User Tag List

Pagina 8 di 8 PrimaPrima ... 78
Risultati da 71 a 79 di 79

Discussione: Barbarie in Iran

  1. #71
    SuperMod
    Data Registrazione
    14 Aug 2009
    Messaggi
    69,126
     Likes dati
    28,076
     Like avuti
    24,616
    Mentioned
    611 Post(s)
    Tagged
    4 Thread(s)

    Predefinito Re: Barbarie in Iran

    Citazione Originariamente Scritto da Abdullah Visualizza Messaggio
    e ma lui ha viaggiato ...

    clash bankrobber

  2. #72
    philanthropist
    Data Registrazione
    09 Jun 2009
    Località
    Attualmente su un isola
    Messaggi
    51,960
     Likes dati
    4,771
     Like avuti
    10,716
    Mentioned
    1292 Post(s)
    Tagged
    4 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    4

    Predefinito Re: Barbarie in Iran

    Citazione Originariamente Scritto da abdullah Visualizza Messaggio


    e' una foto da riyad ????

  3. #73
    SuperMod
    Data Registrazione
    14 Aug 2009
    Messaggi
    69,126
     Likes dati
    28,076
     Like avuti
    24,616
    Mentioned
    611 Post(s)
    Tagged
    4 Thread(s)

    Predefinito Re: Barbarie in Iran

    Citazione Originariamente Scritto da nordista Visualizza Messaggio
    e' una foto da riyad ????
    esiste solo ryad come paese mussulmano???
    clash bankrobber

  4. #74
    رباني
    Data Registrazione
    04 Nov 2006
    Località
    Mitteleuropa
    Messaggi
    6,917
     Likes dati
    810
     Like avuti
    1,144
    Mentioned
    15 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    93

    Predefinito Re: Barbarie in Iran

    Citazione Originariamente Scritto da nordista Visualizza Messaggio
    e' una foto da riyad ????
    Teheran
    Rerum cognoscere causas

  5. #75
    philanthropist
    Data Registrazione
    09 Jun 2009
    Località
    Attualmente su un isola
    Messaggi
    51,960
     Likes dati
    4,771
     Like avuti
    10,716
    Mentioned
    1292 Post(s)
    Tagged
    4 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    4

    Predefinito Re: Barbarie in Iran

    Citazione Originariamente Scritto da blobb Visualizza Messaggio
    esiste solo ryad come paese mussulmano???
    no, ma non intendo passare tutto il resto della mia vita per indicare tutti gli abusi. ciao, esco per il brunch.

    foto: non e S.A. ed e' un Paese che non ci sono mai stato e mai ci andro'.

    ps: letto i #55 e #66?

    Ultima modifica di nordista; 26-10-14 alle 21:40

  6. #76
    Moderatore
    Data Registrazione
    21 Mar 2013
    Località
    sette laghi
    Messaggi
    16,315
     Likes dati
    6,924
     Like avuti
    10,608
    Mentioned
    131 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito Re: Barbarie in Iran

    Ma dopo le porcate combinate dagli inglesi e dallo shah schizzoide c'è poco da frignare se la Persia è diventata ciò che è ora .

  7. #77
    Pieni Poteri
    Data Registrazione
    07 Apr 2013
    Messaggi
    2,585
     Likes dati
    1,695
     Like avuti
    1,357
    Mentioned
    30 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito Re: Barbarie in Iran

    Cara Sholeh,
    oggi ho capito che è arrivato il mio turno di affrontare la Qiṣāṣ (la legge iraniana del contrappasso). Mi fa star male non aver saputo da te che ho raggiunto l’ultima pagina del libro della mia vita. Non pensi che avrei dovuto saperlo? Sai quanto mi vergogno che tu sia triste. Perché non hai colto l’opportunità di lasciarmi baciare le tue mani e quelle di papà?

    Il mondo mi ha permesso di vivere per 19 anni. È in quella notte infausta, che avrei dovuto essere uccisa. Il mio corpo sarebbe stato gettato in qualche angolo della città, dopo qualche giorno la polizia vi avrebbe portato nell’ufficio del medico legale per identificarlo, e lì avreste saputo anche che ero stata violentata. L’assassino non sarebbe mai stato trovato, dato che noi non abbiamo la loro ricchezza né il loro potere. Voi avreste proseguito la vostra vita tra sofferenza e vergogna, e alcuni anni dopo sareste morti per questa sofferenza.
    Tuttavia, con quel colpo maledetto la storia ha preso una piega diversa. Il mio corpo non è stato gettato da una parte, ma prima nella tomba del carcere di Evin e dei suoi reparti di isolamento, e ora in quella di Shahr-e Ray. Ma tu confida nel destino e non lamentarti. Sai benissimo che la morte non è la fine della vita.

    Mi hai insegnato che si viene al mondo per fare un’esperienza e imparare una lezione, e per ogni nuova nascita c’è una responsabilità sulle spalle di qualcuno. Ho imparato che a volte bisogna combattere. Me lo ricordo, quello che mi dicesti quando quell’uomo protestò contro quello che mi stava fustigando, ma l’aggressore lo colpì alla faccia e alla testa facendolo morire. Mi dicesti che in nome di un valore occorre perseverare anche a costo della vita.
    Ci hai insegnato, quando andavamo a scuola, che bisognava essere una signora anche di fronte alle liti. Ricordi quanto sottolineasti l’importanza del nostro modo di comportarci? Ti sbagliavi. Quando è successo questo incidente, i miei insegnamenti non mi hanno aiutata. Presentarmi in tribunale mi ha fatto apparire come un’assassina a sangue freddo e una criminale spietata. Non ho pianto. Non ho implorato pietà. Non mi sono afflitta, perché credevo nella legge.

    Ma sono stata accusata di essere indifferente di fronte al reato. Tu lo sai, non ho neanche mai ucciso le zanzare, e gettavo via gli scarafaggi prendendoli per le antenne senza ucciderli. E ora sono diventata un’assassina con premeditazione. Il modo in cui trattavo gli animali è stato interpretato come un’inclinazione maschile. Il giudice non si è neppure posto il problema di considerare che al momento dell’incidente avevo le unghie lunghe e smaltate.
    Ottimista colui che aspetta giustizia dai giudici! Il giudice non ha mai considerato il fatto che non ho mani come quelle degli sportivi, specialmente dei pugili. E questo paese, che tu mi hai insegnato ad amare, non mi ha mai voluto. Nessuno mi ha sostenuto mentre piangevo durante l’interrogatorio e sentivo tutte quelle volgarità. Quando ho tolto da me l’ultimo segno di bellezza tagliandomi i capelli sono stata premiata: 11 giorni in isolamento.
    Cara Sholeh, non piangere per quello che stai ascoltando. Fin dal primo giorno, quando nell’ufficio di polizia un vecchio agente scapolo mi fece male per le mie unghie, ho capito che non sono tempi per la bellezza. La bellezza dell’aspetto, la bellezza dei pensieri e dei desideri, una bella scrittura, la bellezza degli occhi e dello sguardo, e persino la bellezza di una voce.

    Mia cara mamma, la mia ideologia è cambiata e tu non ne sei responsabile. Le mie parole sono senza fine, e ora le consegno tutte a qualcuno in modo che ti siano consegnate quando sarà eseguita la mia condanna senza che tu sia presente o che tu neppure lo sappia. Ti lascio tantissimi miei manoscritti, come mia eredità.
    Prima di morire, però, voglio qualcosa da te, qualcosa a cui dovrai provvedere tu al posto mio, con tutte le tue forze e in tutti i modi possibili. Questa è la sola cosa che voglio da questo mondo, da questo paese e da te. So che ti servirà tempo per questo. Quindi, ora ti dirò una parte delle mie volontà. Per favore, non piangere e ascolta. Voglio che tu vada in tribunale e dica loro le mie richieste. Non posso scriverla dalla prigione, una cosa del genere, perché la lettera non sarebbe approvata dal capo carceriere. E ora, ancora una volta, soffrirai per causa mia. Questa è la sola cosa per cui, se anche tu dovessi metterti a implorare, non ne sarei sconvolta – anche se ti ho detto molte volte di non supplicare per impedire la mia condanna.

    Cara mamma, cara Sholeh, l’unica persona che mi è più cara della mia vita, io non voglio marcire sotto terra. Non voglio che i miei occhi o il mio giovane cuore diventi polvere. Implora questo: che non appena sarò impiccata, venga disposto che il mio cuore, i miei reni, gli occhi, le ossa, e qualsiasi altra cosa che sia possibile trapiantare, vengano separate dal mio corpo e date a qualcuno che ne ha bisogno come dono. Non voglio che il paziente conosca il mio nome, che mi compri un mazzo di fiori e persino che preghi per me. Te lo dico dal profondo del mio cuore: non voglio una bara su cui tu debba venire a piangere e a soffrire. Non voglio che tu ti vesta di nero per me. Fa’ del tuo meglio per dimenticare questi giorni difficili. Dammi al vento, che possa portarmi via.

    Il mondo non ci ama. Non mi voleva. E ora mi consegno a lui e accolgo la morte. Perché nel tribunale divino sarò io ad accusare gli investigatori, accuserò l’investigatore Shamlou, accuserò i giudici, e i giudici della Corte suprema del paese, che mi hanno colpita e non si sono astenuti dal molestarmi. Al tribunale del Creatore accuserò il dottor Farvandi, accuserò Qassem Shabani e tutti quelli che – per ignoranza o con le loro bugie – mi hanno offesa e hanno calpestato i miei diritti, e non hanno prestato attenzione al fatto che a volte la realtà è diversa da come appare.
    Cara Sholeh dal cuore tenero, nell’altro mondo saremo io e te ad accusare, e gli altri gli accusati. E vediamo cosa vorrà Dio. Volevo abbracciarti fino al momento della mia morte. Ti voglio bene.

    Reyhaneh

  8. #78
    SuperMod
    Data Registrazione
    14 Aug 2009
    Messaggi
    69,126
     Likes dati
    28,076
     Like avuti
    24,616
    Mentioned
    611 Post(s)
    Tagged
    4 Thread(s)

    Predefinito Re: Barbarie in Iran

    USER PANEL


    . Home
    . Archivio per Data
    . Cerca
    . Il Forum
    . Il Tuo Profilo
    . Messaggi Privati
    . Pubblica
    . Segnala Questo Sito







    GLI ARTICOLI POSTATI NEL FORUM


    . Notizie dal mondo


    . Notizie dall'Italia


    . Opinioni


    . Segnalazioni


    . Cinema


    . Libri







    FORUM: ULTIMI ARTICOLI




    Cia,la guerra sporca.1000 nazisti arruolati contro sovietici
    Posto fisso: perché NON possiamo credere a Renzi
    Alla Leopolda "una sfilata di rampolli"
    Diego Fusaro - Riprendiamoci tutto
    Giulietto Chiesa - Elezioni in Ucraina
    Renzi, molla Serra e "ascolta" Del Noce e Marx
    NYT: i cambiamenti elettorali rispetto a Cuba
    "Tassa internet" proteste contro il governo Orban
    «Le vite degli altri» in Inghilterra
    Il posto fisso non esiste più...
    La retorica di Repubblica
    Renzi rottama gli uomini, ma non la pratica
    La "loro" africa
    Farage leader più popolare prima di Cameron
    Ferite aperte, di Angelo Panarese


    ComeDonChisciotte Forums







    UTENTI


    Benvenuto, anonimo
    Nickname
    Password
    (Registrare)
    Iscrizione:
    più tardi: hj
    News di oggi: 0
    News di ieri: 2
    Complessivo: 8102
    Persone Online:
    Visitatori: 1269
    Iscritti: 35
    Totale: 1304
    Online ora:
    01 : eresiarca
    02 : Jor-el
    03 : maxvax
    04 : haward
    05 : anonimoak77
    06 : bwv826
    07 : EFESTOX
    08 : gobborosso
    09 : oldhunter
    10: stefanodandrea
    11: ROE
    12: Quantum
    13: jamesly
    14: Matt-e-Tatty
    15: The_Essay
    16: yago
    17: Georgejefferson
    18: Pin0cchi0
    19: Arcadia
    20: tao
    21: truman
    22: Rebel69
    23: Stodler
    24: unaltrouniverso
    25: Hamelin
    26: giorgiogio48
    27: Galactus
    28: maranzi
    29: giannis
    30: gracco
    31: albertoconti
    32: A
    33: Tetris1917
    34: Simplicissimus
    35: kovacs








    La netiquette di ComeDonChisciotte: alcune norme minime per la convivenza e il dialogo costruttivo nel sito










    UNA PRESENTAZIONE DI TRUMAN BURBANK





    LETTURE SEGNALATE


    Crocifissioni riprese dallo smartphone. Antropologia politica di Isis


    Cassazione a Napolitano: tornare subito al voto


    Libertà e Giustizia: Verso la svolta autoritaria


    Marco Mamone Capria - Vivisezione: un po' di chiarezza sul dibattito in corso


    Perché nessuno stato ha il Credito pubblico?


    GZ - Più Moneta Creano più ti Dicono che non ci Sono Soldi


    Il Sussidiario - Una nuova mega-bolla finanziaria ci darà la ripresa


    Antonio Camuso - Kabul: stragi di piloti e guerre tra contractor


    Rigamo - La notte dei Ganzer viventi
    Marco Mamone Capria - La scienza in una società democratica


    Giulio Sapelli - Col potere ai professori venne l’inverno della nostra civiltà


    Bagnai - Crisi finanziaria e governo dell'economia


    Petras - Verso dittature tecnocratiche










    Alfabeta2


    andreacarancini.blogspot.it


    Animal Station


    Appello al Popolo


    ArruotaLibera


    Alberto Bagnai


    Carlo Bertani


    Bye Bye Uncle Sam


    Cado In Piedi


    Campo Antimperialista


    Franco Cardini


    Carmilla Online


    Marco Cedolin


    Civium Libertas


    Clarissa


    Cloroalclero


    Cobraf


    COMIDAD


    Conflitti e Strategie


    Da Dietro Il Sipario


    Decrescita Felice


    Democratic Nutrition


    Doppio Cieco


    Eddyburg


    Eurasia


    Free Animals


    Geopolitica


    Geopoliticamente


    Giornale del Ribelle


    Fulvio Grimaldi


    Iceberg Finanza


    Io Non Sto Con Oriana


    Karlmarxplatz


    Kelebleker


    Libre Idee


    Loop on Line


    Domenico Losurdo


    Mainstream


    Antonio Mazzeo


    Megachip


    Nazione Indiana


    Nena News


    Nogeoingegneria.com


    L’Orizzonte degli Eventi


    Eugenio Orso


    Palestina Libera!


    I Quaderni di Truman


    Rinascita


    Rischio Calcolato


    Salamelik


    Selvas


    Senza Soste


    Sinistra In Rete


    Sollevazione


    Tlaxcala


    Veganzetta


    La Voce delle Voci


    La Voce del Ribelle


    Voci Dalla Strada


    Voci Dall'Estero






























    Alainet.org


    Argenpress


    Cubadebate


    Daniel Estulin


    Gara


    Percy Francisco Godoy


    InSurGente


    La Haine


    Kaos en la Red


    La Jornada


    Alberto Montero


    Vicenç Navarro


    Nueva Tribuna


    Pagina/12


    Rebelion


    Sinpermiso


    Adrian Salbuchi


    Sur y Sur


    Tercera Informacion


    Visiones Alternativas


    Rodolfo Walsh








    LO STRANO CASO DI REYHANEH JABBARI
    Postato il Martedì, 28 ottobre @ 08:03:29 GMT di davide




    DI FRANCESCO SANTOIANNI


    francescosantoianni.it


    Impazza la campagna stampa mainstream (Renzi – ieri, alla Leopolda – l’ha celebrata con un minuto di silenzio (1) contro l’Iran colpevole di avere impiccato Reyhaneh Jabbari (nella foto) la ragazza accusata di avere accoltellato a morte “l’uomo che aveva tentato di stuprarla”, e cioè il medico Morteza Abdolali Sarbandi; il quale, addirittura, sarebbe stato un “agente dei servizi segreti” (“iraniani” (2) o “irakeni” (3) (a seconda di chi la spara più grossa).


    A seguito: "Il testamento della condannata a morte? Conservate i fazzoletti" (Pino Cabras, megachip.globalist.it);






    “Notizia” questa che ha scatenato sul web una valanga di farneticazioni, ultima delle quali: l’omicidio di Morteza Abdolali Sarbandi altro non sarebbe che una esecuzione compiuta da chissà quale servizio segreto (ovviamente, il Mossad); circostanza questa “attestata” dalla ragazza che, mantenendo fino all’ultimo la sua versione, ha scelto di morire come ogni agente segreto che si rispetti.


    Ma, tralasciando le fantasticherie, occupiamoci dei fatti. Ma, intanto, una premessa.


    Che il maschilismo (nonostante significative conquiste (4) domini ancora l’Iran resta un fatto innegabile. E a farne le spese sono le tante donne per le quali, anche in sede giudiziaria, valgono due pesi e due misure; una situazione non molto diversa da quella che viveva l’Italia del “delitto d’onore” (al più, qualche anno di detenzione se si ammazzava la moglie fedifraga o presunta tale) abrogato definitivamente solo il 5 agosto 1981. È possibile, quindi, che anche nel caso Reyhaneh Jabbari, abbia pesato una “cultura”, anzi una “religione”, oggi per noi assolutamente inaccettabile. Ma questo non può certo giustificare forsennate campagne mediatiche – come quella, di qualche tempo fa, per salvare Sakineh (5) “condannata alla lapidazione per adulterio” – che si direbbero finalizzate ad additare un altro “stato canaglia” da distruggere con una ennesima “guerra umanitaria”. Meglio tenerlo a mente ora che l’Iran – tra le proteste e i tentativi di sabotaggio di non pochi paesi – sta per firmare il trattato sul nucleare (6) che dovrebbe togliere ogni legittimità ad un attacco militare dell’Occidente.


    Ma torniamo ai fatti, così come sono emersi dagli atti del processo (*). Intanto una precisazione: non è vero che Reyhaneh Jabbari non è stata assistita dagli avvocati o che “le autorità l’hanno costretta a sostituire (7) il suo avvocato con un collega inesperto”. La verità è che i suoi ottimi avvocati sono stati messi alle corde dalle prove. Prima tra tutte un sms inviato il giorno prima dell’omicidio nel quale Reyhaneh Jabbari comunica ad un suo amico di volere uccidere Morteza Abdolali Sarbandi. Poi ci sono tante altre cose che non tornano nell’alibi della ragazza: le coltellate date – non già frontalmente – ma alle spalle dell’uomo; la porta della stanza del “tentato stupro” non chiusa dall’uomo; il coltello (usato per l’omicidio) acquistato da Reyhaneh Jabbari alcuni giorni prima; la circostanza del coltello messo dalla ragazza, prima dell’incontro, nella borsa (ma se aveva “tanta paura” di quell’uomo”, perché non è andata all’appuntamento accompagnata da qualcuno?); il presunto ingresso nella stanza – immediatamente dopo l’omicidio – di una persona (rimasta non identificata) che, a dire della ragazza, sarebbe andato in cucina a prendere alcuni fogli…


    Non è certo il caso di ridursi qui al rango di “giurati” o “giudici”, come pretendono di essere gli spettatori delle innumerevoli “Crime Stories” che affollano i nostri teleschermi. Ogni delitto, tra l’altro, è costellato di tante inevitabili incongruenze che possono lasciar propendere per una tesi o per l’altra. E un errore giudiziario è sempre possibile. E questo vale per sia l’Iran sia per tanti altri paesi dove vige l’abominevole pena di morte. E varrebbe la pena di mobilitarsi contro questa, invece di inventarsi l’innocente “eroina di turno” vittima dell’ennesimo “stato canaglia”.


    E per onorare la morte della povera Reyhaneh Jabbari sarebbe anche il caso di non fare due pesi e due misure e guardare anche nel cortile di casa. Come l’Arabia Saudita, dove oggi 14 donne rischiano la decapitazione in quanto accusate di “stregoneria ”(8) o gli USA (9) dove stanno nel braccio della morte 11 donne, alcune delle quali troppo povere per poter dimostrare la loro innocenza. A proposito, avete saputo di qualche mobilitazione per la loro salvezza?


    Francesco Santoianni
    Fonte: francescosantoianni.it - Le peripezie di un attivista, e non solofrancescosantoianni.it | Le peripezie di un attivista, e non solo
    Link: Reyhaneh Jabbarifrancescosantoianni.it
    26.10.2104


    (*) Mi spiace di non poter inserire, questa volta, uno dei tanti link che costellano i miei articoli; il sito – del Ministero della Giustizia iraniano – che riporta gli atti del processo è in Farsi e, a quanto mi risulta, a giorni dovrebbe riportare il testo anche in inglese. Spero al più presto di potere – in una nuova versione di questo articolo – pubblicare questa documentazione. Per ora mi sono servito principalmente della documentazione tratta dalla intervista a Rai NEWS (10) fatta a Tiziana Ciavardini e di altre notizie fornitemi da un mio amico iraniano che, pur non potendo nominare, desidero qui ringraziare.


    NOTE


    1) La Leopolda ricorda Reyhaneh Jabbari | Attualità FIRENZE
    2) Iran, uccise il suo stupratore. Figlio della vittima: "Nega tutto e non ti impicchiamo" - Il Fatto Quotidiano
    3) Iran: impiccata Reyhaneh, condannata per aver ucciso l'uomo che voleva stuprarla - Repubblica.it
    4) Iran, le donne e i loro diritti sembrano stare a cuore del presidente Rohani, ma gli ostacoli ci sono anche per lui - Repubblica.it
    5) Sakineh Mohammadi Ashtiani - Wikipedia
    6) Nucleare iraniano, intesa a Vienna: l'accordo di Ginevra resterà in vigore fino al 24 novembre - Repubblica.it
    7) Fermare l'esecuzione di Reyhaneh Jabbari!
    8) Arabia Saudita, il paese che condanna a morte le streghe - Video - Sky TG24 HD
    9) Arabia Saudita, il paese che condanna a morte le streghe - Video - Sky TG24 HD
    10) https://www.facebook.com/video.php?v...type=2&theater






    "LO STRANO CASO DI REYHANEH JABBARI" | Login/Crea Account | 1 commento | Search Discussion
    I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.








    Commenti NON Abilitati per gli Anonimi, registrati








    Il testamento della condannata a morte? Conservate i fazzoletti (Voto: 1)
    di Tao il Martedì, 28 ottobre @ 08:07:22 GMT
    (Info Utente | Invia un Messaggio)
    Tutti commossi dal messaggio alla madre [www.iltempo.it] pronunciato dall'ultima donna iraniana giustiziata, Reyhaneh Jabbari? Le parole sono toccanti, richiamano quel genere estremo di letteratura che ci ha emozionato quando leggevamo le lettere di condannati a morte della Resistenza, brevi e strazianti lasciti di umanità che sopravvivevano all'annichilimento delle loro vite materiali.

    Eppure mi sento di invitare tutti alla prudenza, e a controllare attentamente le fonti, per cercare di capire da dove provenga ogni singolo dato di questa vicenda. Lo ha già fatto [megachip.globalist.it] in parte Francesco Santoianni. Qui aggiungo nuovi particolari.

    La storia della povera Reyhaneh è come un treno. In testa c'è la locomotiva del nudo fatto: l'applicazione della pena capitale per un caso di omicidio, in uno dei troppi paesi che ancora prevedono la pena di morte. Ma alla locomotiva sono attaccati tanti altri vagoni, con passeggeri che nessuno conosce. In alcuni vagoni c'è anche esplosivo.
    Raccomando sempre di rileggere in proposito la storia molto istruttiva di Sakineh [megachip.globalist.it], e di come sia stata usata per preparare un clima ostile all'Iran con formidabili manipolazioni.

    I giornali anglosassoni sono meno imparziali di quel che vorrebbero far credere, ma sicuramente sono migliori dei nostri media nell'usare espressioni come "alleged" (presunto), "claim" (asserire), "labelled as her will" (etichettato come sua volontà). Lo hanno fatto [www.telegraph.co.uk] anche per il caso della supposta trascrizione del testamento morale della giovane Reyhaneh. Nei giornali italiani queste forme basilari di prudenza giornalistica spariscono: tutto è scritto all'indicativo, quello è il messaggio autentico, e più non dimandare. L'edizione serale del Tg3 del 27 ottobre aggiunge alla sua lettura una musica di pianoforte, voi aggiungete i fazzoletti.

    L' Huffington Post [www.huffingtonpost.it], richiamando la sua versione britannica [www.huffingtonpost.co.uk], ci fa alla fine sapere che il messaggio è stato fatto circolare «da pacifisti iraniani». E sulla parola «Iranian peace activists» c'è il link che porta al testo dell'estremo saluto di Reyhaneh Jabbari. Seguite dunque il link e atterrate su una pagina gestita dal [www.ncr-iran.org] NCRI [www.ncr-iran.org]- National Council of Resistance of Iran. Sarebbero dunque loro i pacifisti. Loro, l'unica fonte da cui parte il tutto.

    Il bravo cittadino medio europeo, che dà un significato positivo alla parola 'pacifista', si ferma lì, non è mica pagato per scavare nelle notizie. Il giornalista medio, che- lui sì - dovrebbe essere pagato per verificare le fonti e non abboccare a chi gli dà la pappa pronta, si ferma lì, anche lui. Riposti i fazzoletti che hanno asciugato le lacrime, migliaia di persone intanto condividono la storia su Facebook. Il loro click non sa più che farsene dell'aggettivo "presunto". L'indignazione si nutre ormai di certezze irriflessive. Condividete, Fate girare. Indignatevi. Odiate.

    Segnalo perciò sommessamente che il NCRI, l'unica fonte della notizia, non è affatto un circolo gandhiano. È un'organizzazione di opposizione che ha largamente fatto uso di metodi terroristici per combattere il potere dell'Iran post rivoluzionario, causando la morte di migliaia di persone. È gestita con metodi da psico-setta, tanto che ricorrono persino denunce di abusi sessuali [www.nejatngo.org] consumati al suo interno. Non so quanto queste ultime siano accuse attendibili, o frutto di opposta propaganda, ma è un fatto che i nostri media non colgono l'esistenza di controversie che non corrispondono minimamente al ritratto pubblico di un'organizzazione pacifista.

    Tra i suoi maggiori sostenitori a livello internazionale troviamo i campioni statunitensi dell'ingerenza (neocon repubblicani e democratici tutti insieme, come sempre): John Bolton, Howard Dean, Newt Gingrich e Rudy Giuliani. Erano loro a urlare di più, quando si scatenavano le campagne mediatiche sulla "Bomba Iraniana". E citavano proprio il NCRI, che molto spesso gridava "al lupo al lupo" quando descriveva il normale programma nucleare civile di Teheran come una fabbrica di bombe atomiche pronte «entro pochi mesi» e riportava notizie "di prima mano", dimostratesi poi ogni volta infondate.

    Alcune lunghe e faticose azioni lobbystiche hanno fatto sì che l'Unione europea e il Dipartimento di Stato USA togliessero infine il NCRI dalla lista delle organizzazioni terroristiche (uno degli ultimi atti di Hillary Clinton in veste di Segretario di Stato).

    Qui si entra in un terreno minato, in tutti i sensi, come sempre succede per organizzazioni che hanno un'intreccio indistinguibile fra "ala politica" e "ala militare", che hanno intrecci ulteriori con le "fabbriche" delle "rivoluzioni colorate" e un costante riferimento anche finanziario presso i falchi di Washington.
    Mentre ogni singolo episodio terroristico in Occidente scatena ondate di allarme e di nuove leggi liberticide, si rimuove completamente il fatto che l'Iran sia di fatto uno dei bersagli più colpiti al mondo dal terrorismo, proprio per mano dei "mujaheddin del popolo" collegati al NCRI. L'ambiguo ruolo dei miliziani di questo movimento di opposizione pieno di porte girevoli che lo riconducono alla politica USA è completamente sconosciuto presso il pubblico che si informa solo con i media occidentali.
    Raccomando perciò di conservare i fazzoletti per le lacrime da versare in guerra. Perché la gerarchia delle notizie ha già oggi la falsità della manipolazione belli


    Pino Cabras


    Fonte: megachip.globalist.it


    Link: megachip.globalist.it | Il testamento della condannata a morte? Conservate i fazzoletti


    28.10.2014















    GLI ARTICOLI POSTATI DAGLI UTENTI




    SOVRANISTI PER LA COSTITUZIONE


    DUBLINO PROTESTA CONTRO LE TASSE SULL'ACQUA


    MAFIA: STRAGI ’93


    COME MAI I ROCKEFELLERS LASCIANO IL PETROLIO?


    CARO PUTIN TI SCRIVO . . .


    LA III GUERRA IN IRAQ, STAVOLTA SENZA TAMBURI. UN MOTIVO C'È


    TESTO INTEGRALE DEL DISCORSO DI IZZAT IBRAHIM AL DOURI


    OLTRE I MONDIALI DI CALCIO. BRASILE: TEMPO DI VITTORIA E DI SCONFITTA


    GLI USA HANNO PERSO IL FRONTE MEDIORIENTALE


    CIRO, E I MEDIA ROVESCIANO LE PARTI













    Venerdì, 24 ottobre
    · TERRORISMO IN CANADA: QUELLO CHE NON VI DICONO
    Giovedì, 23 ottobre
    · COME INIZIARE UNA GUERRA E PERDERE UN IMPERO
    · TANTO PEGGIO, TANTO MEGLIO. I DEVASTANTI E INFINITI TRUCCHI DELLA FED PER SCHIACCIARE LA CLASSE MEDIA
    · IL NEMICO ALLE PORTE
    · LA SPARATORIA IN CANADA E LA NUOVA FACCIA DEL TERRORE
    Mercoledì, 22 ottobre
    · MATTEO SALVINI: FENOMENOLOGIA DI UN LUPUS FAMELICUS
    · LA CRISI UCRAINA FA PARTE DEL PIANO TRANSATLANTICO USA
    · SOVRANISTI PER LA COSTITUZIONE
    · PRELIEVO FORZOSO DALLE PENSIONI: LO SLITTAMENTO DI DIECI GIORNI
    · E' LA VANGA CHE TRACCIA IL SOLCO
    · MA IL GAS RUSSO ARRIVERA' IN EUROPA QUESTO INVERNO ?
    Martedì, 21 ottobre
    · LA GUERRA IN EUROPA: DEUTSCHE BANK E LA MANOVRA DI RENZI
    · E' UN CASO LA MORTE DI CHRISTOPHE DE MARGERIE ?
    · MH17: ECCO IL RAPPORTO DEI SERVIZI SEGRETI TEDESCHI
    · NO EURO ED ECONOMISTI CON LA "B" DI BERLUSCONI
    · GLI ESAMI ALLE BANCHE DELLA BCE. (RIPULITO DA CAZZATE)
    · SOLO IL 12% DELLE VITTIME DEGLI ATTACCHI DEI DRONI USA IN PAKISTAN PUO’ ESSERE IDENTIFICATA COME "TERRORISTI"
    Lunedì, 20 ottobre
    · LE RIVOLUZIONI COLORATE: UN NUOVO MODO PER FARE LA GUERRA
    · TUTTE LE TRUFFE DI RENZI: 80 EURO DI BONUS BEBE' ALLE MAMME TOGLIENDONE 606 ALLE LORO FAMIGLIE
    · UNA SECESSIONE AMERICANA ?
    · OBAMA COMBATTE L'EPIDEMIA DI EBOLA CON UNO "ZAR" E CON DEI SOLDATI
    · E SE RINUNCIASSIMO ALL'ITALIA ?
    Domenica, 19 ottobre
    · LA RUSSIA STA CERCANDO DI FAR SALTARE IL MERCATO USA ?
    · CARE DONNE, SCUSATE E' ANCHE COLPA VOSTRA
    · UN CONTESTO PROPIZIO ALL'INDIGNAZIONE
    · CAPITAL GAY
    Sabato, 18 ottobre
    · BENVENUTI NELL'ANTROPOCENE
    · LEGGE DI STABILITÀ 2015: CONFINDUSTRIALE, LIBERISTA E RECESSIVA
    · LA GUERRA DEI SAUDITI CONTRO TUTTI
    · DAL PD AI NUOVI NAZISTI: LA COSCIENZA TRAMORTITA DELL'IMPERO
    · PUTIN PARLA: WASHINGTON ASCOLTERA' ?
    Venerdì, 17 ottobre
    · SWIFT, UNA JOINT-VENTURE TRA FED E CIA
    · VIAGGIO AL TERMINE DI ALEPPO
    · RESISTERE, PREPARARSI E IMMAGINARE
    Giovedì, 16 ottobre
    · EBOLA E LE CINQUE FASI DEL CROLLO
    · L'UNGHERIA (E L'EUROPA) NEL MIRINO DELLA NULAND
    · GEAB n. 88 – CRISI SISTEMICA GLOBALE – 2015: IL MONDO STA ANDANDO VERSO EST
    · RENZI LA MANOVRA COL "BOTTO" (LETTERALMENTE)
    Mercoledì, 15 ottobre
    · L'UCRAINA, QUELLE CHE C'ERA PRIMA, NON ESISTE PIU' - INTERVISTA CON THE SAKER
    · MA SE NON E’ FASCISMO, CHE DIAVOLO E’ ?


    Articoli Vecchi







    Activist Post


    Agence Global


    AlterNet


    American Free Press


    AntiWar
    Asia Times


    Awaken In The Dream


    Axis of Logic


    Billy Blog


    Blackagendareport


    Bloomberg


    Business Insider


    Cepr


    Club Orlov


    Clusterfuck Nation


    Common Dreams


    Countercurrents


    Counterpunch


    Daily Bell


    Dandelion Salad


    Dissident Voice


    Earth Hope Network


    Ecomonitor


    End of the American Dream


    End the Lie


    Energy Bulletin


    Europe


    Chris Floyd


    fpif.org


    Geopolitics-Geoeconomics


    Global Research


    Idaho Observer
    Information Clearing House


    Iraq War


    Keep Talking Greece


    Killing Hope (William Blum)


    Land Destroyer


    Lew Rockwell


    Media Lens


    Moon of Alabama


    Mark Morford


    Mother Board


    The Nation


    Natural News


    News Target


    OpEd News


    James Petras


    Poor Richard!


    Prison Planet


    Project Censored


    Raw Story


    Real Currencies


    Red Ice Creations


    Rense


    Russia Today


    Lars Schall


    Sott


    Speaking Truth To Power


    smirkingchimp.com


    Strategic Culture


    Matt Taibbi


    Taki's Mag


    Webster Tarpley


    Telegraph Blogs


    Testosteronepit


    Theautomaticearth


    Thirteen Monkey


    Tom Dispatch


    Truth-out


    Truth Seeker


    21st Century Wire


    Uruknet


    Washington's Blog


    wearechange.org


    What's Left? (Stephen Gowans)


    Who What Why


    Xymphora


    Zero Hedge










    Acrimed


    A l'Econtre


    Alterinfo


    Article 11


    Basta!


    Gilles Bonafi


    Cadtm


    Silvia Cattori


    Michel Collon


    Contretemps


    Le Courrier


    Dedefensa


    Diploweb


    Egaliteetreconciliation


    Greek Crisis


    Infoguerre


    L'Humanité


    Marianne-en-ligne


    Metropolitiques


    Mondialisation.ca


    Blog Monde Diplomatique


    Pambazuka


    Questions Critiques


    Reflets


    Reporterre


    Réseau Voltaire


    Rezo


    Terrains de Luttes









    La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori. Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi. La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:


    - messaggi non concernenti il tema dell'articolo
    - messaggi offensivi nei confronti di chiunque
    - messaggi con contenuto razzista o sessista
    - messaggi il cui contenuto costituisca una violazione delle leggi vigenti (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)






    Disclaimer A meno di avvisi di particolari (articoli con diritti riservati) il materiale presente in questo sito può essere copiato e ridistribuito, purchè vengano citate le fonti e gli autori. Non si assume alcuna responsabilità per gli articoli e il materiale pubblicato. I contenuti sono pubblicati senza periodicità.


    Il logo del sito (adattato da xkcd.com) è rilasciato con licenza creative commons.
    clash bankrobber

  9. #79
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    30 Mar 2013
    Località
    Estero
    Messaggi
    20,924
     Likes dati
    603
     Like avuti
    3,563
    Mentioned
    238 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    1

    Predefinito Re: Barbarie in Iran

    Ma se sino a ieri i turchi ammazzavano le figlie promesse spose che non volevano.
    Ma poi vorrei sapere se l'iran l'arabia il sudan e tutti gli integralismi islamici compreso l'isis non e' l'islam quale e' il vero islam?
    Chi semina vento raccoglie tempesta!

 

 
Pagina 8 di 8 PrimaPrima ... 78

Discussioni Simili

  1. La barbarie...
    Di testadiprazzo nel forum Fondoscala
    Risposte: 67
    Ultimo Messaggio: 10-03-13, 12:21
  2. Ecosocialismo o barbarie?
    Di Comunardo nel forum Comunismo e Comunità
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 01-07-09, 01:13
  3. Civiltà e barbarie
    Di I'm Hate nel forum Destra Radicale
    Risposte: 143
    Ultimo Messaggio: 13-04-07, 20:36
  4. Barbarie S.p.A.
    Di Der Wehrwolf nel forum Etnonazionalismo
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 10-03-05, 13:42
  5. Barbarie!
    Di Bellarmino nel forum Comunismo e Comunità
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 07-02-05, 11:02

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito