Originariamente Scritto da
Desmond
Perdonami Ringhio, ma prescindendo da alcune questioni personali (e, in merito, chiedo scusa se ti sei sentito offeso, e lo dico seriamente), non capisco seriamente quale sarebbe questo percorso mentale che tu hai fatto e che nessuno è riuscito ad analizzare nel merito. Tu hai fatto una critica politica (e, in quanto tale, personale e opinabile), partendo da alcune premesse politico-giuridiche. Sbaglio? Hai scritto che un governo non eletto e fiduciato da un parlamento non legittimo non può arrogarsi il diritto di fare riforme complesse che spaziano su tantissimi fronti. Ho capito bene, no?
E ci voleva tanto a confrontarsi con questi presupposti?
Hai capito abbastanza bene ma ti è sfuggito solo un particolare, le mie non erano conclusioni, al limite delle provocazioni, ma che hanno un presupposto oggettivo positivo, cioè quello di affrontare alcune tematiche alla luce delle contingenze specifiche di queste particolare periodo storico e all'interno di alcune peculiarità amministrative e legali che connotano le nostre istituzioni oggi.
Ovvio che il Parlamento "sulla carta" in quanto tale può fare tutte le riforme che vuole, ma siamo sicuri che questo sia il volere del popolo sovrano????
Al di la della leggittimità, che comunque ha degli aspetti controversi, io ritengo che il popolo italiano, non i fascisti, i comunisti ecc..., il popolo non abbia quel tipo di priorità e non vortrebbe che questo Governo si mettesse a giocare con l'architrave della nostra convivenza civile in un momento storico come quello attuale.
Ora, quello che io ho scritto, e che evidentemente non son riuscito a far capire, colpa mia, è che se tu arrivi ad una conclusione partendo da premesse sbagliate, la conclusione stessa è sbagliata. Perché, a proposito di merito, davanti a mie obiezioni nessuno ha ancora spiegato per quale motivo questo parlamento sarebbe giuridicamente illegittimo (e sottolineo giuridicamente, perché se parliamo di opportunità politica è tutto un altro paio di maniche; io stesso ritenevo che a seguito della sentenza la strada maestra sarebbe stata quella di ripristinare il Mattarellum e sciogliere le camere, ma questa è, appunto, una valutazione politica, che non riguarda la legittimità della camere di legiferare fino alla fine del mandato). E lo stesso vale per la questione della non elezione. Che poi uno può benissimo comunque ritenere questo governo pessimo e criticare politicamente ogni sua scelta, ma non è questo è il punto.
Sarà una mia limitatezza personale, ma non capisco cos'altro tu abbia detto e che io non abbia afferrato ed analizzato nel merito.