80 come una misura fissa: se lo vedi come una mancia pre-elettorale, il che è l'interpretazione di molti anti-renziani, allora serve a poco. Se lo vedi invece come una misura di redistribuzione fissa che per un tot anni darà 960 euro in più all'anno ai destinatari, allora è altra cosa e ha una sua valenza. Ovviamente non può servire da sola a rilanciare i consumi, ma questo sinceramente io non l'ho mai creduto...è una prima misura di redistribuzione, non è la panacea a tutti i mali :-) costa, ma rispetto ai costi di un RMG è poca cosa.
Ovviamente 600 euro non sono 80, ma il cambiamento non avviene a bocce ferme, attraverso quei 600 ( la cui copertura non è semplice, come stiamo vedendo) passano riforme radicali che comportano rischi e scommesse che vanno molto attentamente valutati. I miei dubbi sul merito li ho già esposti...
«Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]
Fra l' altro ricordo che stiamo parlando ci circa 18 miliardi che alla fine si limiteranno a passare di mano.. sempre quelli sono.. non penso proprio che potranno contribuire in maniera eccezionale ad aumentare i consumi più di quello che già fanno ora..
Altra cosa a mio avviso il RMG non deve essere concepito come un alternativa allo stipendio lavorativo.
Infatti concordo con Garat quando scrive che il RMG è una rete di sicurezza per chi perde il lavoro, una rete momentanea che i consultori del lavoro devono sostituire quanto prima con un altro vero lavoro.
Perche a mio avviso ci si emancipa veramente solo con un vero lavoro.
Anche per questo concordo sempre con Garat sul fatto che subito a ruota occorre una nuova legge sul lavoro a questo punto più flessibile.
Una volta tesa una rete di sicurezza sotto che sia per tutti e non solo per alcuni, allora si può concedere più flessibilità alle imprese, magari cogniugando il tutto con la mia proposta fatta nella scorsa legislatura.. dove il cuneo fiscale si spostava più verso le aziende o più verso i lavoratori a seconda della durata del contratto.
Ultima modifica di Supermario; 13-09-14 alle 16:36
"I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri."
"I socialisti sono come Cristoforo Colombo: partono senza sapere dove vanno. Quando arrivano non sanno dove sono. Tutto questo con i soldi degli altri."