(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
Diciamo che pare di aver compreso che le cose non stanno proprio in questi termini. Non per deformazioni mediatiche , beninteso. Poi si vedra' quale posizione emergera' . Il Magistero e la Dottrina storicamente sono costruzioni ma, anche a prescindere da questo, pensa che la Chiesa e' stata in qualche modo costretta a rivalutare i matrimoni civili mentre in passato lanciava filippiche contro i concubini dall'altare, ossia contro chi si sposava solo civilmente.
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(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
I credenti??? E chi era il vescovo di Firenze per indicare al pubblico ludibrio una coppia di concubini? Mica lo fece in quanto credenti ( cosa che peraltro sarebbe stata comunque scorretta) . Il Vescovo dava per scontato che tutti dovessero sposarsi in Chiesa, non ammetteva che potessero esserci non credenti , e si riteneva in diritto di redarguire chiunque. il discorso quindi era altro, non circoscritto all'interno della Chiesa. . Poi la societa' e' cambiata, vescovi e clero in generale non solo han smesso di accusare di concubinaggio chi si sposa civilmente ma addiritura hanno rivalutato il concubinaggio , ossia il matrimonio civile.
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quel tutto non poteva che riferirsi ai credenti, visto che un musulmano o un ebreo di certo non può sposarsi nel Signore
per quanto riguarda quei credenti sposati solo civilmente : Sposati solo civilmente e Magistero cattolico - VinoNuovo.it
Amici Domenicani - La differenza tra matrimonio civile e quello religioso e la sacramentalità del matrimonio
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
Infatti puo' definirsi matrimonio solo quello sacramentale, aldifuori sono solo unioni civili cioe' concubinaggio. Ma il clero ha smesso di additare come concubini quanti si sposano solo civilmente.
Difficile che si consenta il ripetersi di quanto ad aesempio accadde a Firenze.
Il tutto era riferito ai credenti ? Ma quei ' credenti' erano cosi definiti n virtu' del battesimo non scelto da loro .
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Ultima modifica di Anthos; 19-10-14 alle 04:12
il battesimo vale comunque però
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
Ma non puoi accusare qualcuno di tradimento quando non ha effettuato una scelta consapevole... O no?
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Ultima modifica di Anthos; 19-10-14 alle 22:28
è vero che ci sono apostasie e apostasie, il punto è che la buona parte di queste sono dovute a disinformazione o della classica frase" voglio essere cristiano come voglio" o attraverso l'impugnatura della Verità " sono sicuro che ho ragione a credere ciò e che la Chiesa sbaglia"
in quel caso se non è tradimento è comunque una colpa per altre cose più o meno perdonabili a seconda delle tre categorie che ho elencato
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio