Originariamente Scritto da
Claude74
Cari amici e care amiche
L'Italia non è una Repubblica, bensì una un regime di quelli che io, amante dei neologismi, chiamo teodemocrazie. Le teodemocrazie non sono vere e proprie teocrazie o adirittura ierocrazie. Esse hanno molte caratteristiche tipiche delle liberaldemocrazie, ma le libertà liberali in esse sono valide e funzionanti finchè non incocciano nel perimetro clericale, che è il solo a poter decidere di mille questioni.
In Italia quella di Papa Francesco è ormai figura monarchica. Egli è un Re illuminato, non despota perchè semplicemente non c'è bisogno che lo sia, ma monarca nonnesco e sorridente, "rivoluzionario", poulista ed ipocrita. La parte del poliziotto cattivo è invece quella presa e orchestrata dalla CEI. La figura arcigna del Ruini pareva disegnata apposta da un autore risorgimentale per dipingere l'ottusità e la disperazione del potere dei chierici sull'italiano.
La CEI dunque funge da corte della verità, da corte di cassazione nel naturale e del vero, e come un segugio verso la sua preda esanime, codesti seguono ogni legge, ogni provedimento, ogni profferimento, ogni briciola che un politico si lascia scappare e la contestanto, la redarguiscono, la disaminano fino a farne frantumi.
L'Italia dicevo non è una Repubblica. Fin dal suo cominciamento. Non lo è mai stata cioè.
L'art. 7 inficia tutto,e tutto compromette, pure le pie intenzioni, che in quanto tali, tali rimangono. Per non parlare della confusione generata dai vari articoli in cui si inciampa il piede destro e poi il sinistro sul riconoscimento o la non discriminazione di questo e quell'altro. Quelli devono averli scritti direttamente loro, i preti dico, tanta è evidente l'ignoranza della materia.
La laicità della "costituzione più bella del mondo" è perciò solo nell'interpretazione a posteriori degli esegeti. E per fortuna che vi furono esegeti di tal fatta, e che non fossero preti anche loro, come chi quella costituzione - per non parlare di mille altre leggi - la scrisse di pugno e pastorale.
Claudio