"This large-scale enslavement of mushrik families is probabily the first since the abandonment of this Shari'ah law"
per la prima volta dopo secoli si vanta lo schiavismo
"This large-scale enslavement of mushrik families is probabily the first since the abandonment of this Shari'ah law"
per la prima volta dopo secoli si vanta lo schiavismo
nazisti e peggio ancora stalinisti si coprivano ridicolmente dietro pretesti ("il lavoro rende liberi", un corno si tratta di riduzione in schiavitù)
"You should be aware, Fräulein, that there are some people in this world, some irredeemable louts, for whom the means do not require an end. I speak, of course, of myself."
No quello non è coprirsi dietro pretesti, quello, è il contrario della satira moderna "che si prende gioco dei forti per ridare dignità ai deboli", è quella sottile arte del non solo usare la propria forza contro i deboli, ma schernirli nel mentre. Un pò come la nobiltà inglese ed i nani allevati usando i figli del popolo nella scena descritta nel libro del patetico Hugo "L'uomo che ride": i nani potevano soffrire, dovevano divertire.
"You should be aware, Fräulein, that there are some people in this world, some irredeemable louts, for whom the means do not require an end. I speak, of course, of myself."
Guarda che quelli che ce lo stanno a buttà ar culo sò umanisti immanentisti. L'ateo , se preso bene, è facile da cambiare ( La purezza del diavolo. Il primo avversario della Chiesa non è l?ateo, perché Satana non dubita di Dio né della sua dottrina. Intervista a Fabrice Hadjadj, di Rodolfo Casadei - Diario ) un islamico ( indipendentemente dal salafismo eretico odierno ) è comunque sia un negatore del Dio incarnato.
Oppure credi che i sovversivi rivoluzionari di qualsivoglia risma fossero atei? Dai...che poi tendenzialmente ogni atto di sfiducia in Dio è un ateismo pratico di cui tutti siamo sperimentatori e fautori, ergo...
Ultima modifica di ...II...; 18-10-14 alle 20:24
Ultima modifica di Troll; 18-10-14 alle 20:46
Me ne sbatto le palle, io non convinco nessuno, io falcidio (se potessi), detto questo, odio quando diciamo "ce lo stanno a buttà ar culo", nessuno ce lo sta a buttà ar culo apparte noi stessi, e come dire che è colpa delle femministe e dei gay se va tutto a puttane, donne, checche e mocciosi da che mondo è mondo dicono sempre cazzate, quando l'uomo adulto inizia ad accodarsi ad esse senza rifilare manrovesci in piena sicurezza ed ad occhi chiusi è solo colpa dell'uomo, è colpa mia, è colpa tua, è colpa di mio padre e di tuo padre e così via, se va tutto a puttane è perchè siamo noi che ci commuoviamo di fronte ai piagnistei vittimistici, non loro che sono dotati di chissà quale potere. Insegnano ai bambini ad essere dei ritardati impotenti fin da scuola? Bene, gli uomini e padri dovrebbero appena il figlio riga male infilargli in testa le regole su come va il mondo e su cosa ci si aspetta da lui in quanto futuro Uomo, non svaccarsi sul divano a dimenticare le proprie frustrazioni davanti alla partita, sto concetto ogni uomo dovrebbe metterselo in testa e smettere coi piagnistei alla "O, tempora, O mores!", perchè nel momento in cui si cede al piagnisteo ci si mette al livello della marmaglia umanisto-frocio-culattono-femministo-immanentisto-ilcazzochetiparista. Di base ci ho pensato, ed una cosa che funzionerebbe assai (secondo me), è educare il proprio figlio non inculcandoglio immediatamente i propri principi, ma partire fermamente educandolo a non lamentarsi mai nella vita, a non abbandonarsi mai a piagnistei e vittimismo ed a fargli notare fin da bambino la pateticità e la bruttura di tale comportamento, e si vedrà che piano piano oltre ad avere carattere e prendere la vita (ad esempio per un ragazzino può essere rifilare un cazzotto al compagno che fa il gradasso piuttosto che lamentarti con mamma e maestra) di petto, e vedrete come inizierà a disprezzare i vittimisti (e quindi tutta la trafila di piagnoni dei fanta-diritti).
"You should be aware, Fräulein, that there are some people in this world, some irredeemable louts, for whom the means do not require an end. I speak, of course, of myself."
scusa lo sclero ma è da un pò che ci stavo pensando a questo fatto.
"You should be aware, Fräulein, that there are some people in this world, some irredeemable louts, for whom the means do not require an end. I speak, of course, of myself."
Io scrivevo solo che l'ateo di pr sé non è un problema e che tecnicamente "atei" siamo un po tutti. Ma questa non è affatto una società atea, è una società satanista. Ed oggi ci rimane ben poco...
Parla per te, io non sarò cristiano (cattolico magari si, ma nel senso romano, di qui la mia ammirazione per l'impero spagnolo del siglo de oro) ma non sono ateo, ma poi dove li vedi sti satanisti? Chi sono i satanisti? Questa massa di codardi alla "godiamoci l'oggi che il domani non esiste" oppure "questa è la sola vita che abbiamo", una massa di codardi che se gli si provasse l'esistenza del diavolo correrebbe in chiesa a confessarsi ed farsi benedire? Nel medioevo era grazie alla paura che si convinceva la gente a credere, la maggior parte degli uomini non comprende che la paura.
"You should be aware, Fräulein, that there are some people in this world, some irredeemable louts, for whom the means do not require an end. I speak, of course, of myself."