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Risultati da 1 a 6 di 6
  1. #1
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    Predefinito Le finte crisi di finti teatri di guerra

    Ma qualcuno si sta rendendo conto della nuova politica del "democratico" Obama? La recente riunione Nato in Galles l'avete seguita? Le frizioni con la Russia per la storia dell'Ucraina? Le spinte di Obama affinchè contro l'Isis si schierino truppe di paesi nato e anche altri?

    La storia della Russia è una bufala messa in piedi dagli americani. Assomiglia molto alle palle che il generale Powell raccontò all'Onu sulle armi chimiche ecc. di Saddam Hussein. La Russia NON HA ALCUNA INTENZIONE di invadere l'Ucraina, non ci pensa proprio, accetto scommesse. In casa abbiamo una donna ucraina delle regioni dell'est, che parla russo più che ucraino, che si sente più russa che ucraina, e quindi mi sembrearebbe democratico che chi sta in quelle regioni, russofone al 90%, chieda qualche regime di indipendenza: lo chiede la Scozia, perchè non devono chiederlo quegli ucraini? Lo haottenuto la Slovacchia, e prima la Croazia, la Slovenia, la Bosnia, il Montenegro, Cipro ecc. dove sta il problema?
    Il problema sta negli Usa, che Obama ha tagliato di diversi trilioni di dollari le spese militari ma siccome l'industria delle armi negli Usa è una lobbies potentissima, Obama che fa? Crea apposta dei teatri di crisi e chiede (vedi riunione Nato) alle altre nazioni di aumentare le spese militari, e chi vende le armi ai Paese Nato? Gli Usa. E così Obama recupera con mosse furbe i tagli alle sue industrie

  2. #2
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    Predefinito Re: Le finte crisi di finti teatri di guerra

    il titolo del tread non è però finto ma reale come sono le crisi che ritieni finte.
    GLF

  3. #3
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    Predefinito Re: Le finte crisi di finti teatri di guerra

    Il problema sta negli Usa, che Obama ha tagliato di diversi trilioni di dollari le spese militari ma siccome l'industria delle armi negli Usa è una lobbies potentissima, Obama che fa?

    Veramente il bilancio della difesa e' di poco superiore ai 600 miliardi di dollari l'anno.

    Sti "trillioni" tagliati non ci sono proprio, Obama peraltro non decide il budget, lo decide il Congresso.

  4. #4
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    Predefinito Re: Le finte crisi di finti teatri di guerra

    volevo scrivere miliardi e ho scritto trilioni (con una sola elle, prego), scusa.

    comunque, leggi la notizia

    NEW YORK - Il Pentagono nei prossimi cinque anni anni ridurrà le spese per complessivi 150 miliardi
    di dollari.
    Lo ha annunciato oggi il segretario della Difesa Usa, Robert Gates, precisando che la

    riduzione delle spese riguarderà esercitazioni, programmi di ristrutturazione e programmi di
    armamento. Si tratta di passare da una "cultura di finanziamenti senza fine" - ha detto Gates nel
    corso di una conferenza stampa - ".d una cultura di moderazione e di economie".

    Il budget 2011 del Pentagono, approvato dal Congresso nel dicembre scorso, è salito rispetto
    all'anno precedente del 3% circa, attestandosi sui 548,2 miliardi di dollari, una cifra che non tiene
    conto dei finanziamenti delle operazioni in Iraq e in Afghanistan (per le quali sono stati stanziati 158,7
    miliardi di dollari). In base alle proiezioni quinquennali annunciate oggi da Gates, queste cifre sono
    destinate a ridursi per complessivi 150 miliardi. Per il 2015, l'Esercito dovrebbe poter contare su 27
    mila uomini in meno rispetto agli attuali 569 mila, mentre il corpo dei marine dovrebbe perdere tra le
    15 e le ventimila unità rispetto agli attuali 202 mila uomini.
    Ultima modifica di cireno; 13-09-14 alle 19:07

  5. #5
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    Predefinito Re: Le finte crisi di finti teatri di guerra

    la differenza tra democratici e repubblicani, almeno in politica estera, non è mai stata molta.
    Putin non abbocca alle provocazioni ue/usa, anche se stanno facendo di tutto per isolare la russia...chissà perché poi e perché proprio adesso...mah.
    non mi disturba l'omosessualità, quanto la sua ostentazione.
    Ridatemi Ratzingher!!
    La democrazia è la forma più subdola di dittatura.
    L'unico influencer buono è l'influencer morto
    אֶהְיֶה אֲשֶׁר אֶהְיֶה

  6. #6
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    Predefinito Re: Le finte crisi di finti teatri di guerra

    Citazione Originariamente Scritto da sig_rune Visualizza Messaggio
    la differenza tra democratici e repubblicani, almeno in politica estera, non è mai stata molta.
    Putin non abbocca alle provocazioni ue/usa, anche se stanno facendo di tutto per isolare la russia...chissà perché poi e perché proprio adesso...mah.
    come ho detto nei miei post precedenti dopo essere obbligati a ridurre l'enorme spesa militare gli americani devono comunque tenere viva la loro industria delle armi, e come puoi pensare divendere armi agli altri se non creando artificialmente teatri FINTI di crisi?
    Poi c'è il fatto che gli Usa hanno raggiunto la copertura al 100% del loro fabbisogno energetico e quindi della Russia non gli frega niente, e tanto meno del commercio UE con la RUssia, che con questa sanzioni volute da Obama con Camerun a fianco, hanno ben disastrato.
    La Russia può domani essere un concorrente troppo forte per gli americani, già devono subire la Cina che se li sta mangiando.
    E qui si dimostra che teste di cazzo come Reagan hanno rovinato il loro stesso paese, con quella folle politica anti sovietica e anticomunista. Per ilk commercio internazionale sarebbe stato molto meglio che l'Urss avesse continuato a esistere e la Cina maoista pure, invece....chi è causa del suo mal.....

 

 

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