certo che Lo temono.
è l'Unico al mondo che con una sola parola ( nel senso di discorso ) potrebbe cambiare il corso della Storia.
guarda come agiscono i "loro giornali" sulle sue dichiarazioni...sempre pronti a dare alle sue parole e messaggi, interpretazioni di comodo....
l'articolo di blondet può essere retorico- la retorica in sè non è un peccato, è "eloquenza come disciplina del parlare". da parte di un giornalista essa è accettabile. ciò che non è accettabile invece è la 'rettorica'- questa volta nel senso inteso da Carlo Michelstaedter, giovane e arguto filosofo goriziano amato e rispettato da Evola- che esprime la Chiesa. pur rispettando la tua evidente buona fede, mi rammarico che la fede in una istituzione come il Vaticano possa accecare a tal punto il giudizio. sono portato a ritenere che lo "Spirito Santo" assista con maggiore determinazione la parola degli storici revisionisti che vengono sì, loro, ferocemente perseguitati- della distorsione dei loro argomenti non è nemmeno il caso di parlare... la chiesa da sempre opera con la 'rettorica' dell'Inquisitore dostoevskiano del celebre romanzo. Se questi che viviamo dovessero essere davvero i tempi ultimi dell'Apocalisse, chi non vuole riconoscerne i "segni" si condanna da solo.