Livorno, il sindaco Nogarin in difficoltà per la scomoda erdità della vecchia Giunta

[POL]

Per il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin è stata una settimana travagliata. Le accuse dei meet up hanno lasciato il segno. Per questo il primo cittadino pentastellato ha deciso di rispondere a chi lo attacca con un video postato sul blog di Grillo nel quale racconta la sua verità. “A*Livorno abbiamo ereditato una situazione dal punto di vista amministrativo che era legata a un sistema clientelare. Questo è quel che il Pd ha lasciato a Livorno. Un’eredità scomoda, difficile da invertire come tendenza. Difficile da cambiare come cultura”.
Il primo cittadino tratteggia un primo bilancio della sua attività amministrativa, a 90 giorni dalla ‘conquista di Livornò e di sè dice: “Sono una persona prestata alla città per un tempo determinato, per portare a compimento quella che in questo momento sento come una missione, un servizio civile”. Nogarin parla poi del tema del cambiamento: “Noi siamo per la tutela dei beni pubblici e stiamo andando in quella direzione, contraria a quella che stava assumendo il Pd”. Un cambiamento concretizzato per Nogarin anche attraverso il metodo di scelta dei dirigenti delle partecipate: “Cambiare per noi ha voluto dire anche cambiare atteggiamento nella nomina delle partecipate del Comune di Livorno – spiega il sindaco – nomine che abbiamo fatto in maniera completamente diversa dal passato. Non abbiamo messo persone di partito o persone che a noi stavano bene. Abbiamo cercato di sceglierle in base alla Livorno che vorremmo vedere tra qualche anno, in base alle loro idee e competenze”. “A Livorno – ha proseguito – nascono correnti artistiche, delle tendenze artistiche nel settore pittorico, musicale, ma non solo, c’è un fervore straordinario. C’è una voglia di esprimersi incredibile che vogliamo intercettare”.


Scritto da: Massimo Borrelli
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[Alex Toscano]

Infatti i livornesi si sono svegliati e si sono accorti che sono fatti un dispetto tagliandosi gli attributi, ecco il pensiero che circola attualmente in città.

[fiume sand creek]

In Italia tutto quello che accade di negativo è sempre colpa di qualcun altro.

[elnick]

mi pare plausibile che dopo tanti anni di governo senza cambiamenti vi fossero delle cattive abitudini ratidcate ... ma il novello sindaco non aveva raccontato in campagna elettorale che lui era lì per estirparle?

e allora adesso che cavolo vuole?

lavori e lo faccia .... trovo invece piuttosto singolare che i volenterosi cittadini, quelli che pensavano Renzi in tre mesi rifacesse il Paese, non avvertano la stessa urgenza in quel di Livorno ...

saranno gli effetti della circoncisione, forse.

[Zeratul]

Ok, capito l antifona. Questo ripete le stesse cose che diceva alemanno sulla gestione veltroni e che ora dice marino sulla gestione alemanno. Si va sempre di male in peggio.

Che dica i nomi di chi e`li solo per aver tessera e amici e porti tutto il malcostume sotto la luce del sole invece di lamentarsi e mettere le mani avanti.

[Alex Toscano]

Perchè ad amministrare è come dal dire e fare, c'è di mezzo il mare.
Nogarin voleva i bus gratis per tutti, bella cosa, poi quando gli hanno detto come bisognava fare per pagare gli autisti, comprare il gasolio, fare le manutenzioni e i collaudi, e tutto il resto, non ha saputo proporre niente.
Aveva promesso posti al porto, non si sapeva bene a far cosa, arrivato alla sedia non ha mosso una foglia.
L'unica cosa avava affidato una delega, ad un singolare personaggi nullafacente detto lo sceriffo, ha sovraintendere alla stazione ed alla piazza antistante.
Del resto Pizzarotti a Parma ha dovuto fare i conti con la realtà, nonostante le grillate il cogeneratore (inceneritore) è partito e funziona. La proposta di portare la spazzatura in olanda è naufragata.
Il bilancio; ha ridotto il deficit facendo fallire le compartecipate caricando i debiti sulle banche e sui fornitori. Cosa che invece diceva che avrebbe evitato.
Il costo dei sevizi sociali è al massimo per gli utenti, Ecc,ecc, ecc.
Ecco la realtà.

[Watson]

Perchè ad amministrare è come dal dire e fare, c'è di mezzo il mare.
Nogarin voleva i bus gratis per tutti, bella cosa, poi quando gli hanno detto come bisognava fare per pagare gli autisti, comprare il gasolio, fare le manutenzioni e i collaudi, e tutto il resto, non ha saputo proporre niente.
Aveva promesso posti al porto, non si sapeva bene a far cosa, arrivato alla sedia non ha mosso una foglia.
L'unica cosa avava affidato una delega, ad un singolare personaggi nullafacente detto lo sceriffo, ha sovraintendere alla stazione ed alla piazza antistante.
Del resto Pizzarotti a Parma ha dovuto fare i conti con la realtà, nonostante le grillate il cogeneratore (inceneritore) è partito e funziona. La proposta di portare la spazzatura in olanda è naufragata.
Il bilancio; ha ridotto il deficit facendo fallire le compartecipate caricando i debiti sulle banche e sui fornitori. Cosa che invece diceva che avrebbe evitato.
Il costo dei sevizi sociali è al massimo per gli utenti, Ecc,ecc, ecc.
Ecco la realtà.

L'esperimento di far viaggiare i cittadini gratis sui mezzi pubblici venne tentato , vado a menmoria , a Bologna all'epoca della crisi petrolifera del 1973.
Credo che tale esperimento sia durato 2 o 3 mesi , poi , chiuso.
E nessuno l'ha più riproposto.
In effetti , se è vero che i biglietti coprono massimo il 20 - 30% dei costi del trasporto pubblico, quella è sempre liquidità , se non altro per comprare il gasolio.
Se per farlo , dato che non hai entrate , devi aspettare una delibera del comune , hai voglia......

[Watson]

Infatti i livornesi si sono svegliati e si sono accorti che sono fatti un dispetto tagliandosi gli attributi, ecco il pensiero che circola attualmente in città.

Le famose clientele democristiane erano tremende , ma credo che quelle dei feudi tradizionali dell'ex PCI siano un incubo.
In effetti , non vorrei essere al posto di quel sindaco.

[Alex Toscano]

Le famose clientele democristiane erano tremende , ma credo che quelle dei feudi tradizionali dell'ex PCI siano un incubo.
In effetti , non vorrei essere al posto di quel sindaco.

Qui non si tratta di clientele, amministrare vuol dire un'altra cosa, come trovare le risorse per il sociale, per migliorare e salvaguardare il territorio, fare manutenzione di strade, edifici e opere pubbliche, garantire i servizi, ecc, ecc. poi se avanza pensare ad altro. Siccome per far questo ci vogliono i c.....ni e non le fanfaluche, quando si arriva a governare ecco che si cercano scuse.
Vi racconto un fatto realmente accaduto, un comitato di cittadini va da un sindaco per protestare dell'erba alta sui cigli delle strade, il sindaco li riceve, ascolta le lamentele e dice loro, avete ragione, però vedete stamattina il sociale mi ha mandato il conto da pagare per le rette degli incapienti ricoverati, di cui il Comune deve integrare o pagare la retta per intero, con l'assessore al bilancio stiamo cercando 150.000€, fra l'altro non previsti in bilancio perchè, nel frattempo, i ricoverati sono amentati di molto, così che dovrei fare una scelta fra il taglio dell'erba, per una spesa di 50.000€ e il pagamento intero delle rette. Siccome stiamo facendo salti mortali con le risorse, suggeritemi voi cosa dovrei fare. Tagliare l'erba o saldare per intero il debito con chi accudisce queste persone, che probabilmente aspettano quanto dovuto per ripianare il loro?
Ecco una realtà.

[Guy Fawkes]

In Italia tutto quello che accade di negativo è sempre colpa di qualcun altro.

Ok, capito l antifona. Questo ripete le stesse cose che diceva alemanno sulla gestione veltroni e che ora dice marino sulla gestione alemanno. Si va sempre di male in peggio.

Che dica i nomi di chi e`li solo per aver tessera e amici e porti tutto il malcostume sotto la luce del sole invece di lamentarsi e mettere le mani avanti.

La vecchia tattica dello scaricabarile è sempre in voga, non c'è che dire. Ed ecco ora i M5S, gli ultimi arrivati, gli onestissimi, i rinnovatori........imitare perfettamente l'esempio dei predecessori.
Come dicono gli anglosassoni "Ecco il nuovo capo, identico al vecchio capo".