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  1. #41
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    Predefinito Re: Perchè essere interlclassisti non vuol dire essere di destra....

    Citazione Originariamente Scritto da Claude74 Visualizza Messaggio
    certo, la valenza di confondere tutto, di mancare completamente l'obbiettivo della comprensione dell'economia, e di peparare mille teste disgraziate alla ferocia dei gulag.

    Non c'è nulla da salvare nella storia del comunismo. Essa è stata una enorme tragica follia. Compresa quella del comunismo italiano, nel quale io ho vissuti la mia infanzia e prima adolescenza.
    Nulla, credimi
    Crediamo a te con tutte le balordaggini con le quali lordi il forum, certo.
    Le stesse condizioni di lavoro dei gulag staliniani (lo stalinismo fu condannato molto duramente negli anni '50, dopo che Stalin era considerato un santo non solo dai comunisti ma da tutte le élite internazionali e morì stimatissimo da tutti, tu arrivi buon ultimo dopo Krusciov) le ritroviamo oggi applicate a milioni di lavoratori sfruttati e del Terzo Mondo. E qui si tratta di sfruttamento, non dovuto adecisioni criminali di un singolo ma dovuto alla logica interna del sistema economico internazionale, e il comunismo lo si può definire come il movimento per mutare questo sistema economico internazionale.
    Se Cuba primeggia in tutte le statistiche tra i paesi della sua area e non solo e se nel paese più invidiato economicamente del mondo, nelle zone ex DDR il primo partito è l'erede del vecchio partito comunista, nonostante la pioggia di monete piombata dal giorno dell'unificazione sull'Est (si fece un cambio 1 a 1 tra marco occidentale e marco socialista, il che fece sì che che tutti gli exDDR si potessero comprare immediatamente il macchinone e che l'inflazione andò alle stelle infliggendo all'Europa una politica monetaria ultrarestrittiva della Bundesbank per compensare l'inflazione dovuta al cambio deliberatamente falsato, malgrado ciò la nostalgia per la DDR, per il diritto al lavoro e per la pubblica istruzione di qualità per tutti è diffusa in tutta la Germania Est) significa che forse tutto da buttare non è.
    Il comunismo italiano, poi, è una storia, come tutti sanno, di martiri contro il fascismo e contro la mafia, di persone cadute sulle montagne e sulle colline palermitane per mano mafiosa, di lotte per la civiltà e per i diritti, di stragi impunite con l'unico scopo di fermarlo e di impedirne l'entrata al governo e di denuncia del clientelismo e delle ingiustizie.
    Adesso smettiamola con putridi sciocchezze, e con paragoni aberranti ed inaccettabili, che non voglio per dignità neppure ripetere, per ogni persona dotata di senno.
    Ultima modifica di Monsieur; 24-10-14 alle 00:11
    Perché l'unico tipo di rapporto che riusciva a concepire era di tipo feudale. Non aveva la minima idea di cosa fosse il cameratismo al quale anelava l'anima. (E. M. Forster)



  2. #42
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    Predefinito Re: Perchè essere interlclassisti non vuol dire essere di destra....

    Citazione Originariamente Scritto da Dav. c. G. Visualizza Messaggio
    E' palesemente falso che la Tasi sia stata messa da Renzi. Infatti è stata legiferata nella legge di stabilità 2014 votata a fine 2013.

    Poi ad inizi 2014, ci sono state alcune rettifiche concordate dal governo Letta con l'Anci, rettifiche anche positive rispetto alle schifosissima legge votata a dicembre 2013, che hanno dato maggiore autonomia ai comuni per rendere la tassa un po' meno regressiva e quindi un po' più progressiva, Nel complesso i comuni hanno però preferito, per ragioni di consenso, non utilizzare questa possibilità ed hanno scelto per lo più aliquote basse senza detrazioni; agendo così a vantaggio quindi delle case di maggior valore.
    Renzi si è trovato al governo a fine febbraio quando già c'era questo accordo tra governo Letta ed Anci; accordo che aveva migliorato la Tasi della legge di stabilità ma in maniera palesemente insufficiente secondo me, in quanto ancora troppo regressiva come le delibere dei diversi comuni hanno dimostrato.
    L'accordo tra governo Letta ed Anci andava convertito in legge definitiva entro fine febbraio/ inizi marzo.

    Quindi questa Tasi è di Letta Brunetta e l'Anci semmai è riuscita a rendere meno pesante dello stabilito la tassa per le case meno di valore.

    L'IMU dava una detrazione di 200 euro per tutti e di 50 euro per ogni figlio a carico. In questo modo erano favorite le case di minor valore catastale e le famiglie numerose. Infatti 5 milioni di proprietari non pagavano l'Imu ed il 90% di questi ha pagato la Tasi.
    Invece il 100% delle case di maggiore valore catastale, dai 600 euro di rendita in su, ha pagato meno Tasi che IMU sulla prima casa.

    Nei Ministeri il taglio è di 6,1 miliardi. Nelle regioni in pratica di 2 miliardi.
    Per i tiket decisi in modo progressivo si potrebbe utilizzare il nuovo Isee, in vigore dal 2015, che mette dentro redditi e patrimoni.
    Strano che la sinistra del Pd non noti queste cose.
    Risultato: certamente i servizi saranno peggiori (la spesa sanitaria italiana è la più bassa d'Europa) e/o più costosi.
    Quanto agli effetti occupazionali, tutti gli economisti insegnano che tagliare le tasse alle imprese quando l'incentivo a investire è molto basso ha effetti molto contenuti, mentre ogni taglio ha effetti negativi diretti sull'occupazione.
    Perché l'unico tipo di rapporto che riusciva a concepire era di tipo feudale. Non aveva la minima idea di cosa fosse il cameratismo al quale anelava l'anima. (E. M. Forster)



  3. #43
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    Predefinito Re: Perchè essere interlclassisti non vuol dire essere di destra....

    Citazione Originariamente Scritto da Iannis Visualizza Messaggio
    Temo tu stia mitizzando un po'. C'era una ignoranza profondissima, e i discorsi su Maritain (chissà quanti lo conoscevano poi..) e Marx erano rimasticature di direttive arrivate dall'alto delle organizzazioni in cui si era irregimentati come pecore, fossero la DC o la Chiesa, si seguiva molto di più, ed era ovvio con un tale analfabetismo, il capoccia locale in cui si aveva fiducia e l'ideologia che portava come riferimento per colmare la propria inadeguatezza a pensare con la propria testa, non per demerito proprio ma percè con al quinta elementare cosa potevi fare. Se si era comunista si citava Marx con qui 2-3 concetti appiccicati come ora si cita 2-3 concetti di Pikketty o Krugman senza capirli veramente, ma allora lo si faceva in modo sincero e con vera passione e senza tirarsela come tanti intellettualoidi nostrani.
    Ovviamente la mia era in parte una provocazione ( specialmente su Maritain...) ma il succo del discorso penso fosse ben intuibile.
    Ultima modifica di Gdem88; 24-10-14 alle 01:10
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  4. #44
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    Predefinito Re: Perchè essere interlclassisti non vuol dire essere di destra....

    Citazione Originariamente Scritto da Monsieur Visualizza Messaggio
    Crediamo a te con tutte le balordaggini con le quali lordi il forum, certo.
    Le stesse condizioni di lavoro dei gulag staliniani (lo stalinismo fu condannato molto duramente negli anni '50, dopo che Stalin era considerato un santo non solo dai comunisti ma da tutte le élite internazionali e morì stimatissimo da tutti, tu arrivi buon ultimo dopo Krusciov) le ritroviamo oggi applicate a milioni di lavoratori sfruttati e del Terzo Mondo. E qui si tratta di sfruttamento, non dovuto adecisioni criminali di un singolo ma dovuto alla logica interna del sistema economico internazionale, e il comunismo lo si può definire come il movimento per mutare questo sistema economico internazionale.
    Se Cuba primeggia in tutte le statistiche tra i paesi della sua area e non solo e se nel paese più invidiato economicamente del mondo, nelle zone ex DDR il primo partito è l'erede del vecchio partito comunista, nonostante la pioggia di monete piombata dal giorno dell'unificazione sull'Est (si fece un cambio 1 a 1 tra marco occidentale e marco socialista, il che fece sì che che tutti gli exDDR si potessero comprare immediatamente il macchinone e che l'inflazione andò alle stelle infliggendo all'Europa una politica monetaria ultrarestrittiva della Bundesbank per compensare l'inflazione dovuta al cambio deliberatamente falsato, malgrado ciò la nostalgia per la DDR, per il diritto al lavoro e per la pubblica istruzione di qualità per tutti è diffusa in tutta la Germania Est) significa che forse tutto da buttare non è.
    Il comunismo italiano, poi, è una storia, come tutti sanno, di martiri contro il fascismo e contro la mafia, di persone cadute sulle montagne e sulle colline palermitane per mano mafiosa, di lotte per la civiltà e per i diritti, di stragi impunite con l'unico scopo di fermarlo e di impedirne l'entrata al governo e di denuncia del clientelismo e delle ingiustizie.
    Adesso smettiamola con putridi sciocchezze, e con paragoni aberranti ed inaccettabili, che non voglio per dignità neppure ripetere, per ogni persona dotata di senno.
    provatearifugiarvisottoilpattodivarsaviaconunpiano quinquennalelastabilità

    Non ti dico in cosa primeggia cuba sennò ti lordo il forum

  5. #45
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    Predefinito Re: Perchè essere interlclassisti non vuol dire essere di destra....

    Citazione Originariamente Scritto da Claude74 Visualizza Messaggio
    provatearifugiarvisottoilpattodivarsaviaconunpiano quinquennalelastabilità

    Non ti dico in cosa primeggia cuba sennò ti lordo il forum
    Ecco questa risposta mi piace. Abbiamo ristabilito un minimo di decenza. Ciò che ho scritto sono fatti incontestabili.
    Quanto a Cuba, le statistiche sono note. E' decisamente all'avanguardia rispetto a tutti i paesi vicini, e non solo.
    Perché l'unico tipo di rapporto che riusciva a concepire era di tipo feudale. Non aveva la minima idea di cosa fosse il cameratismo al quale anelava l'anima. (E. M. Forster)



  6. #46
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    Predefinito Re: Perchè essere interlclassisti non vuol dire essere di destra....

    A Cuba l'analfabetismo è dello 0.2 % mentre quello dell'America Latina è dell’11.7 %.
    Il tasso di mortalità infantile è a Cuba del 6.2 per mille e in America Latina del 32 per mille.
    La speranza di vita alla nascita è di 76.5 anni a Cuba e di 70 anni in America Latina.
    Il tasso di educazione elementare a Cuba è del 100 % e in America Latina del 92 %.
    Quello della scuola media è a Cuba del 99.7 % e in America Latina del 52 %.
    Mentre il 100 % dei bambini a Cuba va a scuola come in un collegio (insegnamento, vitto e studio), solo il 76 % dei bambini latinoamericani ottiene questo.

    In America Latina il 12 % della popolazione è analfabeta, ossia ci sono 42 milioni di analfabeti e 110 milioni di giovani che non sono riusciti a finire l'educazione di base. Nessuno di loro è cubano.

    Oggi nel mondo ci sono 860 milioni di persone completamente analfabete. Nessuno di loro è cubano.

    Ogni 100.000 abitanti, Cuba conta su 590 medici mentre l'America Latina ne ha 160. Cuba è il paese che ha il più elevato numero di medici per abitante nel mondo.

    Cuba, secondo l'UNESCO, ha il tasso più basso di analfabetismo e il più alto grado di scolarizzazione dell'America Latina.

    L'UNESCO, nel 1999, nella relazione sull'educazione in 13 paesi dell'America Latina pone Cuba al primo posto in tutte le materie. Su 11 milioni di abitanti, a Cuba più di 500 000 hanno il livello di laurea universitaria e attualmente vi sono quattro milioni di studenti.

    Nel 2003 la CEPAL ha segnalato che in America Latina e nei Caraibi vi sono 102 milioni di esseri umani in completa indigenza, vale a dire il 20 % della popolazione. Nessuno di loro è cubano.

    In Honduras circa il 67 % degli abitanti patiscono la più brutale miseria. In America Latina, 54 milioni di latinoamericani patiscono la malnutrizione. Nessuno di loro è cubano.

    In Messico il 34 % dei bambini minori di cinque anni è colpito da una malnutrizione cronica. In Guatemala questo valore raggiunge il 50 %. Nel mondo ogni sette secondi un bambino di meno di dieci anni muore di fame. Nessuno di loro è cubano.

    Secondo la FAO, 842 milioni di persone soffrono di malnutrizione cronica. Nessuna di loro è cubana.
    Perché l'unico tipo di rapporto che riusciva a concepire era di tipo feudale. Non aveva la minima idea di cosa fosse il cameratismo al quale anelava l'anima. (E. M. Forster)



  7. #47
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    Predefinito Re: Perchè essere interlclassisti non vuol dire essere di destra....

    Citazione Originariamente Scritto da Monsieur Visualizza Messaggio
    A Cuba l'analfabetismo è dello 0.2 % mentre quello dell'America Latina è dell’11.7 %.
    Il tasso di mortalità infantile è a Cuba del 6.2 per mille e in America Latina del 32 per mille.
    La speranza di vita alla nascita è di 76.5 anni a Cuba e di 70 anni in America Latina.
    Il tasso di educazione elementare a Cuba è del 100 % e in America Latina del 92 %.
    Quello della scuola media è a Cuba del 99.7 % e in America Latina del 52 %.
    Mentre il 100 % dei bambini a Cuba va a scuola come in un collegio (insegnamento, vitto e studio), solo il 76 % dei bambini latinoamericani ottiene questo.

    In America Latina il 12 % della popolazione è analfabeta, ossia ci sono 42 milioni di analfabeti e 110 milioni di giovani che non sono riusciti a finire l'educazione di base. Nessuno di loro è cubano.

    Oggi nel mondo ci sono 860 milioni di persone completamente analfabete. Nessuno di loro è cubano.

    Ogni 100.000 abitanti, Cuba conta su 590 medici mentre l'America Latina ne ha 160. Cuba è il paese che ha il più elevato numero di medici per abitante nel mondo.

    Cuba, secondo l'UNESCO, ha il tasso più basso di analfabetismo e il più alto grado di scolarizzazione dell'America Latina.

    L'UNESCO, nel 1999, nella relazione sull'educazione in 13 paesi dell'America Latina pone Cuba al primo posto in tutte le materie. Su 11 milioni di abitanti, a Cuba più di 500 000 hanno il livello di laurea universitaria e attualmente vi sono quattro milioni di studenti.

    Nel 2003 la CEPAL ha segnalato che in America Latina e nei Caraibi vi sono 102 milioni di esseri umani in completa indigenza, vale a dire il 20 % della popolazione. Nessuno di loro è cubano.

    In Honduras circa il 67 % degli abitanti patiscono la più brutale miseria. In America Latina, 54 milioni di latinoamericani patiscono la malnutrizione. Nessuno di loro è cubano.

    In Messico il 34 % dei bambini minori di cinque anni è colpito da una malnutrizione cronica. In Guatemala questo valore raggiunge il 50 %. Nel mondo ogni sette secondi un bambino di meno di dieci anni muore di fame. Nessuno di loro è cubano.

    Secondo la FAO, 842 milioni di persone soffrono di malnutrizione cronica. Nessuna di loro è cubana.
    Non è così semplice, se da Cuba la gente scappa o vuole scappare e chiunque ci va torna raccontando della povertà impressionante diffusa è perchè non conta solo il conto di quanti stanno male e di come vive il 10% più sfortunato, ma anche come vive il secondo, il terzo, il quarto decile, chi ha un lavoro e può mangiare: a Cuba un maestro elementare vive con uno stipendio e un tenore di vita certamente peggiore ora di quello di un colombiano o di un argentino, idem un impiegato. E' solo nel segmento dei poverissimi che sta meglio. Come nella DDR, non c'erano clochard, ma tutti gli altri stavano peggio dei corrispettivi dell'Ovest, dagli operai agli impiegati.
    E in ogni caso vi sono Paesi come Costarica, Cile o Uruguay che dimostrano come non sia necessario aver euna dittatura e prendere 30€ al mese per avere statistiche su istruzione o mortalità infantile di tipo occidentale
    Against all odds

  8. #48
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    Predefinito Re: Perchè essere interlclassisti non vuol dire essere di destra....

    Citazione Originariamente Scritto da Iannis Visualizza Messaggio
    Non è così semplice, se da Cuba la gente scappa o vuole scappare e chiunque ci va torna raccontando della povertà impressionante diffusa è perchè non conta solo il conto di quanti stanno male e di come vive il 10% più sfortunato, ma anche come vive il secondo, il terzo, il quarto decile, chi ha un lavoro e può mangiare: a Cuba un maestro elementare vive con uno stipendio e un tenore di vita certamente peggiore ora di quello di un colombiano o di un argentino, idem un impiegato. E' solo nel segmento dei poverissimi che sta meglio. Come nella DDR, non c'erano clochard, ma tutti gli altri stavano peggio dei corrispettivi dell'Ovest, dagli operai agli impiegati.
    E in ogni caso vi sono Paesi come Costarica, Cile o Uruguay che dimostrano come non sia necessario aver euna dittatura e prendere 30€ al mese per avere statistiche su istruzione o mortalità infantile di tipo occidentale
    Sia chiaro che non intendevo dipingere Cuba come un improbabile Paradiso terrestre, ma mostrare come la realtà fosse evidentemente diversa dalle rappresentazioni caricaturali di Claude.
    Ciò detto, "da Cuba la gente scappa" è una rappresentazione anch'essa molto propagandistica più che obiettiva. Per fortuna nell'ultimo periodo la possibilità di emigrare è più ampia di un tempo. Con due considerazioni:
    1. l'emigrazione dai paesi del Terzo Mondo, dei quali Cuba faceva parte prima della Rivoluzione (e dei quali per alcuni versi forse fa ancora parte) è molto più ampia e pure non sempre legale.
    2. l'emigrazione illegale da Cuba è essenzialmente di tipo criminale e non di rado mafioso, tanto che gli Stati Uniti, che hanno una legge che permette ai soli emigrati cubani di ricevere la cittadinanza automaticamente dopo un anno, hanno realizzato questo e ci sono proposte per cambiare la legge.
    Sul resto hai ragione e sono d'accordo, ma bisogna sempre considerare che Cuba non è mai stata l'Argentina o l'Uruguay o il Cile, che sono i paesi più sviluppati del Sud America. E tutti i dati che mostrano l'eccellenza cubana in fatto di sistema sanitario e l'attenzione enorme al sistema scolastico non possono essere derubricati, quando nei paesi circostanti la mortalità infantile è altissima, la speranza di vita ben più bassa, l'analfabetismo alto e le cause di morte assai diverse rispetto a quelle per cui si muore a Cuba, che sono le stesse di tutti i paesi più sviluppati del mondo.
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