Dilma Rousseff e il Brasile che non cresce più

[ziomaio]

Il Brasile, come quasi tutti gli stati esportatori di materie prime, ha confuso il rialzo dei prezzi delle materie prime dei lustri passati come un miglioramento strutturale della propria economia.

Ora che tale ciclo di rialzo si e' fermato e forse ci si avvia ad un ciclo di ribasso, come gia' gli succedette decenni fa, si ritrova a far i conti con spese strutturali aumentate, e indebolimento del "motore" delle materie prime. Nl passato questo causo' la decada perdida in America Latina, come reagiranno questa volta paesi e' da vedere, rispetto ad allora qualcosa di meglio han fatto ma alcuni credo che siano segnati a ricadere nello stesso errore, Argentina, Venezuela per dirne un paio.

corretto, il brasile ha provato ad avviare anche una certa politica industriale ed e un paese decisamente protezionista, ma credo che manchi una certa mentalità imprenditoriale diffusa in tutto il paese(per dire a nord di rio la mentalità e molto "tradizionale").
inoltre come fai notare tu il paese e ancora legato alle materie prime, se il prezzo cala sn cazzi

[the fool]

non era uno sviluppo sostenibile, come non lo è quello cinese..

basta che non parli di 11 settembre ed il sig-rune dice anche cose condivisibili.

[ziomaio]

tra l'altro occhio alla bolla immobiliare che ce li...stanno decisamente esagerando con le costruzioni...e pare in stragrande maggioranza finanziate da banco do brasil che e interamente pubblica