confronti del genere sono inutile finchè le tasse non saranno prelevate direttamente dalle regioni
dipende da come la si vede.
spendere le tasse prelevate solo dalla proprio regione non darebbe possibilità simili a cittadini di regioni ricche e di regioni povere.
anche questa tabella è molto limitativa: non considera ad esempio che liguria e umbria hanno popolazioni più anziane e ovviamente questo si riflette sulla sanità.
Infatti
Ma tu troveresti giusto se io e te vivessimo assieme io guadagnassi 1000xmese tu 5000
E alla fine spendessimo 3000 euro a testa al mese??
io trovo giusto che sui servizi essenziali (sanità, scuola) tutte le persone che abitano in italia abbiamo gli stessi diritti.
capisco, ma non condivido, la logica di chiede che non siano pagate tasse per gli altri... ma mi chiedo perchè ciò debba essere fatto in ambito regionale e non individuale.
nel senso che perchè una regione ricca non deve versare un contributo di solidarietà per una regione povera
mentre un cittadino ricco deve versarlo per uno povero?
a quel punto non si faccia neanche la solidarietà regionale e ognuno si tenga i suoi soldi.
non ho capito perchè sostieni questa cosa
A me sembra che la situazione sia abbastanza evidente. Indipendentemente da dove pescano le tasse, vi sono regioni che spendono un sacco di soldi e regioni che riescono a starci dentro. L
Se davvero regioni come la Lombardia riuscissero a tenersi le tasse che producono farebbero il doppio del botto di ora, e probabilmente attirerebbero molti più lavoratori del sud in modo da dare un pò di respiro.
cioè la Basilicta 670 di spese corenti contro le 480 della Lombardia? Ma stiamo scherzando? La Basilicata va chiusa. Subito.
Devono chiudere, licenziare tutti, arcorparla e cominciare da capo.
La mia Toscana 331 contro i 373 dell'aBruzzo.
Chiudete l'abruzzo e accorpatecela, gli insegnamo noi.
My two cents:
No, non deve versare un centesimo di solidarietà:
Se riequilibri i fondi delle regioni più povere facendo pagare alle regioni più ricche il deficit, le regioni povere non avranno mai una ragione per demolire il loro deficiti, perchè la loro opera di gestione finanziaria sarà sempre influenzata dalle aspettative sul ripianamento dall'esterno del loro debito. Specie se fai un federalismo solidale, cioè se metti a sistema questo meccanismo perverso.
Devi fare proprio l'opposto, e cioè agire sulla competizione e non sulla solidarietà. Fai tenere x% di tasse sul territorioi:
1. Autarchia finanziaria. Se fai un euro di deficit oggi, sono tasse o tagli per un euro domani
2. vincoli rigidi, ovvero, vieti il deficit
3. Aumento delle responsabilità e dei poteri (sanità, scuola, formazione ecc.)
4. Libertà gestionale (scuole che vuoi, sistema sanitario che vuoi ecc.)
5. Stato centrale controllore, regolamentatore di base e agente di premio/punizione (premia la regione che risparmia, non quella che perde risorse, e punisce quella che perde risorse)
LE regioni del sud allora dovranno darsi una bella svegliatina, perchè tutti quei soldi in penne appaltate agli amici degli amici non li fai più, caro mio. Ma non perchè "vai in galera perchè sei corrotto". Se aspettiamo la giustizia facciamo notte. Ma perchè non è più conveniente.
It's just as simple as that
Il Sud non è mercato di nulla, ha zero reddito se ne fa assai il nord del mercato del sud.
Non serve fare la secessione, basta il federalismo vero, cioè con autonomia impositiva, autonomia politica/organizzaztiva, e autarchia finanziaria. Punto.
La secessione potrebbe anche andar bene per il nord, ma anche per il sud. Una ventina d'anni dopo però