Che uso siete abituati a fare della vostra musica preferita? Vi mettete comodi ad asccoltare oppure la usate come tappeto sonoro anche quando fate altro? In media quante ore al giorno ascoltate musica?
Che uso siete abituati a fare della vostra musica preferita? Vi mettete comodi ad asccoltare oppure la usate come tappeto sonoro anche quando fate altro? In media quante ore al giorno ascoltate musica?
Non bisogna mai farsi ricattare dalla stupidità altrui.
(Umberto Eco)
tappeto sonoro? avrebbe la bonta' di spiegare cosa intende con questo termine?
Semmai base sonora, fondo musicale, ma tappeto sonoro?.
Sa mi sembra che nel tappeto o sul tappeto lei vede qualcosa d'altro.
Questa o questo forumista e' un altro esempio di logorrea espansiva da ansia di prestazione, dove per prestazione non si deve intendere quella cosa, ma l'identificazione del proprio essere in ambito pubblico.
Tipico di sindrome involutiva afflittiva, che necessita di tanto , ma tanto amore da parte dei propri cari.
Glielo auguro carissima, anche perche' se non curata potrebbe evolvere in una sindrome ben piu' grave.
Se non sai di cosa parli faresti mglio a tacere. In scienza della comunicazione il "tappeto sonoro" è l'abitudine ad ascoltare musica, o altro, mentre si svolgono altre attività, senza prestarvi soverchia attenzione. Per esempio sono tali le musiche che si ascoltano nelle sale d'aspetto dei medici o in alcuni supermercati, oppure studiare con la musica preferita significa crearsi un tappeto sonoro. C'è chi usa per esempio come tappeto sonoro anche la tv, ascoltandola distrattamente mentre fa dell'altro. Adesso lo sai.
Detto questo, sei pregato di non occuparti delle sindromi psicologiche altrui ma delle tue, dato che il tuo modo di porti nei miei confronti dimostra che di problemi psicologici sei tu ad averne proprio parecchi. Il più evidente è un immotivato complesso di superiorità causato da un IO IPERTROFICO. Le altre sindroni fattele spiegare dal tuo analista e se non ce l'hai ancora sarebbe bene che tu ne procurassi uno bravo alla svelta, poiché dimosrtri di averne un gran bisogno se vieni qui per postare gratuitamente sgradevolezze e acidità varie, tanto per sfogarti. Forse sei tu che hai una "sindrome involutiva AFFLITTIVA". Da cui infatti mi sembro parecchio afflitto.
Quanto a me non preoccuparti, perché non è di tua competenza. Ti rendo noto che affetto, attenzioni e amore ne ho avuti sempre a sufficienza intorno a me e che è proprio grazie ad essi che ho superato momenti molto difficili (che ti auguro di non conoscere mai), e questo anche grazie ad un solido equlibrio interiore di cui, grazie al cielo, godo da sempre. L'ansia da prestazione non mi appartiene in nessun campo, stai tranquillo, sono sempre molto sicura di me, checchè tu ne pensi. Inoltre devo farti notare che sei assolutamente "off topic", dato che usi impropriamente questo thread per attaccare gratuitamente me.
Stammi bene e curati.
Ultima modifica di Xenia888; 19-09-14 alle 23:07
Non bisogna mai farsi ricattare dalla stupidità altrui.
(Umberto Eco)
Questo /a forumista ha attratto la mia attenzione per il modo rimarchevole, quasi psicotico offensivo che pone nel proporsi.
Ci sarebbe da scriverne un trattato, dato che sembrerebbe racchiudere in se' la categoria della protervia, e di quell'atteggiamento noto anche come cupio dissolvi, che si ribalta , ed e' una cosa assai tipica nella trasposizione dell'elemento oggetto, in una aggressivita' verso il mondo esterno.
Ad una piccola osservazione si reagisce con chilometriche asserzioni , tutte atte a trincerare e schermare il proprio Super Io che in realta' si rivela tremendamente insicuro.
Smettila di fare diagnosi immaginifiche che si attagliano perfettamente SOLO ed unicamente a te! Quanto ad aggressività tu non hai nulla da imparare, con la tua ipocrita finta educazione... Il tuo divertimento principale e poter disprezzare qualcuno. Ma ricordati che io ho i denti molto duri e non mi fai nessuna impressione. Se sono aggressiva lo sono solamente per legittima difesa. Mollala qui, tanto non arrivi a nulla. Tratta l'argomento del thread altrimenti dovrò spostarti su "febbre a 40"... come mi è stato suggerito di fare.
Ciao ciao.
Ultima modifica di Xenia888; 20-09-14 alle 10:08
Più di due ore al giorno senz'altro. A volte anche 4
Ascolto in cuffia per non infastidire chi mi sta accanto.
Quel che ascolto lo conosco bene nel senso che l'ho ascoltato centinaia di volte.
Posso leggere e scrivere mentre ascolto soltanto perchè il modello è già stampato nel cervello.
E' talmente noto che se l'esecutore è diverso da quel che ascolto di solito, provo un vero e proprio fastidio . Avverto le più piccole differenze di esecuzione.
Un certo concerto lo concepisco così come ho imparato ad amarlo.
Se ascolto qualcosa che non conosco, tutta la mia attenzione va alla musica.
Purtroppo non conosco la teoria musicale se non molto superficialmente e con enormi lacune. Vorrei colmarle ma so che è tardi.
Se rinascessi studierei il violino dai tre anni.
Riproviamoci.
La Repubblica l'ho rispettata, ma non sono stato rispettato.
Restauriamo la Monarchia.
Voglio tornare a casa e se non ci fosse più una casa, beh la ricostruiremo.
Invidio un po' il forumista precedenteer certi tipi di musica (definiamola leggera per semplicità) riesco anche a svolgere altre attività, semplici e non impegnative (non riuscirei certamente a leggere un libro).
Ma per la Musica, quella vera, allora tutto cambia.
Prima di tutto la scelta in base all'umore: mica potrei ascoltare indifferentemente la Passio secundum Mattheum oppure Ein musicalische opfer!
Poi la scelta della "bibita", che può variare tra un vieux marc de bourgogne, un calvados o un light uisghe baugh.
Infine poltrona, cuffie ed occhi chiusi (passati purtroppo i tempi in cui le JBL "lavoravano" con i woofer da 30 cm e la musica la sentivo
venir su dai piedi tramite il palchetto).
Musikalische offer
Lo ascoltato sicuramentre centinaia di volte.
Sentiamo questa esecuzione
Riproviamoci.
La Repubblica l'ho rispettata, ma non sono stato rispettato.
Restauriamo la Monarchia.
Voglio tornare a casa e se non ci fosse più una casa, beh la ricostruiremo.
La musica per me è assolutamente fondamentale nella mia giornata. Ho la radio fissa sul terzo progranna della Rai. Ogni giorno all 13 ascollto l'unica trasmissione completamente dedicarta alla lirica, oppure spesso vado anche sul canale 23 della tv, che trasmette bellissimi concerti, opera e balletto che è stata una delle mie grandi passioni giovanili. Ricordo a queto poposito le Martatone di Danza del Festival di Spoleto nelle quali ho potuto vedere tutti i danzatori più importanti del mondo, da Nureyev, a Baryshnikov, dalla Fracci alle grandi Etiole russe e francesi.
In pratica quando sono in casa ascolto quasi sempre musica. Siccome il mio lavoro di traduttrice mi tiene al pc per alcune ore della giornata, l'ascolto spesso anche svolgendo questa attività. Solitamente cerco musica che conosco bene e che mi piaccia particolarmente. Stamattina, per esempio, ho ascoltato la Sinfonia Italiana di Mendelsshon, mentre traducevo una giovane narratrice americana, un connubio abbastanza insolito, ma molto stimolante.
Con gli amici ascolto muisica leggera, se restiamo in casa, in massima parte ci piacciono i cantautori classici degli anni 60/80. Il mio compagno predilige il jazz e devo dire che non tutto mi piace. Per esempio non amo troppo il cold jazz anni 60 che mi annoia un po'. Però abbiamo raggiunto di buon grado un compromesso: io gli spiego un po' di opera lirica e lui cerca di farmi appassionare al jazz... Durante Umbria Jazz è d'obbligo andare a tutti i concerti più importanti, per contro io lo porto a Macerata per la stagione lirica dello Sferisterio. Non siamo sempre d'accordo su ciò che ascoltiamo, ma anche questo fa parte dello stare insieme.
Ultima modifica di Xenia888; 13-10-14 alle 13:26
Non bisogna mai farsi ricattare dalla stupidità altrui.
(Umberto Eco)