Originariamente Scritto da
Gianluca
Volevo condividere con voi delle riflessioni
Ci sono molte ragioni ovviamente, molte volte si tratta di corruzione, altre incapacità dei politici, altre volte errori pregressi che non sono così facili da correggere
vorrei parlare in questo caso del caso Genova e delle esondazioni
a quanto pare molti anni fa quel maledetto torrente aveva avuto un letto molto più ampio sul quale fare fluire le acque, poi la cementificazione selvaggia, che in alcuni casi risale addirittura al periodo fascista (dove forse nemmeno sapevano valutare davvero i rischi) e le arcate furono ridotte da 16 a 6
fu una speculazione edilizia? Un abuso? Un errore? Si molto probabilmente
il problema è che adesso ci vive gente li e fare i lavori non è così facile
come si fa a spostare tutta quella gente? Ci vuole tempo e guai se ci sono intoppi come accadde a Genova circa 20 anni fa quando poi la giunta che aveva deciso quei lavori fu arrestata (per altri motivi a quanto pare ma fu poi prosciolta comunque).
Sciolta la giunta da parte della magistratura il commissario nominato fece bloccare quei lavori addirittura pagando una penale di 9 miliardi di lire all'azienda che doveva fare i lavori.
Si vede adesso che quei lavori servivano e che la magistratura sostituendosi alla politica ha fatto un danno enorme in termini di soldi risorse e anche vite umane.
Però guai a criticare chi fa succedere queste
Travaglio e Genova: la difesa di Burlando | Servizio Pubblico o a dare a loro parte della responsabilità per l'errore.
Non concordo con Travaglio quando attacca Burlando per varie ragioni:
1) fu la magistratura a fare casino 20 anni fa
2) fu il commissario a bloccare tutto con esborso inutile tra l'altro pagato di penale
3) pare che sia stato poi il TAR (altri magistrati che spesso si sostituiscono alla politica) a bloccare gli altri lavori
questo per quanto riguarda la lentezza
c'è anche un'altra questione che mi capire quanto sarebbe piaciuto Stalin a Travaglio:
dove ci sono i lavori ci vive gente, toglierle dalle loro case è delicato, a meno che non si abbiano dei modi staliniani
L'uomo di acciaio avrebbe deportato tutti in campi di lavoro e sistemato il torrente in pochi giorni, non c'è alcun dubbio su questo, e non mi meraviglia l'idolatria dei suoi concittadini contemporanei (sopravvissuti a lui, chi non era d'accordo anche solo parzialmente veniva fatto fuori senza troppe parole)
i politici attuali hanno in realtà paura pure della loro ombra e spesso preferiscono non fare perché appena fanno una cosa li arrestano o fanno partire avvisi ecc
poi vengono accusati di non fare...