Matematicamente impossibile ridurre il debito/Pil in presenza di deflazione/stagnazione/recessione.
Infatti ogni tipo di austerità farebbe scendere il PIL nominale più della discesa del debito. O farebbe salire lievemente il PIL nominale meno del debito.
Il Giappone degli anni 90 dovrebbe insegnare qualcosa. Ma gli ottusi sono tanti tra i "grandi".
Ancora più difficile per i paesi ad alto debito ed alta spesa per interessi.
Non c'è crescita sostenibile senza riduzione del debito.
Non può esserci riduzione del debito senza crescita sostenibile.
Lo ha detto Moscovici qualche giorno fa ed io sono pienamente d'accordo con lui.
Basterebbero almeno una forte locomotiva a trascinare la crescita e una inflazione al 2% come da mandato BCE.
Solo in questo caso gli sforzi degli altri sarebbero premiati.