Originariamente Scritto da
Gdem88
Grazie per le risposte :-) il progetto è sicuramente ambizioso e di valore....cercherò di essere altrettanto puntuale nel controargomentare sui punti che non mi convincono :-P
Si si ho capito che CIG e RMG sono in alternativa ( so che non spari a caso
) facevo notare proprio i 200 milioni di surplus...ai quali però credo si aggiungeranno diversi altri costi ( ad esempio 600 euro x 130.000 nuovi disoccupati senza CIG in deroga vuol dire 78 milioni di euro in più) questo per dire che scegliere l'RMG adesso vuol dire fare un bel salto in un pozzo...non sapendo esattamente quanto sia profondo
anche perchè il pozzo si allunga e si allungherà senza CIG ( la stima di Damiano era sulla CIG in deroga, senza quella normale le stime potrebbero benissimo raddoppiare secondo me!)....avrai quindi un capitolo di spesa che già di suo non è stabile ma è in crescita, a cui darai a tua volta una forte spinta verso l'incremento, avendo però solamente i possibili tagli all'attuale spesa sociale come risorsa da cui attingere. Partiamo già da -200 milioni, cosa ci dice che non diventeranno -300 ( sarebbero già - 278 senza CIG in deroga), -400? Quanto potremo tagliare prima di raggiungere il limite? Ti credo quando mi dici che hai un programma di tagli, ma sono più dubbioso sul dove e quanto riuscirai a tagliare per raggiungere tali somme...
Ok, anche qui la prospettiva non è da poco e presuppone diversi altri provvedimenti sui quali sono sicuro discuteremo...però rimane una riforma epocale e uno sconvolgimento completo del modello produttivo e del lavoro. Vedendo i dati negativi dell'economia e gli scarsi margini di bilancio che abbiamo per investire o eventualmente per rattoppare eventuali magagne, continuo ad essere abbastanza scettico...aspetto di vedere le proposte complementari per il rilancio, ma ricordo che in questi giorni il governo sta chiedendo ad ogni ministero di tagliare il 3% di spesa e che la legge di stabilità sarà di 20 mld....non so quanti margini ci siano per misure di crescita che vadano a coprire cambiamenti così radicali, considerando i vincoli di deficit e riduzione del debito pubblico.
Capisco la ratio e sono anche abbastanza d'accordo, a livello teorico...a livello pratico però vedo ancora troppi ostacoli
Uhmmm...su questo non la vediamo allo stesso modo: io penso che il danno nell'immediato sarebbe veramente consistente e che l'impatto rischierebbe di pregiudicare la ripresa rendendola più lenta e aumentando il peso della crisi sociale e il ricorso, paradossalmente, ai sussidi statali...che dati i vincoli di bilancio non possiamo permetterci
Ovviamente, senza avere un quadro completo della riforma, anche le mie critiche e perplessità sono parziali...probabilmente il resto dei provvedimenti potrà bilanciare il tutto e "far valere la candela", al momento però perdonami ma mantengo forti perplessità