Pagina 9 di 9 PrimaPrima ... 89
Risultati da 81 a 86 di 86
  1. #81
    Forumista senior
    Data Registrazione
    07 Mar 2010
    Messaggi
    2,502
     Likes dati
    1
     Like avuti
    95
    Mentioned
    8 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: La Dottrina del diritto nel Fascismo e nel nazionalsocialismo (1936)

    Citazione Originariamente Scritto da Giò Visualizza Messaggio
    Quale sarebbe la contraddizione?
    Innanzitutto ignori del tutto il fatto che come gli ordini calino dall'Alto, ugualmente è dal basso che devono partire certe istanze. Il problema della giurisdizione è semplice : non rompere li cojoni. Ergo se ti dico una cosa falla, se è inutile proporre un problema o controversia, fatti i cazzi tua. E' un problema di irriciprocità, è il motivo sotto l'aspetto normativo che simboleggia il fatto per cui contrariamente ai panteisti o gli gnosticisti,Iddio è irragiungibile dall'uomo sul piano identificativo.
    Come fa Roma ad essere determinante, se anche il resto dei patriarcati ( petrini ) è necessario?


    Citazione Originariamente Scritto da Giò Visualizza Messaggio
    Lo sapevi talmente bene che ti sei messo a dire che la Chiesa costituisce già di per sé uno Stato e che il Papa è un imperialista al massimo grado...
    Non ti si può non rimproverare quanto meno una certa improprietà ed imprecisione di linguaggio.
    No. Semplicemente non esistendo più nessuno stato legittimo , la Chiesa ha assunto. Il resto sono solo compromessi, primo fra tutti l'immondizia germanico-slava. Che poi lo Spirito agisca, ce lo sapevamo già , claro.

    Citazione Originariamente Scritto da Giò Visualizza Messaggio
    Guarda che quella è una proposizione condannata. La condanna riguarda coloro che sostengono che la Chiesa non abbia il diritto, in quanto societas perfecta soprannaturale, ad una potestà temporale diretta o indiretta. Ché poi è quello che sostieni tu.
    Grazie al cazzo. Sei tu che quando parli di Chiesa parli del Papa e non capisci una mazza. Il vescovo ha potestà diretta? Sì nella sinfonia dei poteri. Ma quella proposizione è stata contestata in periodi in cui già la Chiesa era uno stato negli stati europei, perché l'eresia nazionalista è da retrodatare di parecchio, pure in oriente.

    Citazione Originariamente Scritto da Giò Visualizza Messaggio
    A parte che sei tu ad aver incominciato coi rimproveri (), fondamentalmente il problema del tuo discorso è l'essere estremamente confuso ed il dichiararsi cattolico ma al tempo stesso prescindere da ciò che è l'insegnamento dei Papi e della Chiesa.
    Dovrei cambiare giurisdizione, se ci tieni a saperlo...Mentre tu, non comprendi che la diretta ed immediata potestà immanente nella Chiesa non è monarchica nel suo termine ultimo, perché tutto il tuo discorso , tutta la diatriba, è solo qui.

    Citazione Originariamente Scritto da Giò Visualizza Messaggio
    Eh va beh, sarò eretico io e non tu che del Magistero te ne sbatti l'anima.
    Non sono platonico, io, e neanche aristotelico. Due razze similari tutto sommato. Ad ogni modo se non riesci a comprendere il magistero attuale, lo sei per forza, perché la comodità che vedi i me nell'ipotizzare una mia supposta fuga nell'ortodossia, COSA CHE NON E', non è diversa dalla tua fuga lefevrista.
    Guardati allo specchio.

    ad ogni modo in tutto ciò Schmitt non ha ben chiaro cosa significhi soprannatura, e tende all'idolatria statuale, alla misconoscenza dell'ordinamento funzionale. Dal miafismo gnostico all'arianesimo naturalista, passando per il volontarismo nestoriano, qual forma tu voglia caschi nel baratro, se addirittura non ci si dedichi al caos per il caos visto che l'uniformismo non è che un caos standardizzato.
    IL nocciolo è che Schmitt è un barbaro. Fuori da Roma, niente.
    Ultima modifica di ...II...; 16-11-14 alle 21:54

  2. #82
    SMF
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    134,919
     Likes dati
    20,856
     Like avuti
    32,326
    Mentioned
    1061 Post(s)
    Tagged
    25 Thread(s)

    Predefinito Re: La Dottrina del diritto nel Fascismo e nel nazionalsocialismo (1936)

    Citazione Originariamente Scritto da ...II... Visualizza Messaggio
    Innanzitutto ignori del tutto il fatto che come gli ordini calino dall'Alto, ugualmente è dal basso che devono partire certe istanze. Il problema della giurisdizione è semplice : non rompere li cojoni. Ergo se ti dico una cosa falla, se è inutile proporre un problema o controversia, fatti i cazzi tua. E' un problema di irriciprocità, è il motivo sotto l'aspetto normativo che simboleggia il fatto per cui contrariamente ai panteisti o gli gnosticisti,Iddio è irragiungibile dall'uomo sul piano identificativo.
    Come fa Roma ad essere determinante, se anche il resto dei patriarcati ( petrini ) è necessario?
    Perché Roma ha potestà di Magistero a prescindere dal concilio, mentre gli altri no. In altri termini: un concilio per essere ecumenico ha bisogno di Roma? Sì. Ha bisogno di Roma per essere vincolante in materia di Fede e morale? Sì e non solo: è il "parere" di Roma a determinare qualsiasi pronunciamento. Roma può comunque insegnare in maniera definitiva e vincolando tutti a prescindere dall'apertura di un concilio ecumenico? Sì. E questo è quanto.

    Citazione Originariamente Scritto da ...II... Visualizza Messaggio
    No. Semplicemente non esistendo più nessuno stato legittimo , la Chiesa ha assunto. Il resto sono solo compromessi, primo fra tutti l'immondizia germanico-slava. Che poi lo Spirito agisca, ce lo sapevamo già , claro.
    Lo so anch'io che col crollo dell'Impero Romano le gerarchie ecclesiastiche della Chiesa Cattolica colmarono un vuoto di potere assumendo funzioni propriamente statali. Ma non è che questo fatto - evidentemente legato ad un dato momento storico non ripetibile - comporti allora che la "potestas directa et indirecta in temporalibus" della Chiesa Cattolica e del Sommo Pontefice siano un artificio prodotto all'epoca e non qualcosa di connaturato al potere stesso della Chiesa Cattolica.

    Citazione Originariamente Scritto da ...II... Visualizza Messaggio
    Grazie al cazzo. Sei tu che quando parli di Chiesa parli del Papa e non capisci una mazza. Il vescovo ha potestà diretta? Sì nella sinfonia dei poteri. Ma quella proposizione è stata contestata in periodi in cui già la Chiesa era uno stato negli stati europei, perché l'eresia nazionalista è da retrodatare di parecchio, pure in oriente.
    Capo della Chiesa è Cristo e Suo Vicario è il Romano Pontefice. Tant'è che, conseguentemente, anche queste due proposizioni sono state condannate nel Sillabo:

    "IX - Errori intorno al civile principato del Romano Pontefice

    LXXV. Intorno alla compatibilità del regno temporale col regno spirituale disputano tra loro i figli della Chiesa cristiana e cattolica.
    LXXVI. L'abolizione del civile impero posseduto dalla Sede apostolica gioverebbe moltissimo alla libertà ed alla prosperità della Chiesa".


    Citazione Originariamente Scritto da ...II... Visualizza Messaggio
    Dovrei cambiare giurisdizione, se ci tieni a saperlo...Mentre tu, non comprendi che la diretta ed immediata potestà immanente nella Chiesa non è monarchica nel suo termine ultimo, perché tutto il tuo discorso , tutta la diatriba, è solo qui.
    Cos'è, allora? Democratica?


    Citazione Originariamente Scritto da ...II... Visualizza Messaggio
    Non sono platonico, io, e neanche aristotelico. Due razze similari tutto sommato. Ad ogni modo se non riesci a comprendere il magistero attuale, lo sei per forza, perché la comodità che vedi i me nell'ipotizzare una mia supposta fuga nell'ortodossia, COSA CHE NON E', non è diversa dalla tua fuga lefevrista.
    Guardati allo specchio.
    Guarda, io francamente poco comprendo - sarà un limite mio - che cosa tu effettivamente sia. Vedo che strizzi abbastanza l'occhio ad Oriente, ma non più di tanto. Fai dei gran giri di valzer. Ma, ripeto, sarò scemo io che non capisco cotanta sapienza...


    Citazione Originariamente Scritto da ...II... Visualizza Messaggio
    ad ogni modo in tutto ciò Schmitt non ha ben chiaro cosa significhi soprannatura, e tende all'idolatria statuale, alla misconoscenza dell'ordinamento funzionale. Dal miafismo gnostico all'arianesimo naturalista, passando per il volontarismo nestoriano, qual forma tu voglia caschi nel baratro, se addirittura non ci si dedichi al caos per il caos visto che l'uniformismo non è che un caos standardizzato.
    IL nocciolo è che Schmitt è un barbaro. Fuori da Roma, niente.
    Peccato che Schmitt sia un "romano" a tutti gli effetti.
    L'importanza che Carl Schmitt dà allo Stato come forma assunta dal "politico" nella modernità va compresa nella sua complessa visione della storia giuridica europea.
    Lo Stato moderno, secondo essa, è il "male minore" che salvò in un certo senso l'Europa dal suo crollo definitivo in seguito alle cosiddette "guerre civili di religione".
    Ecco perché il giurista tedesco difende il jus publicum europaeum. Tuttavia, il modello 'ideale' di Schmitt - "Il Nomos della terra" in merito è definitivo - resta quello della Res Publica Christiana medioevale dominata dai due poteri: Impero e Chiesa. Anzi, di base Schmitt è sempre stato più un sostenitore della potestas directa in temporalibus che di quella indirecta.
    Credere - Pregare - Obbedire - Vincere

    "Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" (Ger 17, 5).

  3. #83
    Forumista senior
    Data Registrazione
    07 Mar 2010
    Messaggi
    2,502
     Likes dati
    1
     Like avuti
    95
    Mentioned
    8 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: La Dottrina del diritto nel Fascismo e nel nazionalsocialismo (1936)

    Questo glielo dovresti spiegare agli ortodossi, dove ogni vescovo ha potestà di magistero e soprattutto dove non si può pretendere di parlare senza una minima conoscenza dei padri e dello Spirito dei padri, che da loro, sono normativi anch'essi.
    Poi per carità, a te piace il riduzionismo, ciccia...
    Ti ripeto che nei criteri di ecumenicità, la manchevolezza di uno dei 4 patriarchi ( escludo Costantinopoli , si badi ) lo rende parziale. Chiaramente ti appellerai al "neanche" , ma il problema è che esso ribadisce la preminenza e l'appellabilità ultima, cosa ben diversa da come intendi tu questo alla luce della fantomatica giurisdizione universale.
    In questo senso il concilio lateranense , il primo, non è ecumenico mancando Alessandria.
    Gli ortodossi, che sono sicuramente più seri, non hanno avuto più concili ecumenici proprio perché non c'è Roma. Avessero potuto sostituire il Papa come è successo per giacobiti e copti, avrebbero ripristinato l'ecumene.

    Può essere il Papa il capo e re del globo? Se rispondi sì, contraddici il santo Vangelo. Il che non significa che non possa assumere un potere diretto...però quello che tu ignorantemente non capisci è che parlare di Gerarchia è diverso che parlare di Popolo, ed entrambi sono Chiesa.
    E devi anche sapere che l'uomo è debole, e queste sottigliezze , rendono...e rendono pure bbene!

    Innazitutto la forma monarchica è diversa da quella aristocratica, media ( di solito misconosciuto ) e proprietaristico democratica. Dato che la miglior forma è quella MISTA, e che comunque sia il capo è Cristo, il ruolo dell'Augusto è abbastanza evidente sul piano immanente.
    Come al solito il problema dipende dal voler utilizzare il termine vescovo a seconda della situazione quando in sé dovrebbe essere sinonimo di Gerarca ( episcopo ed eparca ).

    Bravo.
    Il problema è che in occidente l'impero non c'è mai stato.

  4. #84
    Forumista senior
    Data Registrazione
    07 Mar 2010
    Messaggi
    2,502
     Likes dati
    1
     Like avuti
    95
    Mentioned
    8 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: La Dottrina del diritto nel Fascismo e nel nazionalsocialismo (1936)

    Ha senso ad esempio, per te, la possibilità di un instrumentum regni?

  5. #85
    Forumista senior
    Data Registrazione
    07 Mar 2010
    Messaggi
    2,502
     Likes dati
    1
     Like avuti
    95
    Mentioned
    8 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: La Dottrina del diritto nel Fascismo e nel nazionalsocialismo (1936)

    Agostino ha fatto bene a separare quel che ha separato, eVoegelin a condannare lo gnosticismo. Solo allora la politica è politica, e non idolatria, e per questo ciò avvenne a Roma

  6. #86
    Forumista senior
    Data Registrazione
    07 Mar 2010
    Messaggi
    2,502
     Likes dati
    1
     Like avuti
    95
    Mentioned
    8 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: La Dottrina del diritto nel Fascismo e nel nazionalsocialismo (1936)

    Dal punto di vista cristiano difatti la politica è certamente mondana, ciò non di meno è religiosa, ma come valutare le altre religioni rispetto al cristianesimo, qui ci si pone.
    La fine d'altronde invertendo semplicemente inverte, ossia fà solo casino, e la fine non sarà che religiosa, dichiaratamente tradizionale.
    Per il cristianesimo allora anche la religione sarebbe mondanità.
    Il problema ,ce è la confusione, è continuare a parlare di laicismo e paramisticismo o sacralità. Non ha molto senso. Dovrebbe apparire che il fascismo è e rimane un momento.
    Proprio nella momentalità è il problema, perché Roma se si dice eterna voi credete sia falso, quando semplicemente è essa stessa ereditaria di millenni

 

 
Pagina 9 di 9 PrimaPrima ... 89

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito