Questa affermazione è considerata assiomatica, MA NON LO E'.
Questa affermazione è considerata assiomatica, MA NON LO E'.
Poche ragazze da quelle parti eh?
Segni particolari: "macchina da espansione razziale euro-siberiana" (Giò91)
Per cortesia sia meno criptico.
(in ogni caso, Signor donerdarko, le località che frequento, da Juan les Pins fin giù ad Ospedaletti, offrono ampia gratificazione sia per chi è munito di carte platinum sia per chi, come me, si limita ormai alla contemplazione estetica di curve sinuose e flessuose)
"Il sesso debole non è stato trattato con tanta attenzione da parte degli uomini in nessun'epoca più che nella nostra - ciò fa parte della tendenza e del fondamentale gusto democratico, così come la mancanza di rispetto per la vecchiaia -" (F. Nietzsche, Al di là del bene e del male, VII, 239)
"Gli uomini delle 'idee moderne' credono quasi istintivamente al 'progresso' e 'al futuro' e mancano sempre più di rispetto per la vecchiaia, tutto ciò tradisce già abbastanza l'origine non nobile di queste 'idee'" (Idem, IX, 260)
Religione per noi significa la dottrina (...) dell'allevamento che renda possibili le anime superiori a spese di quelle inferiori.
Religion bedeutet uns die Lehre von (...) der Züchtung und Ermöglichung der höheren Seelen auf Unkosten der niederen.
I vecchi, come tutti, il rispetto devono guadagnarlo: è loro dovuta, come agli infanti, la compassione, perché sono deboli, ma non l'indulgenza.
Il rispetto per i vecchi nasce storicamente da quando essi erano gli unici depositari della conoscenza passata, di quanto era avvenuto nel passato e pertanto, sulla base della loro esperienza, fornivano i ricordi di come erano stati affrontati i problemi in precedenza.
Ma oggi, in un tempo di cambiamenti veloci in cui tutto muta, perchè la tecnologia cambia i costumi ed i valori, la loro esperienza è nulla.
Ho aperto questa discussione per l'atteggiamento dello scalfari e., un uomo che in gioventù ha compiuto un'impresa notevole, fondando un giornale nuovo, scegliendo abilmente collaboratori validi, e portandolo al successo.
Ma appunto lo ha fatto nella sua gioventù.
Oggi da mesi sfoga, più che il suo odio, il suo livore nei confronti del renzi: i motivi sono chiari, renzi è giovane, è energico e, nei limiti concessi dalla politica di questo paese, decide.
Ma più di tutto lo scalfari soffre il renzi perché costui ha rotto con gli schemi del comportamento politico cui era abituato nella sua giovinezza: i tavolini, i tavoloni, le tavolate con tutte le parti sociali.
Innumerevoli discussioni interminabili ed inconcludenti.
Quel povero, e a me disgustoso, vecchio dello scalfari è giunto a scrivere che il renzi potrebbe benissimo essere sostituito da un "giovanotto" settantenne, magari scelto nella corte costituzionale od in altri enti simili. Ma qual'è l'esperienza di un settantenne rispetto alla vita di oggi?
Come può comprendere un settantenne i cambiamenti geopolitici avvenuti negli ultimi trent'anni?
Come può comprendere i cambiamenti avvenuti nella finanza internazionale?
Come può comprendere i cambiamenti avvenuti nel mondo del lavoro?
Tacciano infine questi vecchi rimbambiti e incartapecoriti, perchè il loro tempo è passato, e morto, ed anche loro puzzano di cadavere.
forse lo fai troppo idealista a scalfari.
sarò sospettoso ma se scalfari sbraita contro renzi, secondo me, lo fa perchè renzi è una personalità forte non controllabile dal suo giornale
come a suo tempo e in qualche modo erano berlusconi e craxi.
non c'entra molto il tavolo con le parti sociali e il dialogo. c'entra che renzi non lo caga.
cmq al quesito del 3d non so rispondere.
vero quel che dici sugli antichi, da cui nasce il potere che essi avevano nella comunità.
ma il rispetto dovuto alle difficoltà di chi non può più agire liberamente (vuoi per mancanze di tempo che di energia che di agilità mentale) forse lo si deve.
come il rispetto per i meriti avuti.
ma non saprei. dovrei pensarci.
comunque è ovvio che se ci si butta nell'agone politico allora non si hanno privilegi in base a età(o sesso o altro).
questi lo si hanno quando si è fuori dalla competizione.
altrimenti che competizione è con uno che parte da una posizione di privilegio per timore reverenziale altrui.
se scalfari fa il padre nobile è un conto se invece vuol far politica è altra.
Ultima modifica di MaIn; 28-11-14 alle 17:43
Prestate ascolto a questi VECCHI rimba, tipo il rodotàtto ("sono stato parlamentare quindici anni ed ho imparato molto"), il vecchiardo napulotano, il porco di arcore:
un minimo comun denominatore li accomuna, ed è il fatto di vivere in un mondo ucronico, al di fuori del tempo.
Sono morti e producono rumori, non sono PIU' in grado di vedere la realtà.
post scriptum: sono vecchio, quaranta anni fa ho conosciuto il ciotti, a tarrino la terrona, e vedo che costoro non sono cambiati nonostante siano passate molto decadi, i cambiamenti della società non li hanno toccati, e l'unica conclusione è che vivano fuori dal tempo, in un loro mondo personale "alternativo".