La percentuale è una media indicativa (nel senso appunto che in alcuni periodi, per esempio, poteva essere del 18% e in altri del 22%) ricavata nell'ambito del lavoro di C. Bertolotti, Storia del btg. Bassano. Per quanto riguarda i volontari, originariamente Mussolini e Graziani - che appunto propendevano per la loro sola presenza - prevedevano di trarne 600.000 da tutti i soldati italiani reclusi nei campi di prigionia in Germania, ma poi fu loro consentito di trarne solo 12.000 (3000 per divisione) che avrebbero costituito l'ossatura delle nuove quattro grandi unità. Circa le Brigate Nere, sono un po' incerto se qualificarli come volontari puri, considerando che furono il frutto di una militarizzazione forzata degli iscritti al partito voluta da Pavolini nel luglio 1944. Infine, la complessissima questione dei renitenti alla leva: credo che la maggior parte di loro non intendesse minimamente combattere fra i partigiani (e, ovviamente, neanche fra i repubblicani: esemplificativo il caso del nonno di Haxel, appunto, e di tanti altri che ho conosciuto, mio suocero in testa) , ma immagino che dei diciottenni o diciannovenni vaganti sui monti e privi di mezzi di sostentamento fossero facilmente 'influenzabili' (tanto è vero che spesso giovani partigiani catturati dai repubblicani si lasciavano convincere altrettanto facilmente a passare nei ranghi della RSI, una procedura che qualche volta - bisogna dirlo per amore di verità - fu registrata anche specularmente)...