Primarie Pd Emilia Romagna, l’affluenza crolla dell’80%: “Mai così bassa”

[POL]

Sono attesi per la serata i risultati delle elezioni primarie del centrosinistra, che decideranno il candidato alla presidenza in vista delle regionali del novembre prossimo. Sono ammessi al voto tutti i cittadini residenti in Emilia Romagna che abbiano almeno 16 anni, oltre a stranieri e fuori sede che si siano preregistrati entro il 25 settembre in uno dei circoli Pd oppure compilando l’apposito modulo scaricato dal sito www.ilpresidentelosceglitu.it. In tutto sono 900 i seggi allestiti in tutta la regione.
Superfavorito, dopo il ritiro del deputato Matteo Richetti, è l’altro renziano Stefano Bonaccini (Pd). Lo sfidante Roberto Balzani, ex sindaco di Forlì forte sui temi ambientali, non sembra impensierirlo più di tanto. Incognita sull’affluenza, dopo i recenti scandali sui rimborsi elettorali: alle 12 si sono recate alle urne 24.000 persone.


Scritto da: Redazione
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[Metabo]

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014...4mila/1136166/
Primarie Pd Emilia Romagna, l’affluenza crolla dell’80%: “Mai così bassa”

Alle 12 hanno votato in 24mila. Solo il 15% dei cittadini è tornato al voto rispetto all'8 dicembre 2013, quando si sceglieva il segretario nazionale. "Mai vista partecipazione così bassa", dicono i volontari-scrutatori. Chiunque vincerà tra Stefano Bonaccini e Roberto Balzani dunque rischia di essere un candidato dimezzato

di David Marceddu | 28 settembre 2014Commenti (101)


Più informazioni su: Roberto Balzani, Stefano Bonaccini.





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Che ci sarebbe stato un calo nel numero dei votanti era nell’aria. Ma che il tracollo sarebbe stato di oltre l’80%, questo davvero era difficile immaginarselo. Alle ore 12 di questa domenica di voto, le primarie del Partito democratico per la scelta del candidato alla presidenza della Regione hanno infatti registrato una affluenza al voto negli 800 seggi di 24.560 votanti contro i 160 mila delle primarie dell’8 dicembre 2013. In pratica solo il 15 % è tornato al voto.
Chiunque vincerà tra Stefano Bonaccini e Roberto Balzani dunque rischia di essere un candidato dimezzato. In alcuni circoli storici di Bologna, per esempio, l’affluenza all’ora di pranzo era pari a un decimo rispetto alla tornata che un anno fa diede la segreteria a Matteo Renzi. Così alla Casa del Popolo di via Mario Bastia, come al grande circolo Arci Benassi. “Speriamo di recuperare nel pomeriggio, ma questa volta la cedo dura”, spiegano a ilfattoquotidiano.it gli anziani scrutatori al circolo di via Bastia. “Un numero di persone così basso non lo avevamo mai visto. Lo scorso anno avevamo la fila sulla strada”.

Una vicenda tormentata quella di queste primarie. Subito dopo le dimissioni di Vasco Errani a luglio, il nome più quotato per la successione a governatore sembrava essere quello del sindaco Pd di Imola Daniele Manca. Poi si era fatto avanti il parlamentare Matteo Richetti e l’ex sindaco di Forlì Roberto Balzani. Stefano Bonaccini, allora segretario regionale e braccio destro di Matteo Renzi a Roma era rimasto indeciso sino alla fine di agosto, quando era finalmente sceso in campo. A quel punto, ritiratosi Daniele Manca, in corsa erano rimasti solo Richetti, Bonaccini e Balzani. Il 9 settembre però il colpo di scena, Richetti si ritira: la procura della Repubblica di Bologna lo ha indagato per peculato per la vicenda dei rimborsi in Regione. Bonaccini, indagato per lo stesso motivo (anche se ora i pm hanno chiesto l’archiviazione della sua posizione) rimane invece in corsa in una sfida a due da superfavorito (ha l’appoggio di quasi tutte le anime del partito) contro l’outsider Balzani.

[Metabo]

Sembrerebbe che si vota gratis questa volta

[Jeff.]

Il dato delle primarie del 2013 si riferisce all'affluenza alle 12?

[svicolone]

Il dato delle primarie del 2013 si riferisce all'affluenza alle 12?

guarda altre volte te l'ho detto. ti rispetto , nonostante la pensiamo in modo diametralmente opposto , perchè non sei un perferto idiota come il servetto che sta qui quindici ore al giorno. sai benissimo perchè l'affluenza è calata drasticamente

perchè dopo del bono, monari richetti ormai anche il più fedele galoppino di partito ha capito che la puttanata del PARTITO DEGLI ONESTI se la bevono sì e non i volontari della festa dell'unità o qualche povero koglione galoppino che scrive qui dentro.

e la gente comincia a stufarsi di essere presa per i fondelli.. certo , la rete di clientele con tuti gli annessi e connessi cementata da sessanta anni di potere è fortissima, ma in diversi cominciano ad avere il voltastomaco delle ipocrisie , delle parole vuote in una parola delle BALLE che gli raccontano i capibastone .

ma sinceramente, MA COME AVETE FATTO A METTERVI NELLE MANI DI UNA MAREA DI DEMOCRISTIANI SIMILE?

MA SIETE DIVENTATI LA DC!!

renzi?

ma ti rendi conto?
e una persona che si sente di sinistra, come crdi veda questo cialtroncello democristiano?

ma andiamo!

[svicolone]

che dite kompagni, diamo un'aggiustatina ai numeri?

[ugolupo]

Evidentemente queste cavolo di "primarie" del menga hanno rotto le balle.

[svicolone]

Primarie, vince Stefano Bonaccini: 61%
È lui il candidato. Flop affluenza

Correrà come governatore alle Regionali: «Dopo quello che ho passato, sono contento». Renzi gli fa i complimenti

[COLOR=#FFFFFF !important]Stefano Bonaccini
BOLOGNA - Il segretario regionale uscente del Pd Stefano Bonaccini sarà il candidato del centrosinistra alle elezioni regionali del prossimo 23 novembre e con ogni probabilità sarà il successore di Vasco Errani. Bonaccini, 47 anni di Campogalliano, con il 61% dei voti ha vinto le primarie contro l’ex sindaco di Forlì Roberto Balzani, fermo al 39%. Una vittoria ampiamente prevista che però deve fare i conti con il dato molto preoccupante del flop di partecipazione: mancano ancora i dati definitivi, ma gli elettori non dovrebbero superare i 55mila, in fortissimo calo rispetto alle ultime primarie e meno del numero degli iscritti al Pd.CHI È - Ex bersaniano, poi scelto da Renzi come responsabile della sua campagna per le primarie e nominato responsabile degli enti locali nella segreteria nazionale, Bonaccini ha ottenuto i voti di una parte dei renziani (alcuni stavano con Matteo Richetti, altro renziano ritirato dalla corsa alle primarie) e di tutta l’area che a suo tempo faceva riferimento a Bersani. Non è stata una campagna semplice, per Bonaccini: prima la notizia del ritiro di Richetti, poi quella dell’indagine della Procura, le polemiche, lo stress e il breve ricovero in ospedale a seguito di un lieve malore, poi ancora, pochi giorni fa, la notizia della richiesta di archiviazione da parte dei pm. «Dopo tutto quello che ho passato, sono molto contento del risultato - sono le prime parole di Bonaccini, arrivato a Bologna in via Boldrini nella sede regionale del Pd, accompagnato dal segretario provinciale Raffaele, mentre arrivavano gli ultimi dati dai seggi - Ho appena ricevuto un messaggio con i complimenti da Renzi. Il dato dell’affluenza? Ci aspettavamo qualcosa di più ma non è nulla di drammatico. Non c’era il traino delle primarie nazionali, abbiamo avuto solo quindici giorni di campagna elettorale e poi forse tra i nostri elettori c’è un po’ di stanchezza visto che ci sono primarie ogni due o tre mesi».
IL VOTO NELLE PROVINCE - Quanto al voto provincia per provincia, Balzani stravince nella provincia di Forlì-Cesena - a Forlì è stato sindaco - con 4.241 voti contro i 1.063 di Bonaccini (questo il dato finale, non ufficiale). Al contrario in provincia diModena, città di Bonaccini, l’ex segretario prende il 78,56% dei voti contro il 21,44% di Balzani (hanno votato in 8.542, voti validi 8.290). Vince Bonaccini anche a Ravenna con il 57,95% contro il 42,05% di Balzani (7.941 votanti, i cui 7.847 voti validi.
28 settembre 2014

Primarie, vince Stefano Bonaccini: 61% È lui il candidato. - Corriere di Bologna


e i boccaloni cosa credevano?
che il risultato fosse diverso?

questo ha fiutato il vento al momento giusto, ha scaricato bersani ed è salito sul carro del vincitore.

che bravo, bel fiuto.

ha votato un terzo rispetto alla volta precedente?

nessun problema, madama la marchesa.
quando il Partito degli Onesti chiama , i galoppini rispondono ubbidienti. certo, qualcuno ha un leggero mal di pancia da vomito, ma gli passerà.

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[elnick]

BOLOGNA - Il segretario regionale uscente del Pd Stefano Bonaccini sarà il candidato del centrosinistra alle elezioni regionali del prossimo 23 novembre e con ogni probabilità sarà il successore di Vasco Errani.

bravo Bonaccini

l'Emilia ha trovato un candidato all'altezza

[Jeff.]

guarda altre volte te l'ho detto. ti rispetto , nonostante la pensiamo in modo diametralmente opposto , perchè non sei un perferto idiota come il servetto che sta qui quindici ore al giorno. sai benissimo perchè l'affluenza è calata drasticamente

perchè dopo del bono, monari richetti ormai anche il più fedele galoppino di partito ha capito che la puttanata del PARTITO DEGLI ONESTI se la bevono sì e non i volontari della festa dell'unità o qualche povero koglione galoppino che scrive qui dentro.

e la gente comincia a stufarsi di essere presa per i fondelli.. certo , la rete di clientele con tuti gli annessi e connessi cementata da sessanta anni di potere è fortissima, ma in diversi cominciano ad avere il voltastomaco delle ipocrisie , delle parole vuote in una parola delle BALLE che gli raccontano i capibastone .

ma sinceramente, MA COME AVETE FATTO A METTERVI NELLE MANI DI UNA MAREA DI DEMOCRISTIANI SIMILE?

MA SIETE DIVENTATI LA DC!!

renzi?

ma ti rendi conto?
e una persona che si sente di sinistra, come crdi veda questo cialtroncello democristiano?

ma andiamo!

Il racconto funzionerebbe anche se non ci fosse appunto un confronto recente, quello delle primarie di dicembre, che è successivo a molti degli avvenimenti che tu adduci come causa del crollo dell'affluenza alle primarie.
In quel caso ed ancora di più alle successive elezioni europee si è visto come un candidato montato dall'attenzione mediatica sia riuscito a polarizzare i voti mantenendo una buona affluenza. Attenzione mediatica che è stata completamente assente in queste primarie regionali, ed i risultati si sono visti nell'affluenza.
Mettici pure la minore caratura dei candidati -Errani è un gigante della politica in confronto- ed il fatto che tutti e due rappresentano la stessa corrente ed ecco un quadro ben più preciso.

Quanto poi al come ci siamo affidati a questi rottamatori, la risposta è evidente e la conosci benissimo: attraverso due turni di primarie intervallati da un pessimo risultato elettorale alle politiche del 2013. Sai come vede una persona di sinistra Renzi? Come un'affabulatore che consente al partito di guidare il paese a tutti i livelli.